La ragazza che amavo e amo tutt'oggi mi ha confessato da un giorno all'altro di non amarmi più, il motivo? I miei comportamenti. La amavo "troppo", ero troppo appicicoso, la facevo sentire incatenata da me, ero troppo romantico, la trattavo fin troppo bene, non litigavamo mai per colpa mia, io ero troppo buono con lei e si sentiva in colpa per questo, non si sentiva più all'altezza di meritarmi, si sentiva sempre in colpa perché io ero troppo romantico e lei non riusciva ad esserlo così tanto quanto me, però io la accettavo appunto per questo, per quello che era, così com'era, senza cambiare nulla. Lei mi ama ancora perché io lo vedo, lo sento, lo percepisco, ma è troppo confusa ed acciecata dai suoi pensieri e dal brutto periodo per vederlo, è convinta di non provare più gli stessi sentimenti per me. Fino al giorno prima andava tutto bene e avevamo mille progetti e sogni per il futuro, il giorno dopo è crollato tutto, come sono crollato io. Era tutto perfetto, alti e bassi come in ogni relazione ed era questo a rendere tutto tale. Ma è solo colpa mia e dei miei comportamenti sbagliati, ho distrutto con le mie stesse mani la mia stessa vita, sono il nemico di me stesso. Mi odio, vorrei ammazzarmi da solo per quanto io mi senta in colpa, mi pento di tutti i miei comportamenti, dovuti al fatto che ero ossessionato da lei, più la cercavo di tener vicina più lei si allontanava perché si sentiva oppressa. Vorrei solo che qualcuno in questo mondo ci fosse per me, chiunque.