Salve ragazzi, avrei bisogno di un vostro parere. Adesso vi racconto un pò la mia storia, e perdonatemi se mi dilungherò un pò troppo!
Io e lui ci conosciamo da 7 anni, dalla prima media, ma, almeno inizialmente, non avevamo mai legato: facevamo parte di gruppi diversi, più che non sopportarci ci eravamo del tutto indifferenti. Passano gli anni e ci ritroviamo in classe insieme anche alle superiori: siamo i più bravi della classe e spesso ci ritroviamo l'uno contro l'altra, in competizione, anche se, ahimè, è sempre stato lui il favorito dei prof. Al secondo anno, sarà un pò per le cose di scuola, sarà un pò per le amiche in comune, cominciamo a legare pur continuando ad essere restii a definirci "amici" sino in fondo. Intanto lui conosce una ragazza e comincia a piacergli davvero parecchio, mentre io divento sempre più dubbiosa quando mi ritrovo a liquidare le battutine degli altri su noi due come semplici pretesti per prenderci in giro. Tuttavia resto convinta: lui non mi piace.
Inizia il terzo anno e, sin dalla prima volta che lo rivedo dopo le vacanze, inizio a rendermi conto che non mi è del tutto indifferente... Cominciamo a legare sempre di più e dopo un pò ci ritroviamo a messaggiare tutti i giorni dopo la scuola fino a sera, a conoscerci sempre meglio e a condividere sempre più dettagli sulla nostra vita di ogni giorno. Nonostante questo quando eravamo con gli altri, la mattina in classe o la sera quando uscivamo, non ci mostravamo mai legati più di tanto, e il nostro rapporto rimaneva sempre quello di competizione, battutine sarcastiche, dispetti e litigate più serie che ci portavano a non parlarci anche per giorni. Ma ormai non potevo più negarlo neanche a me stessa: lui mi piaceva. E ogni volta che da parte sua venivano a mancare le attenzioni che volevo ci stavo male. Non potevo continuare così e quindi, pur essendo evidente che lui non provava niente per me, con l'arrivo delle vacanze gli dissi la verità: gli dissi che mi piaceva e che sarebbe stato meglio allontanarci perchè non potevo continuare a fingere di accontentarmi della sua amicizia. E lui me lo lasciò fare, almeno fino a settembre... Quando ci rivedemmo, nonostante la mia riluttanza e il mio timore di non averlo dimenticato, cercò da subito di ricominciare a parlarci e dopo poco cedetti anch'io. Ritornammo ad essere amici e io, nonostante tutto, per mesi sono stata sinceramente convinta di averlo dimenticato. Il nostro rapporto intanto era cambiato: anche di persona eravamo sempre più uniti e ogni giorno, in classe, non smettevamo più di parlare. E così me ne sono reinnamorata...
Continuavo a non sapere chi ci fosse nei suoi pensieri, se ancora quella ragazza o un'altra di quelle a cui piaceva, ma sentivo che non m'importava: non la pensavo più "o tutto o niente", volevo stargli vicino come potevo, anche solo da amica. Così arriviamo a un mese fa: la gelosia e altri fattori erano diventati ormai insopportabili e non potevo più reggere questa situazione. Ho smesso di parlagli e quando me ne ha chiesto il motivo ho dovuto essere sincera: non riesco ad essere sua amica, meglio allontanarci ancora. Lui mi dice che ci tiene davvero tanto a me anche se non me lo dimostra mai ma che, se quella è la mia decisione, non può far altro che accettarla. Io alla fine cerco di fargli capire che sarebbe stata solo una cosa temporanea, che avremmo potuto sentirci durante le vacanze ma... devono essergli sembrate solo frasi di circostanza. Da allora ogni volta che ci vediamo non ci rivolgiamo la parola neanche per salutarci.
Le mie migliori amiche sono le sue migliori amiche e hanno sempre pensato che saremmo stati una bella coppia, prim'ancora che io stessa cominciassi a farci un pensierino. Quando gliel'hanno chiesto lui ha detto che gli piaccio fisicamente ma, alla domanda se ci potrebbe mai essere qualcosa tra noi, lui risponde "non lo so". Ha parlato loro del fatto che ci sono mei atteggiamenti ancora da immatura che non sopporta, come i miei silenzi ogni volta che litighiamo e metto il muso, ma che forse, dopo la scuola... Dice di aver dimenticato l'altra ragazza, e non è affatto il tipo che gioca con i sentimenti altrui, inoltre quando si è trattato di rifiutare altre ragazze, ugualmente sue amiche, che non gli interessavano non ha avuto dubbi... E tutte queste cose, che in teoria non dovrei neanche sapere, non mi consentono di rassegnarmi una volta per tutte. Le amiche dicono che il nostro rapporto è sempre stato diverso, che quando parliamo è come se stessimo in un "mondo a parte", che lui è così di carattere e non farebbe mai il primo passo, forse neanche il secondo, e che ora, non parlandomi e non cercandomi, sta solo rispettando la mia decisione. Secondo loro dovrei farmi vedere da lui "sotto un'altra luce", non come amica, farlo ingelosire ecc... così che anche lui possa capire una volta per tutte quello che prova...
Io non so come fare in pratica per sfruttare al meglio quest'ultimo anno nè se le cose tra noi si sistemeranno mai da sole o dovrei cercare di dimenticarlo e basta, perchè è chiaro che, almeno finora, lui per me non ha mai provato quello che provo io per lui...
Aspetto i vostri consigli!