Originariamente inviata da
Delen
Sono finita in una situazione che ritengo sia abbastanza torba e poco chiara per questo cerco consigli.
Premetto che non avevo nessuna intenzione di legarmi a qualcuno, visto che in questo periodo della mia vita tutto è molto incasinato e confuso, volevo stare sola per chiarire con me stessa, ma ho conosciuto un uomo con cui ho avuto un attrazione intellettuale oltre che fisica che mi ha sorpresa.
Ha 10 anni più di me, io 24 lui 34, si è rivelato subito una persona sicura, aperto al confronto, dolce, gentile e dopo un certo tempo mi ha subito fatto capire che provava dei sentimenti per me e che voleva che lo trattassi in un certo modo. Il punto e che più questa cosa andava a intensificarsi e più c'era qualcosa di strano. Lo conosco da poco tempo, io ho dei ritmi lunghi per cominciare una relazione o quel che sia, non mi piace andare di fretta, ma a lui la cosa a quanto pare non stava ne sta bene.
Ha iniziato a dirmi che dovevamo comportarci come due fidanzati, che voleva che gli dimostrassi davanti ai miei amici di essere qualcuno di speciale, che con me era sincero e che voleva che io capissi che uno come lui in giro non si trova, un uomo in grado di rispettarti e via dicendo.
E' parecchio geloso delle persone che frequento, ha paranoie assurde, crede che mentre parlo con lui, io possa parlare con un altro uomo e provarci con quest'ultimo, mi ha fatto una scenata assurda anche per questo motivo, poi ha iniziato a dirmi che voleva essermi solo amico, che ci teneva troppo ma che aveva il sentore che lo prendessi per culo, cosa decisamente improbabile visto che passo tutta la giornata a sentirlo o in sua compagnia non capisco come potrei mai intrattenere un altro rapporto con un altra persona, cosi mi sono incazzata perchè pensavo stesse dando i numeri.
Per convincermi a tornare sui miei passi è passato da frasi dolcissime a frasi del tipo "non mi hai mai voluto bene, mi tratti una merda, io volevo una che tenesse a me perchè in giro c'è tanta merda" insomma non so perchè ma alla fine non solo se l'è presa con me per un suo dubbio, ma in più mi ha fatta sentire in colpa per qualcosa che non avevo fatto nemmeno.
Un altra cosa strana è questo suo mettermi fretta, il volere dimostrazioni continue, questo suo controllare il mio modo di fare e il suo modo di ottenere sempre quello che vuole tramite discussioni, ragionamenti e sensi di colpa, il suo modo di pretendere le cose quando gli ho ben detto che volevo andare con calma, che lo sto conoscendo.
La cosa che mi fa pensare e che nonostante mi abbia detto di aver avuto tante donne, che non aveva bisogno di stare dietro qualcuno che non fosse interessato come lui, nonostante la sua sicurezza, il suo ritenersi migliore degli altri uomini, lui abbia una certa insicurezza su determinate questioni.
Detto ciò, vorrei allontanarmi da lui perchè mi genera un ansia assurda, ma ogni volta che ci provo mi fa sentire una merda, non riesco a staccarmi dalla dipendenza affettiva che sento, in base ai suoi comportamenti temo di trovarmi di fronte a un narcisista, questo suo atteggiamento competitivo, questo voler essere a tutti i costi il migliore anche in cose banali mi fa dubitare, non è possibile che riesca sempre a farmi rincretinire anche quando credo che lui sia nel torto, non riesco a capire come faccia a influenzarmi cosi tanto eppure sono sempre stata una persona che non si lascia imbabolare facilmente, non so cosa fare e come comportarmi in questa situazione.