Per reggere un rapporto basta volersi bene?
Il volersi bene non è amore?
Cosa ci vuole più del volersi bene perché un rapporto sia completo?
Per reggere un rapporto basta volersi bene?
Il volersi bene non è amore?
Cosa ci vuole più del volersi bene perché un rapporto sia completo?
Questa domanda me la sono posta tante di quelle volte che non puoi neppure immaginare, ma di fatto una vera risposta devo ancora trovarla.
Io penso che volere bene è anch'essa una forma d'amore, credo che ci siano tanti modi di amare.
Secondo me dopo la gioia di sapere che il nostro amore è ricambiato, non c'è gioia più grande che confessare il proprio amore per l'altro; ovviamente non tutti la pensano come me e in primis...non tutti danno lo stesso valore al ti voglio bene o al ti amo...quindi detto da una persona è una cosa, detto da un'altra può essere molto diverso.
In base a tutto sto ragionamento mi viene da dire che non sentirsi completi è molto più stimolante che sentirsi già a posto così come si è... e non basta dirselo, importa prima di tutto dimostrarlo con i fatti e forse anche fregarsene di queste "categorie di sentimento" (?) e godersi il rapporto quel che è....ovviamente sempre se questo è vissuto in modo rispettoso da entrambe le parti ed è appagante per tutti e due
Sono risposte molto soggettive..
1. dipende dalla fase del rapporto.. se siamo assieme da 20 anni, l'amore sicuramente cala.. ma se ci si vuole bene il rapporto regge benone..
2. questioni di parole, ognuno interpreta a piacimento.. in inglese si dice allo stesso modo, per esempio
3. questo è molto personale.. per me c'è bisogno, soprattutto, di rispetto intellettuale, dialogo, dibattito e non accondiscendenza o "lasciar scorrere"
Ovviamente ho detto poche cose, le prime che mi sono vneute in mente.. ci sarebbe da discuterne una vita
Per "basta volersi bene" intendi che anche se tutto il resto va una merda ma si è innamorati si può portare avanti la storia?
In ogni caso per me in una storia d'amore dev'esserci sentimento, come lo si chiama chiama. Non tutti amano allo stesso modo.
E no, non basta volersi bene/amarsi perchè un rapporto sia completo. Bisogna star bene con quella persona, desiderare di starci insieme ma starci anche bene - non credo di riuscire a farmi capire, però.
Io posso anche amare quella persona alla follia, ma non riuscire a costruire un rapporto "sano" con lui. E in quel caso l'amore serve a poco.
Ed è lo stesso discorso del "due cuori e una capanna"; per me non è così.
La stima reciproca per me è una componente indispensabile.
No, assolutamente. Per far funzionare un rapporto l'amore non basta. Diciamo che è una condizione necessaria, ma non sufficiente. Un conto è innamorarsi, un altro è saper amare.
Cosa ci vuole di più perchè un rapporto sia completo? Un buon dialogo, un ottimo sesso, saper condividere interessi e progetti, stima e rispetto.
Complicità.
1) "Amare" e "volere bene", checchè ne dica Catullo, sono per me sinonimi: per consuetudine uso il primo termine solo per situazioni romantiche (di sicuro non vado a dire "ti amo" ai miei amici o ai miei genitori, insomma), ma non ho problemi a dire che amo la mia famiglia e i miei amici;
2) E' ovvio che il sentimento sia alla base di un rapporto, ma è altrettanto ovvio che non conta solo quello... Ci sono infinite variabili, altrimenti potrei potenzialmente fidanzarmi con tutti i miei amici... Ci vuole quella scintilla "speciale" data dall'attrazione e dalla curiosità per iniziare la storia.
Per portarla avanti, ci vogliono invece un'infinità di fattori (alcuni dei quali molto prosaici, in realtà), come la compatibilità di carattere e di idee, la voglia di impegnarsi e di costruire qualcosa assieme, la capacità di rispettare e ascoltare l'altro... Ecc, ecc, la lista è infinita.
Quindi insomma, no, il sentimento da solo non basta.
per quello che mi riguarda, se vedendo la tua lei non ti smuove il desiderio di immolare la tua anima agli dei pur di ottenere la sua felicità, non c'è relazione.
ma credo sia dovuto ad un mio complesso dell'eroe dei fumetti, io amo le cose estreme, le storie che ti distruggono.
io la chiamo "sindrome di Seiya", ovvero prendersi una marea di botte senza un preciso ordine di idee (come il saint di pegasus) per proteggere la tua dea u_u