Una sera mi notò ad una festa, dicendo ad una mia amica che ero molto bella. Poi, non so come, riuscì a procurarsi il mio contatto e da lì a iniziare a scrivermi e poi anche a chiamarmi. Dopo alcuni suoi inviti, finalmente riesco a liberarmi a vederci. Non posso dire di conoscerlo bene, ma qualcosa di lui penso di averla capita: bel ragazzo e un pò farfallone. Considerato il tipo, non mi faccio mai sentire, lascio sia lui a cercarmi dopo ogni appuntamento, un modo per mettere alla prova il suo ''interesse''.
Continua a cercarmi, a chiedermi di rivederci di volta in volta. Alla fine dell' appuntamento successivo improvvisamente mi bacia. La volta successiva prova a portarmi a letto. Mi sentivo fortemente attratta da lui, ma ero confusa e così improvvisamente mi ritirai. Disse che si sentiva molto attratto da me e di non capire perchè lo stessi rifiutando ma, in realtà, il mio non era da intendere come un rifiuto. Mi chiese di restare lo stesso, così rimanemmo a dormire abbracciati a casa sua fino al mattino. Si fece risentire con qualche pretesto.. Nei giorni seguenti cercai di fare chiarezze dentro di me: cosa volevo? Realizzai che volevo solo vivermi quello che mi capitava, senza cercare nulla di particolare, così mi decisi a scrivergli io di vederci questa volta. Una febbre improvvisa accorcia inesorabilmente i tempi al momento sbagliato: dopo non molto sarebbe partito per un bel pò..Finalmente riesco a invitarlo a uscire: accetta, dicendomi che dovevamo rivederci..per qualche giorno lascia tutto in sospeso sul quando incontrarci,quasi come se la tirasse un pò.. mentre nel frattempo continua a scrivermi che ci saremmo dovuti rivedere. Poi una sera mi chiama, dicendomi che il periodo degli esami era finalmente finito e che ora dovevamo assolutamente vederci. Non colgo la palla al balzo, che stupida. Finisce che ci incontriamo in un locale dove lui lavorava e al quale io già da tempo sarei dovuta andare per una festa. Parliamo poco lì..Sono io ad avvicinarmi a lui, qualche battuta, mi abbraccia velocemente e poi mi dice di chiamarlo dopo. Era tardissimo, stavo per andare via, non lo chiamai. Dopo due giorni gli scrissi che sarei partita, di vederci in caso per salutarci, ma lui non mi rispose. Alla vigilia della mia partenza e della sua, mi lascio convincere a fare una ca.zzata: scrivergli ironicamente che era stato molto loquace (non aveva risposto) e che non c'era più tempo perchè ormai la partenza era imminente..concludendo con un ''Buone vacanze''. Cavoli, che ci voleva a rispondere una qualsiasi cosa?! E' finita così, io sono partita per un pò, lui tornerà a settembre.
Cos'è che gli ha fatto cambiare idea?
La frase ironica che gli ho scritto farà sì che non ci sia più alcuna possibilità?
E' un'utopia che magari un giorni rispunti all'improvviso con un ciao?
Vorrei solo riprendermi quell'appuntamento mancato..Al mio posto, vi rassegnereste oppure ci sperereste? Cosa dovrei fare?
Chiunque abbia avuto la pazienza di leggere fino in fondo, spero in un vostro parere ma lasciate stare frasi del genere ''trova di meglio, lascia stare, non merita, ecc ecc'' e... non siate troppo duri