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Mi sento obbligata..
Partiamo dal principio.. 8 mesi fa ho conosciuto un ragazzo tutt'altro che bello, avevo capito che c'era dell'interesse da parte sua ma ho sempre fatto finta di non vederlo e piano piano ci siamo legati un sacco uscivamo sempre poi ci vedevamo tutti i giorni perchè viene a scuola da me.. Dopo 6 mesi per lui è diventata insostenibile come situazione, io che avevo altri tipi e glielo andavo a dire confidando in un rapporto di amicizia e lui che si allontanava ogni volta.. Da lì abbiamo cominciato a frequentarci molto più spesso.. Tra amici in comune che spingevano lui che minacciava di "andarsene" e io comunque ero stra contraria, ho detto "Bo.. proviamoci" Così stiamo insieme da poco più di un mese adesso.. Solo che mi sono resa conto di non vederlo affatto come "ragazzo" ma come un amico con cui ci si spinge più oltre.. Mi da "fastidio" quando mi dice le cose tenere e io non gli rispondo "anche io" ma "Ooh quanto sei tenero" e mi sento una merda.. Però penso di starci insieme più per le aspettative che tutti quanti hanno sulla nostra storia, non voglio ferirlo perchè so che ci starebbe come un cane e io gli voglio un bene dell'anima, senza una motivazione valida poi. perchè alla fine sono io la testa di cazzo che doveva pensarci prima e non doveva illuderlo ma mi sono fatta trascinare dalla "novità" e il danno l'ho fatto.. Quindi se avete delle opinioni/consigli sono tutti ben accetti..
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Originariamente inviata da Sedna
