la novità porta sempre dei timori che sono giustificabili sta te capire se quello che ti frena è solo questo o c'è dell'altro
la novità porta sempre dei timori che sono giustificabili sta te capire se quello che ti frena è solo questo o c'è dell'altro
1)da quanto state assieme?
2)sarebbe subito una convivenza o prima andresti a stare da solo e poi si unisce? Nel senso chi paga l'affitto e le spese e a chi saranno intestate queste cose?
Perchè un discorso è che tu vada a vivere da solo e lei "si unisca" e mal che vada se ne torna da dove è venuta, diverso il fatto se assieme valutate cosa prendere e se assieme ve ne fate carico!
Per la prima ipotesi vai tranquillo, per la seconda valuta un pò meglio perchè poi è un pacco (devi stare nella casa almeno uno o due anni a seconda del contratton ecc) se decidete di lasciarvi prima del tempo..
Io se fossi in te farei "tutto io" e lei come "ospite" in un primo tempo (partecipando alle spese magari) ma è comunque diverso di iniziare assieme la convivenza...
La convivenza è un impegno, non un matrimonio. Credo che sia conveniente per entrambi mettere da subito le carte in tavola esprimendovi le reciproche paure. Questi timori vanno espressi non per abbandonare la barca, ma per essere pronti ad affrontarli nel momento in cui sopraggiungono (ogni coppia ha le sue noie) o addirittura prevenirli. Se poi non va o non vi sentite di andare avanti pazienza, ma quanto meno proverei.
Non ho capito se i tuoi timori riguardano l'aspetto economico ossia il fatto che non abbiate un lavoro stabile oppure è più che altro paura di impegnarsi più seriamente.
Nel primo caso potreste lo stesso iniziare a convivere cercando ovviamente di risparmiare il più possibile, nel secondo caso invece dovreste parlare insieme liberamente senza timore di ferirvi.
Comunque è con la convivenza che davvero conosci una persona in toto, finchè fate i fidanzati ognuno a casa propria non si conosce un tubo dell'altro, però se il sentimento c'è è bello e naturale vivere insieme, alla faccia dello spauracchio!
Sono normali i tuoi dubbi, ma la convivenza non vuol dire mica condanna? e non vuol dire che sia per sempre, se non vi trovate bene nessuno vi impone di rimanere insieme. E' naturale che ciò ti spaventa, un cambiamento porta sempre i suoi timori e i suoi dubbi, ma non vuol dire che sia un evoluzione nagativa, quindi perchè non tentare se ci tieni a questa ragazza? magari potrebbe piacerti sai?
The smallest feline is
a masterpiece.
Leonardo da Vinci
carissima Nuvola, qui mi sa che scopri un altro timore nascosto... "la paura" di non andarci d'accordo, o lei con me ovvio...
@Randagio: pensavamo di fare assieme, ovvero, spese e affitto da dividere da subito. so che l'affitto è annuale, per cui se le cose vanno a puttante.... sono un po grane.. specie perchè non guadagno milioni... comunque mi avete convinto, ne parleremo. solo che conoscendola, si imparanoierà... comunque sono 7 anni.
Ti hanno detto "è normale avere paura, stai tranquillo", ma evidentemente non era questa la risposta che volevi, tanto che appena qualcuno ti ha dato una visione un po' più "negativa" (dicendoti che forse i tuoi timori sono fondati, e non frutto del momento - mi riferisco a butterfly) hai subito detto "ecco!".
Premessa che io non ci trovo nulla di male nel tuo atteggiamento - magari hai solo bisogno di più tempo, effettivamente, e poi se io fossi in te preferirei comunque trasferirmi prima da sola e poi pensare alla convivenza.
Però... Si sta parlando di un affitto annuale - non che sia una stupidagine però dopo 7 anni che state assieme, se pensi che non riuscirete a durare un altro anno, qualcosa non va. Non ci metto neanche il sacro "secondo me", sorry.
Magari state bene assieme e tutto, ma non vuoi prenderti questo impegno perchè pensi che non sia ancora il momento per te, per lei o per voi due. Non cercare scuse però e non cacciarti in brutti pasticci, meglio che lei sia delusa ora anzichè portare gli strascichi di questa vicenda per mesi e farla aggravare.
Un'ultima cosa: io ti capisco perfettamente (io ho problemi a dividere gli spazi per qualche giorno con il mio ragazzo con cui sto da anni, figuriamoci parlare di convivenza ), però considera che se tu hai il diritto di risponderle "no" ora, lei avrà il diritto di farsi qualche domanda e vedere se è disposta ad aspettare o meno.