l'anno scorso, primo anno di università, si sa, si conosce tanta gente nuova. è stato un anno molto bello da questo punto di vista. in particolare ho conosciuto un ragazzo. avete presente quella persona con la quale parli per ore e ore e ore e hai sempre qualcosa da dire? ecco, così. fin dalla primissima serata, siamo rimasti al pub insieme e ha praticamente parlato solo con me. io ero e sono fidanzata, per cui l'ho presa come una nuova interessante amicizia, e ben presto mi sono affezionata a lui. era molto affettuoso e divertente, e ho passato con lui belle serate. inizio a pensare che sia interessato a me, o comunque si comporta in un modo in cui io non mi comporterei con un semplice amico: rimane sempre con me, indipendentemente da dove vanno tutti gli altri lui esce nel pub dove voglio andare io, spesso mi prende la mano e intreccia le dita (o almeno ci prova, perchè ovviamente non lo lascio fare), mi chiama spesso, insomma mi SEMBRAVA non fosse solo amicizia da parte sua.
un giorno viene fuori che io sono fidanzata, e da lì noto che lui diventa più freddo; non mi cerca più, quando siamo insieme agli altri non mi calcola minimamente, bah. comprensibile? sarà uno di quei tipi che sta alla larga dalle fidanzate... ma allora davvero i suoi atteggiamenti non erano solo di amicizia?
dopo qualche mesetto, iniziano dei problemi abbastanza seri col mio ragazzo, e senza scendere nei dettagli, dico solamente che mi sentivo trattata molto male. quando succede così, tendo sempre a cercare un "sostituto", emotivamente parlando, una persona che mi faccia sentire apprezzata quando chi dovrebbe farlo se ne dimentica per troppo tempo. e si, lì c'era il mio amico. andiamo a ballare, io ero a pezzi, avevo appena stralitigato per telefono col mio ragazzo, me ne stavo lì a fissare le altre che ballavano. il mio amico era lì, e, fraintendendo le mie lacrime e sapendo che soffro di gravi problemi di complessi di inferiorità verso le altre ragazze (mi sento un cesso, in pratica ), mi sussurra nell'orecchio mooooolto dolcemente "tu sei la più bella in questa stanza"
inutile dire che dopo una frase del genere il mio umore si risolleva leggermente, lo abbraccio e torno a ballare. da lì, il patatrac. mi accorgo di avere sentimenti per lui non proprio amichevoli. lui lo capisce, e, in maniera MOLTO stronza, in una serata di ubriachezza, mi porta a confessare: mi bombarda di domande, della serie "e perchè quando mi guardi diventi rossa?" in maniera molto insistente, e io, da ubriaca marcia, cedo e dico una cosa tipo "siii mi piaci ok????". lì, la sua risposta strabiliante: dopo che mi ha PORTATA a dirgli che mi piace, lui mi dice di non essere interessato a me, benchè, come spiegato all'inizio, mi sembrava il contrario.
ma non me lo spiego: è solo un narcisista del cavolo che ha bisogno di sentirsi apprezzato da una ragazza? possibile che mi abbia fatto ammettere tutto per un motivo così idiota?
mi convinco che mi ero solo montata un film, accetto il fatto di non interessargli (anche perchè non avevo intenzione di andare oltre comunque, da sobria non gli avrei MAI confessato il mio interesse) e cerco di riprendere la mia vita normale.
da lì, non mi parla proprio più. fine. the end. non ci conosciamo neanche. per lui non esisto più. finiscono le lezioni, iniziano le vacanze estive, torno a casa, nel frattempo si risistemano le cose col mio ragazzo, e apparentemente è tutto ok, se non fosse per questo dettaglio di aver perso un buon amico. provo a dirglielo, nega tutto, "non ci sono state occasioni per parlare": parole sue, ma com'è che prima l'occasione la trovava sempre, anche in una discoteca piena di gente? bah.
nuovo anno universitario, stesso gruppo dell'anno scorso, ma questa sua freddezza mi ferisce: non capisco se, dopo che gli ho confessato il mio interesse e visto che non gli piaccio, teme che possa saltargli addosso.. o semplicemente se improvvisamente gli sto così sulle scatole da non guardarmi neanche in faccia.
non so come comportarmi. io vorrei solo un'amicizia con lui, ma a questo punto non so davvero se cercarla più. è vero, mi piaceva, probabilmente mentirei se dicessi che non mi piace più, ma non vorrei mai fare nulla con lui, tengo troppo alla mia storia. ma che devo fare?! continuare ad uscire col gruppo (al quale tengo molto) accettando il fatto che la persona con cui parlavo di più non mi guarda neanche in faccia?