ciao ragazzi!
Sono da qualche giorno in una situazione che mi mette un po' d'ansia perchè non so come comportarmi.
Sto da più di un anno con paolo, ma stiamo avendo una crisi da qualche mese. La differenza di età avrà avuto la sua incisività (23 io, 36 lui), nonostante io mi reputi una ragazza più matura. Devo dire anche che paolo non è di certo un campione in assertività e, mentre io mi sono lentamente innamorata, lui ha avuto una serie di dubbi su quelli che sono i suoi sentimenti, in poche parole ci sono giorni in cui è innamorato e altri no (sue testuali parole). Di primo acchito verrebbe da dire "non starei mai con un uomo che non mi ama o che non sa cosa vuole". La prima volta che ho dovuto affrontare la situazione, sapevo solo che volevo stare con lui, per tanto ci siamo dati un'altra possibilità , sperando con tutte le mie forze che lui si desse una svegliata. Mi aveva già messo al corrente, all'inizio della nostra storia, che non aveva mai amato nessuna. Non mi ero preoccupata, anzi, l'avevo presa poco seriamente la cosa, lasciando che le cose nascessero giorno per giorno. MA col passare del tempo m sono resa conto che "ti voglio bene" non mi bastava. Le sua mancanza di decisione mi stava lentamente corrodendo, ci stava corrodendo, facendo diventare ansiosa e paranoica me e insicuro lui. Veniva fuori il peggio di noi, sentivo che nonostante il sentimento, ero sempre più lontana dal rischiare. Quando ami una persona fai veramente di tutto, a volte con una sorta di incoscienza e io trovo che questo sia molto bello. E quindi mi sono resa conto di quanto io fossi controllata nei miei gesti, ho cominciato ad avere paura a dire qualcosa di dolce, o anche a fare un gesto carino, solo perchè avvertivo che sarebbero state parole o gesti sprecati. Era come se si fosse creato un vero e proprio conflitto interiore: da un lato mi ripetevo di avere pazienza, di concedergli il suo tempo, dall'altro sentivo che le cose stavano andando per il verso sbagliato e che di tempo ne avevo concesso già abbastanza. Insomma, la sua insicurezza e la sua paura di soffrire, non erano sufficienti a tenrmi legata a lui. Ed è proprio così che mi sento ora. Due settimane fa abbiamo cominciato a leggere insieme qualche libro di Osho (per favore, se volete commentare su questa scelta, apriamo un topic a parte, quello che vi chiedo è altro), apparentemente sembra funzionare qualcosa, stavolta lui è più positivo di me. Ma io mi sento stanca. Stanca di cercare una via alternativa per recuperare. Emozioni forti, momenti davvero indimenticabili ci sono stati e quando penso a quelli sorrido e quasi mi commuovo. Però il mio sentimento ora vacilla. Quindi mi chiedo se continuare speranzosa non pensando al domani, ma solo a quello che di bello posso vivere oggi con lui, o se lasciare perdere perchè non c'è più nulla da recuperare. Non vorrei parlarne con lui ora. Ho prima bisogno di capire se il mio è uno stato temporaneo o se persisterà nei prossimi giorni. Voi che mi consigliate? Se aveste bisogno di chiarimenti , chiedete pure! Grazie ragazzi! Debs