Allora voglio raccontarvi la mia storia per avere un consiglio...
PREMETTO che è un pochino lunga, però voglio essere precisa per avere una vostra considerazione.
Io studio all'università, e da un pò di tempo vado a preparare i miei esami in biblioteca...
Ho notato un ragazzo molto carino, l'ho scrutato e osservato per un mese senza riuscire mai a farmi notare.
Un giorno, mentre mi aggiravo tra gli scaffali con i libri lo vedo avvicinarsi per cercare qualcosa, e quel qualcosa per puro caso ce l'avevo io... gli chiesi se gli serviva il libro, mi rispose di si e quindi lo accompagnai alla mia postazione per darglielo. Dopo 5 minuti lui tornò con il libro per restituirlo dicendomi che non aveva trovato ciò che gli serviva.
Da quel giorno sono passati circa tre, quattro giorni.
Martedì mattina ci siamo rincontrati e cercavamo entrambi posto. Lui lo trova, e dopo aver chiesto ad una ragazza se quello accanto a lei era occupato, viene a chiamarmi per farmi sapere che era libero. Tutta la mattinata passa così, uno vicino all'altra senza nè parlare e nè niente. Lui esce per andare a mangiare mentre io rimango in biblioteca. Il pomeriggio torna e si siede di nuovo accanto a me. Dopo un'oretta (si vedeva che era un pò svogliato) mi chiede se l'esame che stavo preparando era con un determinato professore. Io gli rispondo di no e gli dico che con quel professore ne arei dovuto preparare un altro. Allora subito nasce una discussione dove riesco a capire che lui è al primo anno di specialistica in chimica (mentre io faccio il terzo anno sempre di chimica). Mi racconta un sacco di cose, parliamo per quasi un'ora e io non riesco a staccargli gli occhi di dosso! non mi sembra vero! è come se un sogno avesse preso forma. Fatto sta, che io gli dico che il giorno dopo avrei avuto un esame, e sapete lui cosa mi ha risposto?
Mi fa sapere che lui il giorno dopo era li, e che se avessi voluto portargli la traccia di esame, mi avrebbe aiutato a rifarla per capire gli errori.
Il giorno dopo io vado a fare l'esame, quando finisco corro subito in biblioteca (e questa è una cosa che farò ogni giorno!!!). Non lo trovo, quindi vado a cercare un libro e mi siedo in un posto da sola. Lui dopo due minuti arriva, mi saluta e mi dice come era andato il compito. Io gli spiego tutto, e gli faccio vedere la traccia. Lui mi dice che l'avremmo svolta nel pomeriggio.
Dopo due minuti torna e mi fa sapere che accanto a lui si era liberato un posto.
Mi vado a sedere li accanto a lui, e dopo un'oretta senza che io gli dicessi nulla mi fa : "signorina sei pronta per correggere il compito?"
In dieci minuti lo svolge, mi spiega ogni cosa e io non smetto di "adorarlo" nel vero senso della parola.
Dopo questo, lui esce due minuti e io gli lascio un bigliettino vicino il pc con su scritto: grazie mille e comunque piacere francesca =).
Appena torna mi sorride e mi risponde al messaggio presentandosi e disegnando anche lui un sorriso.
Il giorno dopo siamo stati insieme di nuovo tutto il pomeriggio e quando ha saputo che non ho passato l''esame si è subito dispiaciuto e si è fissato nello rispiegarmi un esercizio che secondo lui aveva sbagliato a correggere il prof.
So che è un poema, ma voi dovreste vederlo! è carino, è intelligente e sembra un dolcino!
mi ha fatto impazzire il fatto che si sia interessato al mio esame, poi volevo svenire appena mi ha detto "salve signorina"...
sono cotta!
Ma nello stesso tempo non vorrei che la sua sia solo gentilezza...
Se ci vediamo fuori mi sorride e mi saluta, se io non mi siedo accanto a lui e magari c'è posto lui subito mi guarda...
L'altro giorno non l'ho notato e la mia coinquilina mi ha detto che lui mi fissava affinchè io mi girassi per salutarlo...
Uffi non so che pensare. Non voglio sovraccaricarmi di entusiasmo per poi capire che era solo gentilezza...
help!
grazie a tutti!!