Ciao a tutti coloro i quali avranno la pazienza di leggere quanto scriverò.
Ho tante domande e nessuna o poche risposte, grande confusione...
Ho rincontrato un ragazzo due anni fa circa. Dico rincontrato perché siamo stati compagni alle scuole medie, oramai più di dieci anni fa, e per tutto questo tempo non ci siamo più visti né frequentati. Da piccoli eravamo piuttosto affiatati, ma chiaramente, reincontrandolo, io mi sono trovata davanti una persona nuova, uno sconosciuto. E' bastato pochissimo però per ritrovare o reinventare (o...non so che termine usare) una complicità, un'intesa, una capacità di capirsi senza dire nulla, che non credo di aver mai avuto con nessuno. Questo è ancora più strano se si considera che ci vediamo pochissimo. La complicità è estremamente viva, tanto che moltissimi, vedendoci assieme, più e più volte mi hanno chiesto se c'era qualcosa tra noi. La chiamerei profonda amicizia, ma sono confusa, perché l'amicizia si dovrebbe fondare sulla conoscenza, sulla fiducia e sulla confidenza. Io provo un sentimento molto forte ed ho più e più volte cercato di circoscriverlo nell'amicizia, cercando una maggiore confidenza, ma io e lui abbiamo un rapporto estremamente esclusivo: non parliamo delle nostre relazioni. Ho provato a parlargli di qualcuno che si stava affacciando nella mia vita, proprio per cercare di uscire dal limbo tra un sentimento di forte amicizia e qualcosa di ancora più profondo, ma lui non si è dimostrato interessato, anzi, talvolta infastidito ed un po' denigratorio. Lui quando mi parla di sue conoscenze si trattiene, e pare lo faccia più per vedere la mia reazione che altro. Tra l'altro a volte ricerchiamo il contatto fisico, altre volte no.
Esausta di questa situazione ho provato a parlarne con lui (scrivendogli) spiegandogli la mia paura che lui potesse prima o poi diventare per me più di un amico, ma che la cosa avrebbe riguardato solo me, perché lui non avrebbe ricambiato questo sentimento ed io ne avrei enormemente sofferto, più di ora. Per questo ritenevo opportuno distaccarmi da lui, per capire, per non lasciare che succedesse.
Lui inizialmente mi ha scritto di non sapere cosa rispondermi, poi mi ha riscritto a sua volta (lui è molto chiuso, mai esprime i suoi sentimenti) dicendomi che teneva molto a me, che non voleva assolutamente rovinare o perdere la mia amicizia per questo, che lui ci sarebbe stato sempre per me, per qualsiasi cosa, che io non ero sola e che noi due assieme ce l'avremo fatta a non perderci.
Io gli ho spiegato che non volevo che ci perdessimo, ma che ero (e sono) confusa da questo sentimento così forte e nato dal nulla, un sentimento pericoloso per me, perché viaggia su quella sottile che divide l'amicizia da un qualcosa di diverso, che potrebbe farmi soffrire. Per questo volevo staccarmi un po', proprio per salvarmi e salvare l'amicizia.
Lui mi ha risposto che la nostra complicità e la nostra intesa è rara se non unica, è bellissima e nasce dalla nostra FORTE amicizia. Lui sta bene con me e non vuol perdere nulla di tutto ciò.
Lui me lo sta dimostrando giorno per giorno, mi cerca come prima, se non di più, ma non accenna mai a nulla di questo.
Ora, io sono confusa per diversi motivi. Dalla sua sicurezza (vi assicuro che non è una persona così decisa, soprattutto in fatto di sentimenti), dal fatto che lui collochi il nostro rapporto nella forte amicizia, cosa che, secondo me, non è, perché manca quella confidenza e quella disinibizione che ci dovrebbe essere tra due amici. Son confusa dalla sua reazione: non ha mai espresso suoi sentimenti (così mi si è detto) ed ha detto di tenere a me.
Inoltre a me più volte è parso in difficoltà dalla mia vicinanza, così come io con lui, mentre altre volte ha ostentato anche malizia (per me scherzava) ad esempio chiedendomi se dovesse piacermi o se in un viaggio avremo diviso la stanza. Tutto va bene, ma non nego di aver pensato che, se anche per scherzo, se non gli fossi un minimo piaciuta, vista la poca confidenza che abbiamo in certi argomenti, non mi avrebbe fatto simili domande.
Scusate la lunghezza. Voi cosa ne pensate?