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Amicizia? Ho smesso di provarci

  1. #1
    Caska
    Donna 33 anni
    Iscrizione: 7/7/2006
    Messaggi: 31,863
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    Predefinito Amicizia? Ho smesso di provarci

    E' solo uno sfogo, non credo ci siano consigli da darmi, chi vuole puo' non leggere, so che verrà fuori una roba lunghissima

    E va bene, dopo anni nella quale vivo perennemente cercando di essere una brava amica, finalmente ci ho rinunciato. Non ce la faccio, non sono una brava amica. Non ho mai fatto grandi torti, non mi sembra di averne mai fatti se non quello di chiudermi alle volte un pochino troppo nei miei problemi senza dare troppo spazio agli altri. Sono sempre stata il diario di molti, e lo scrittore di nessuno. Quest'ultima frase l'ho sempre sentita mia, ma non ho mai dato troppo spazio alle lamentele. Mi è sempre stata bene così la situazione.



    Nel mio primo anno di liceo, ho avuto come unica amica la mia compagna di banco, che si bucava. E' stato talmente grande la sofferenza di non poterla aiutare e la pressione degli insegnanti su di me che ho rinunciato, e mi sono ritirata a metà anno, in crisi netta sulla mia vita, in piena depressione.

    Dopo di che, ho avuto amicizie nella nuova scuola.
    Una scuola privata, di figli di papà [scuola che ho scelto perchè a conservatorio, suonando il violino parecchio bene, non riuscivo ad organizzarmi in una scuola pubblica]. Tutti con il macchinone nuovo, le maglie firmate, il gel ai capelli, e lì, in classe mi sono ritrovata con due ragazze.
    La prima, la nanetta simpatica, trasgressiva, rivoluzionaria con la quale mi trovavo bene a parlare di tutto, ma che non mi ha mai definito un' amica, nonostante fossi sempre pronta a farmi kilometri di strada per andarla a trovare quando stava male. Tante sono state le delusioni avute. E anche lì, ci ho messo una pietra sopra proprio un mese fa [considerando che frequenta uno spacciatore di un certo livello].
    La seconda, la grassetta piena di soldi, simpatica da far venire i crampi allo stomaco dal ridere, piena di vitalità. Con lei mi sono sempre trovata bene, ma mai l'ho considerata troppo un'amica non capendo la mia situazione 'di vita', la mia passione per la musica e i sacrifici che ne vengono di conseguenza.

    La realtà è che non ho mai trovato persone talmente simili a me da non aver avuto bisogno di mentire, in un modo o in un altro.
    Ho imparato ad essere bugiarda, eppure non ho mai mollato la presa, ho sempre cercato di essere chi non sono, perchè i sacrifici pesano e delle volte sentirmi come loro mi faceva sembrare felice. E invece no. Non lo ero affatto.

    Quindi il problema ora è il seguente.
    Il 21 è il suo compleanno.
    Ha invitato me e il mio ragazzo alla festa a tema [Circo] e so già come andrà a finire.
    Forse è la festa che tutti - a parte me - sognano, quindi tantissima gente parteciperà, ma non è la gente che FA PER ME.
    Non è la Festa che fa per me.

    Son sicura mi ritroverò a fingere, a inventar cazzate che ultimamente scopre, e la solitudine incomberà su di me. [Ho altre amicizie eh, persone che amo ma che non vedo spesso per interessi diversi]
    Sarà una tragedia tornare a scuola quest anno, sarà una tragedia.

    Forse sono io che mi faccio troppi problemi, magari dovrei solo viverla meglio questa situazione, ma ho sempre avuto accanto persone che non mi lasciavano molto spazio.
    Vedo il mio ragazzo che è riuscito a trovare persone un po' più come lui.
    Io l'unica persona uguale a me che sno riuscita a trovare è lui.
    E il giorno che lui non ci sarà più, quel giorno mi sentirò sola come un cane.

    Ok, grazie mille, sicuramente tra un po' lo farò chiudere questo topic,
    in fondo non so quanto sia utile per voi e per me

  2. #2
    *Giu*
    Utente cancellato

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    mi dispiace moltissimo, io non credevo più all'amicizia fino a poco tempo fa quando ho incontrato una mia amica, anche se in questo periodo il rapporto stava scemando e quindi la mia fiducia stava svanendo perciò ti capisco, posso solo dirti che per quanto riguarda la festa se non ti va perchè sai che non fa per te diglielo non ci vedo niente di male...

  3. #3
    Caska
    Donna 33 anni
    Iscrizione: 7/7/2006
    Messaggi: 31,863
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    Quote Originariamente inviata da G&D4ever Visualizza il messaggio
    mi dispiace moltissimo, io non credevo più all'amicizia fino a poco tempo fa quando ho incontrato una mia amica, anche se in questo periodo il rapporto stava scemando e quindi la mia fiducia stava svanendo perciò ti capisco, posso solo dirti che per quanto riguarda la festa se non ti va perchè sai che non fa per te diglielo non ci vedo niente di male...
    E' che lei non ha mai capito.
    Ho sempre avuto da fare con il conservatorio, quest anno è stato difficilissimo dirle no alle uscite. delle volte le ho spiegato la situazione visto che a settembre ho il diploma di violino e durante l'anno ho studiato tanto, ma ci sono finita a litigare il più delle volte. Altre volte ci sono uscita, cercando di essere quella che non sono. E poi ho iniziato a mentire, usando scuse valide e non, ma comunque si è finiti a litigare, forse un po' meno di prima, ma più o meno è cambiato poco..

    Sono sicura che questo strazio finirà finita la scuola, ma ancora ho un anno intero, un anno, il mio quinto anno in una scuola che davvero sarebbe da far saltare in aria.
    E non ho voglia, non ho proprio voglia. Non vedo l'ora finisca tutto.

  4. #4
    *Giu*
    Utente cancellato

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    ma perchè hai portato avanti la cosa fino ad arrivare a mentire?se lei se la prendeva e finivate a litigare allora neanche lei è così amica, un'amica dovrebbe saper capire...

  5. #5
    Caska
    Donna 33 anni
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    ma perchè hai portato avanti la cosa fino ad arrivare a mentire?se lei se la prendeva e finivate a litigare allora neanche lei è così amica, un'amica dovrebbe saper capire...
    Perchè in classe mia siamo in 5 compresa io.
    Ho voluto/dovuto mantenere il rapporto, non volevo finire per star male proprio con tutti in quella scuola. Volevo cercare di resistere.
    E ancora ho tutto un anno davanti.

  6. #6
    Eurasia
    Ospite

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    Edea mi sembra che confondi l'amicizia con la conoscenza cordiale. Tu in questi anni hai avvertito il bisogno di essere amica delle persone con cui ti confronti a scuola?
    L'amicizia è altro, non guarda solo agli stili di vita, ma associa l'esperienza affettiva delle persone. Non dico che i legami si fondano tutti sullo stesso principio, però credo che la solidarietà, il puro affetto disinteressato siano veramente difficili da raggiungere soprattutto in contesti dove - in un modo o nell'altro - si sente il peso della competizione e ci si trova spalla a spalla perchè così deve essere.
    Quando vieni invitata a questi eventi considerala una prova per il futuro, quando per lavoro o contingenze varie di troverai costretta ad avere a che fare con persone poco piacevoli o comunque non quelle che hai scelto tu. Spesso si fatica a trovarsi in un ambiente familiare persino in casa propria, quindi non oso immaginare come puoi sentirti tu. Però reagisci, prendi questi momenti come cordiale conoscenza e dialogo. Se davvero amicizie saranno potrai capirlo dopo, quando il legame non è più costretto dalle circostanze.

  7. #7
    Caska
    Donna 33 anni
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    Quote Originariamente inviata da Eurasia Visualizza il messaggio
    Edea mi sembra che confondi l'amicizia con la conoscenza cordiale. Tu in questi anni hai avvertito il bisogno di essere amica delle persone con cui ti confronti a scuola?
    L'amicizia è altro, non guarda solo agli stili di vita, ma associa l'esperienza affettiva delle persone. Non dico che i legami si fondano tutti sullo stesso principio, però credo che la solidarietà, il puro affetto disinteressato siano veramente difficili da raggiungere soprattutto in contesti dove - in un modo o nell'altro - si sente il peso della competizione e ci si trova spalla a spalla perchè così deve essere.
    Quando vieni invitata a questi eventi considerala una prova per il futuro, quando per lavoro o contingenze varie di troverai costretta ad avere a che fare con persone poco piacevoli o comunque non quelle che hai scelto tu. Spesso si fatica a trovarsi in un ambiente familiare persino in casa propria, quindi non oso immaginare come puoi sentirti tu. Però reagisci, prendi questi momenti come cordiale conoscenza e dialogo. Se davvero amicizie saranno potrai capirlo dopo, quando il legame non è più costretto dalle circostanze.
    Sì, ma io non voglio fare cose che non voglio.
    Non più. Ho passato tanti anni, per averne solo diciotto a fare ciò che non voglio, a stare con persone che non reputo amiche.
    Ci devo stare, è così la realtà. Ci sono stata per tanti anni e ci dovrò stare ancora un anno. A conservatorio uguale, ho passato anni a stare con alcune persone che non mi rappresentavano niente. Ma finchè si tratta della scuola, del conservatorio ok, mi sta bene resistere.
    Ma non venissero a rompermi le palle l'estate, non mi costringessero ad essere chi non sono durante i momenti in cui voglio concentrazione per il mio ragazzo e il mio violino e se ci sono amicizie vere.

    Sono sicura che non puo' essere amicizia dopo scuola, ognuno seguirà strade diverse, non saremo amiche, come non lo siamo state. Non sono costretta ad andare a questa festa, e non ci andrò, nonostante probabilmente ne rimarrà un po' ferita. Il fatto è che sono stufa, tanto stufa di attorniarmi di persone che altro non sono che conoscenze. Il fatto è che queste conoscenze, -alcune-vedono in me un'amica che io non vedo in loro.
    Non è che io cerco amicizie a scuola, è che essendo in 5 tocca cercare di andare d'accordo il più possibile e le mie compagne hanno visto in me un'amica.


    E mi invitano a pranzo, e mi invitano a cena, ma io non sto bene.
    Non sto proprio bene.

  8. #8
    Eurasia
    Ospite

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    Scusami, ho avuto la percezione che tu cercassi in loro amicizia dopo aver letto questa frase.

    La prima, la nanetta simpatica, trasgressiva, rivoluzionaria con la quale mi trovavo bene a parlare di tutto, ma che non mi ha mai definito un' amica, nonostante fossi sempre pronta a farmi kilometri di strada per andarla a trovare quando stava male. Tante sono state le delusioni avute
    Per rispondere all'ultimo messaggio invece, non capisco perchè tu percepisci la loro frequentazione una sorta di costrizione. Forse hai semplicemente bisogno di prenderti un po di tempo da loro, non accettare un invito non sarebbe maleducato se ben supportato da una balla credibile. Non fraintendermi, non ti sto incitando a mentire più di quanto già non fai, però secondo me dovresti sentirti meno in colpa a velarti di parole non vere: soprattutto quando si tratta di un atteggiamento che serve per sopravvivere in un ambiente che non senti tuo. Tessere relazioni è un mestiere non facile, se questo mette a dura prova i tuoi valori non è un bene, ma se è un velo che anteponi alla tua personalità non soffrirci, non ne vale la pena. Approfitta delle vacanze per allontanarti un po, potrebbe addirittura aiutarti a valorizzare il tempo trascorso con loro quelle poche volte e in attesa del prossimo anno scolastico. Forza e coraggio!

  9. #9
    Caska
    Donna 33 anni
    Iscrizione: 7/7/2006
    Messaggi: 31,863
    Piaciuto: 2353 volte

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    Quote Originariamente inviata da Eurasia Visualizza il messaggio
    Scusami, ho avuto la percezione che tu cercassi in loro amicizia dopo aver letto questa frase.
    Sì, perchè con quella ragazza un po' di amicizia ce l'avevo stretta, considerando che era l'unica in quella scuola che credevo avesse un po' più di cervello. - sbagliando -

    Quote Originariamente inviata da Eurasia Visualizza il messaggio
    Per rispondere all'ultimo messaggio invece, non capisco perchè tu percepisci la loro frequentazione una sorta di costrizione. Forse hai semplicemente bisogno di prenderti un po di tempo da loro, non accettare un invito non sarebbe maleducato se ben supportato da una balla credibile. Non fraintendermi, non ti sto incitando a mentire più di quanto già non fai, però secondo me dovresti sentirti meno in colpa a velarti di parole non vere: soprattutto quando si tratta di un atteggiamento che serve per sopravvivere in un ambiente che non senti tuo. Tessere relazioni è un mestiere non facile, se questo mette a dura prova i tuoi valori non è un bene, ma se è un velo che anteponi alla tua personalità non soffrirci, non ne vale la pena. Approfitta delle vacanze per allontanarti un po, potrebbe addirittura aiutarti a valorizzare il tempo trascorso con loro quelle poche volte e in attesa del prossimo anno scolastico. Forza e coraggio!
    Sì, infatti voglio un pausa dalla scuola e dalla gente di quel genere.
    Ma è un continuo invito a pranzo, a cena, e ogni volta è la stessa storia.
    Dovrò cercarmi una bella balla stavolta. E accumulare forze per l'ultimo anno a scuola.

  10. #10
    Spotless Echoes
    Donna 32 anni da Roma
    Iscrizione: 21/6/2009
    Messaggi: 9,071
    Piaciuto: 2972 volte

    Predefinito

    Non sai quanto mi ha fatto pensare quello che hai scritto.
    Io suono il piano, in conservatorio, e mi occupa molto tempo.
    Fino all'anno scorso sono stata con un ragazzo, per due anni. Era l'unico, l'unico che mi sentivo vicino. Le amicizie una peggio dell'altra. Anche io sono in una scuola di figli di papà, gente simpatica in fin dei conti, ma che senza gli abitini perfettini l'i-phone e 100 euro alla settimana sbottano.
    Mi sentivo veramente sola. Lui era perfetto, sì. Ma a 16 anni non potevo continuare ad avere solo lui. Mi sentivo sola.
    E decisi di lasciarlo.
    Ora ho più amici, più divertimento.
    Ma non ho nessuno vicino.
    Non posso dire che vivo male adesso o che preferivo stare solo con lui.
    Posso solo dirti di pensare alle tue scelte, di non dannarti l'anima per persone che non meritano e tenerti strette quelle che lo meritano.
    A me manca la sua presenza.
    Buona fortuna.

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