concordo pienamente con Eurasia, se proprio non riesci/non vuoi mettere le cose in chiaro per un fattore scolastico inventati una scusa...tipo che stai via tutta l'estate e torni a settembre...non so...
Eppure, io non sono per le menzogne, è più forte di me. Le bugie hanno rovinato parecchi anni della mia infanzia/adolescenza che non potrò rivivere, e di conseguenza preferisco essere chiara con chi mi sta attorno, nel bene e nel male. Alle medie le mie amicizie erano al di fuori della scuola, non mi importava che in classe ci si prendesse in giro o ci si ingorasse, e non conta se si è in 20 o in 5. Non ti senti più di frequentarle, sii sincera, che mentire serve solo a farti passare dalla parte del torto. So che probabilmente non ti importa, se poi loro dicono di te quel che dico, ma potrebbe importarti, potrebbe importare ai tuoi futuri amici, venir a sapere che hai detto di esser stata via tutta l'estate - come ti ha suggerito GeD - per non vedere certa gente. In amicizia serve la fiducia, e purtroppo è facile per chi si sente mentire, mentire a sua volta sui tuoi comportamenti, omettendo che l'hai fatto per giusti motivi. E questo potrebbe ostacolare le tue future amicizie.
Quindi, sii chiara, non mentire per non rovinare il clima scolastico, che tanto già si è rovinato, se siete arrivati a dirvi bugie e non capirvi.
Già ma significa che tutta l'estate dovrei stare col terrore di incontrare qualcuno che poi possa parlare e smascherarmi.
Io non ho mai avuto amicizie fuori di scuola, a parte te e Francesca.
Qualche conoscenza a conservatorio, ma niente di che.
Però sinceramente anche io sono stufa di tutte queste balle, non sono IO, sinceramente non sono mai stata una che riesce a mentire, e se lo faccio non è con le persone a cui tengo. Quindi a lei non tengo. Quindi tanto vale dire la verità.
Io per tutto il triennio del liceo mi sono trovato nella tua stessa condizione. Non sono mai riuscito a integrarmi con il resto della classe perchè non ero come loro.
Col tempo poi me ne sono fatto una ragione e ho scoperto due - tre persone che si sono rivelate "amiche", se così si può definire.
Come ti hanno detto, arrivata a questo punto dille la verità alla tua amica, anche perchè ti manca solo un anno e siete pochi in classe. Se il quinto inizia con dei dissapori tra compagni di classe, rischi di viverlo male quest'ultimo anno.
Cerca di essere TE.
Fregatene degli altri, di piacergli. Alla fine o si adattano e ti accettano così come sei o scopriari persone migliori di loro.
scusa la mia franchezza.
Mettiti anche nei panni degli altri: è fondamentale per poter capire e capirsi.
Nemmeno tu ti comporti bene con loro: fingi. Sì, fingi per non voler ferire, ma comunque fingi.
Di cosa ti vergogni? Io se in qualche occasione non mi trovo bene con qualcuno lo dico, dico che non sono in vena e che non mi gusta la serata.
Sì, è cafone, ma è per manterere un rispetto verso chi ci sta, ma prima ancora verso di me.
Poi, non affibbiare alla prima persona un po' estroversa, simpatica, insomma che a primo impatto ci stai bene, l'appellativo di "amico/a": sarai delusa, perché le tue aspettative non saranno mai all'altezza della persona.
Prendi un po' di tempo per te, in tranquillità; cerca anche di essere meno disfattista riguardo la scuola: sei lì ora, ciò che devi fare è impegnarti per dare il tuo massimo rendimento.
Per gli amici? Se ne hai uno è già tanto. E non è da escludere che quell'UNO devi esserlo tu, ovvero devi volerti bene.