La triste sorte dei «cani da borsetta»
Viziati e poi abbandonati
Aumentano nei canili chihuahua e soci: una volta lasciati in strada, non sanno più camminare né stare con gli altri
Sfrattati dalle borse griffate delle loro famose proprietarie perché non più di moda come un tempo, oggi sempre più «handbag dogs» (o cani da borsetta) si ritrovano a convivere con la dura realtà del canile (quando va di lusso, in caso contrario finiscono abbandonati per strada) e sono talmente poco abituati a relazionarsi coi loro simili da sciorinare tutto un repertorio di pessimi comportamenti che neanche il cane peggio educato al mondo.
NON SANNO (O NON VOGLIONO) PIU' CAMMINARE -Non solo. Avvezzi come sono stati per anni ad essere trasportati ovunque in borsette su misura e dotate di ogni comfort (dalla pelliccia scalda zampine al biberon con acqua rigorosamente filtrata), i micro-cagnolini (le razze più gettonate – e successivamente abbandonate - sono chihuahua e yorkshire terrier, ma abbondano anche bassotti, shih-tzu e volpini di Pomerania) non sanno più nemmeno camminare (o semplicemente non hanno voglia di farlo) e si aspettano perciò di essere portati in giro non già zampettando bensì in braccio a qualche paziente volontario.
«RESI IN MINIATURA» -A lanciare l’allarme sul fenomeno dei cosiddetti “handbag dogs senza più borsetta” sono i responsabili del Battersea Dogs and Cats Home , lo storico rifugio per animali abbandonati di Londra) che lamentano un incremento medio del 40% nel numero di micro-cagnolini entrati in canile dall’inizio dell’anno, mentre già nel giugno del 2011 la Dogs Trust aveva denunciato il problema del quotidiano arrivo in associazione di "resi in miniatura" non più graditi dai legittimi proprietari . Un fenomeno talmente preoccupante e in espansione da convincere l’associazione ad avviare un programma di educazione canina nelle scuole per scoraggiare le adolescenti a comprare i cani da borsetta solo perché lo facevano anche Paris Hilton, Britney Spears o Eva Longoria.
CANI DA BORSETTA, UNA MODA- «I cani da borsetta sono ormai diventati un fenomeno di costume – spiega un’arrabbiata Ali Taylor della Battersea Dogs and Cats Home al “Daily Express” - ma purtroppo sempre più spesso la gente li prende senza sapere bene come accudirli e poi siamo noi associazioni a doverne pagare le conseguenze. E’ vero, questi cani sono piccoli, ma sono pur sempre dei cani, con una loro personalità e un loro carattere, a volte ben spiccato. Invece le persone tendono a trattarli come degli accessori modaioli o, peggio ancora, dei bambini viziati, ai quali viene concesso tutto, ma questo atteggiamento permissivo contribuisce solo a causare a questi cagnolini dei problemi comportamentali anche gravi e a rovinare per sempre il rapporto cane-proprietario».
RIEDUCAZIONE CANINA- Due casi su tutti, raccontati nella puntata di “For The Love of Dogs” su ITV1: quello del chihuahua Bobby, talmente possessivo nei confronti del proprietario che mordeva chiunque gli si avvicinasse (è stato portato al centro di Battersea dove lo hanno rieducato e gli hanno trovato una nuova casa) e della yorkina Princess Tamara, a cui hanno dovuto reinsegnare a camminare visto che per quattro anni è andata in giro in borsetta e abitini canini, rigorosamente griffati. «Quello dei microcagnolini trattati come giocattoli fin da quando sono cuccioli è davvero un grosso problema – commenta il dottor Roger Mugford, psicologo specializzato in comportamenti animali – perché così facendo si impedisce loro di socializzare con gli altri cani, anche con quelli di taglia più grande, e questo si ripercuote poi sui loro comportamenti da adulti, rendendoli spesso impossibili da gestire».
La triste sorte dei «cani da borsetta» Viziati e poi abbandonati - Corriere.it
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Questo post l'ho messo soprattutto per randagio e diabolicus affinche si dibatta anche della scelta dei cani di razza e della loro relativa strumentalizzazione degli stessi dalla nostra vanità .
Sono contento che questo articolo conferma che le cause di morte , avvengono per il fatto che non sappiamo tenere gli animali, anche quando gli vogliamo bene, perchè li trattiamo come gioccattoli. ( a parte i soliti noti (randagio e company ) in quanti sanno veramente gestire percentuale gestire un animale di piccola taglia senza farlo crepare prima del tempo? )