@Peperin@ io mai -_-
@Peperin@ io mai -_-
@Artemysia si una grande!
Mi spiace @Peperin@ , la nostra passione si è consumata nello scorrere fugace di una breve notte.
Hahaha complimenti Arte
3 Capitolo - La leggenda.
In sole si prestava a tramontare, ogni volta che avevo bisogno di stare da sola con i miei pensieri mi allontanavo dalla routine casalinga, non ho mai ben capito cosa mi attirasse di quel lago e perchè ne ero cosi stregata. Gli ultimi spiragli luminosi del sole si riflettevano stancamente nell'acqua, in cui i miei occhi si perdevano continuamente.
Sentivo nell'aria che l'autunno era vicino, lo costatavo ovunque mi voltassi, le foglie precipitavano al suolo con il loro morire lento, lasciando l'unica ancora della loro vita e gli alberi affrontavano quel periodo in solitudine, mi sembravano cosi fragili, ma probabilmente mi sbagliavo ero io quella che si sgretolava con niente.
Mi mancavano da morire i pomeriggi passati insieme e mi mancava il suo volto, avrei voluto tanto restargli accanto nella sua trasformazione da ragazzo a uomo, ero certa che saremmo rimasti insieme, in verità e nonostante la forte complicità tra noi mi resi conto che non era destinato a me.
I miei occhi si distolsero dalle profonde acque e presi a osservare il posto in cui mi trovavo, rendendomi decisamente conto che si era fatto davvero molto tardi e @Aedo si sarebbe preoccupata seriamente. Inaspettatamente scorsi un bagliore di luce dalla parte opposta del lago, spalancai la bocca incredula per quella visione spettrale, in quei riflessi di luce sembrava nascondersi una fanciulla anche se non ne ero pienamente sicura. Non era possibile, no..non mi ero drogata, non avevo mai abusato di strane sostanze.
Decisi di andare a vedere il fenomeno da vicino, giusto per rendermi conto del mio stato psicologico, ma quando con il fiatone arrivai al punto in cui era apparito quel bagliore, non c'era assolutamente niente, pensai seriamente di essere impazzita e che la mia mente era catapultata in uno stato di miraggi continui e insensati, questo posto mi faceva davvero male e ora ne ero consapevole. Feci ritorno verso casa..
ma da lontano...percepivo degli occhi addosso...
Uno sguardo fisso, ma non capivo il motivo di queste sensazioni e preferii non pensarci più, volevo solo tornare al sicuro da quella giornata insolita in cui mi ero resa conto che in me c'era qualcosa che non funzionava correttamente, avevo sicuramente bisogno di riposare ma i pensieri mi martellavano lo spirito.
Appena entrai nella mia casa vidi Aedo seduta sul divano con aria preoccupata
"Dove sei stata? ero in pensiero" leggevo l'ansia nei suoi occhi, cosi presi le sue mani tra le mie e le dissi "Ascoltami, vieni siediti accanto a me, ero andata al laghetto"
"Ancora? sai che è pericoloso a quest'ora"
"Non ne capisco il motivo, comunque mentre ero assorta nelle mie riflessioni, ho visto un bagliore di luce e in quella fascia luminosa mi è parso di vedere qualcosa, qualcuno..." speravo non mi prendesse per matta dopo tale affermazione.
"Non sei stata l'unica molti altri hanno detto di averla incontrata o perlomeno vista anche se raramente, ti racconto se vuoi la leggenda di quel lago"
Annuii
"Devi sapere che...."
Tanto tempo fa c'era una graziosa fanciulla di nome Marta, conosciuta anche come Lady Blu, lei non era come le altre, lei era unica. Viveva con sua madre e suo padre entrambi molto ricchi e molto egoisti ma sicuramente l'amavano e di questo ne era sicura, ma non condivideva le loro scelte.
Avevano deciso per lei l' uomo che sarebbe diventato il suo futuro marito, un uomo benestante ma la cosa più triste della faccenda è che non aveva mai visto il suo volto, mai conosciuto il suo essere e non approvava questa regola della nobilità, la ripudiava con tutta se stessa.
A interrompere i pensieri della ragazza fu la voce della sua dama di compagnia @Bonnie Tyler , compagnia di cosa poi non l'aveva mai capito, non aveva certamente bisogno di una badante ai suoi ordini, sapeva sbrigarsela anche da sola.
"Lady, i signori Melthon l'aspettano in salotto"
Si era resa conto che era veramente finita e stava per scoprire il nome di un perfetto sconosciuto di cui non le importava assolutamente nulla. Scese le scale lentamente per evitare quella incresciosa se non imbarazzante situazione, i suoi genitori erano li ad attenderla, come famelici avvoltoi pronti a rubargli l'ultimo bradello delle sue carni, mai aveva visto la sua famiglia come sua nemica, ma in questo caso non poteva fare altrimenti.
Continua...
The smallest feline is
a masterpiece.
Leonardo da Vinci
Bellissimo il trailer e bellissima la storia...
Arte, il trailer è fantastico..davvero bellissimo..
E la nuova storia mi piace molto..
E il mio vestito.. ...che te lo dico a fare..
Brava arte