Io sono una ragazza quindi ovviamente cago petali di rosa e una cosa del genere non mi è mai assolutamente capitata, ma ho sentito dire che buttare un po' di carta igienica nel water aiuta ad attutire il colpo e previene gli schizzi. Poi non so, eh.
Io sono una ragazza quindi ovviamente cago petali di rosa e una cosa del genere non mi è mai assolutamente capitata, ma ho sentito dire che buttare un po' di carta igienica nel water aiuta ad attutire il colpo e previene gli schizzi. Poi non so, eh.
Brava ragazza, questa è la versione grezza della rete del trapezista.
Se si è particolarmente bravi si può fare un involtino con la caduta, un pacchettino... lasciami dire, tipo un uovo in camicia.
Però se la carta igienica è di quella da pochi veli... beh se ne metti poca non serve a nulla e se ne metti troppa intasi lo scarico. Il problema è che la carta si trova al termine del volo, quindi dove l'energia cinetica è maggiore.
Insomma, non è efficiente come metodo. E' alquanto medievale.
Hai ragione tu che parli di un capolavoro di ingegneria perdonami ma io sono più terra terra... anche quando faccio la pipì nei bagni pubblici (anche se io piscio tè verde al gelsomino con miele, intendiamoci), butto un po' di carta nel water (o nella turca... mamma mia quanto la odio) per prevenire i microschizzi che si generano se malauguratamente si colpisce la ceramica.
Per quanto la carta dei cessi pubblici faccia schifo, il metodo suole dare buoni risultati e non ho mai riscontrato problemi idraulici quali "intasamento del water".
Ma no, ti assicuro che non si è mai intasato un cazzo con la carta igienica
Sono una persona scientifica, metodologica, schematica, di solito opero così:
1) mi reco in un locale pubblico quale bar o pub, possibilmente accompagnata;
2) ordino un certo numero di birre, usando l'unità di misura anglosassione pinta (denominazione in lingua originale "pint"). Di solito il numero è tale da non permettere un conteggio preciso.
3) procedo a berle (ordinandole in successione, sennò si scaldano) onde stimolare la circolazione di fluidi corporei
4) mi reco di frequente al bagno per ripetute osservazoni.
Spesso, per rigore scientifico, mi reco più e più volte nello stesso locale in un periodo molto breve, ripetendo con rigore quasi religioso questo rituale. Mai avuto problemi idraulici, te lo confermo.
Dato l'elevato numero di pintS la tua obiettività ed il tuo rigore scientifico potrebbero risultare assai compromessi.
Non mi stupirei che la tua assenza di ritorno di fiamma derivi dal fatto che, in realtà, emetti le tue scorie non nel water/turca ma sul freddo pavimento. Cosa, questa, che confermerebbe l'assenza di intasamento.
Uhm...
Qui si mette in discussione il mio metodo scientifico, più volte lodato e ammirato con prestigio in Irlanda, Inghilterra e Scozia. Voi italiani siete persone impossibili, è chiaro che un giovane talento sperimentale come me deve per forza rivolgersi all'estero.
Ma che schifo
Comunque, concordo con Layne..un po' di carta e il problema non si pone u.u
E' un classico caso di fuga degli intestini