Ok, manca ancora una gara alla fine effettiva del campionato, ma ormai i giochi per il posto più ambìto del podio sono finiti, e penso si possa già cominciare a tirare le somme di questo campionato magari ognuno dal proprio punto di vista anche.
Dunque, che dire?.....le due grandi dominatrici degli ultimi 10 anni, Ferrari e McLaren, mai in grado di puntare davvero alla vittoria del campionato; la prima discontinua, la seconda che ha invece cominciato a girare decentemente solo nella seconda metà del campionato, e soprattutto è stata tenuta in piedi praticamente dal solo enfant prodige Lewis Hamilton, che si è battuto come un dannato almeno per salvare l'onore. Il KERS, come prevedibile, non ha fatto miracoli nè per l'una nè per l'altra, e con la temporanea uscita di scena di Massa la Ferrari si è trovata praticamente nella stessa situazione della McLaren...ossia tenuta in piedi da un solo pilota.
Ovvi elogi per i vincitori della Brawn GP, capeggiati da un Ross Brawn che sicuramente i ferraristi rimpiangeranno vita natural durante con ancora più forza e capaci di tirare fuori dal cilindro delle macchine su cui ben pochi avrebbero puntato soprattutto pensando che la Honda, dalle cui ceneri è nata la Brawn, non aveva esaltato negli anni precedenti. Onore quindi ad una grande squadra e a due bravissimi piloti troppo spesso in passato sottovalutati chi per un motivo chi per un altro, ossia Jenson Button e Rubens "Rubinho" Barrichello, uno prigioniero di una macchina non all'altezza (la vecchia BAR con cui nonostante ciò ottenne risultati decenti) e l'altro prigioniero di Michael Schumacher....
Merita grandissimi elogi sicuramente anche la Red Bull, forse la scuderia che può vantare i più grandi miglioramenti rispetto agli anni scorsi, passata da scuderia di seconda linea a squadra in grado di lottare quasi alla pari con la Brawn per il titolo.....ha però pagato un pessimo inizio di campionato, periodo in cui la Brawn ha potuto distanziarsi a sufficienza, ma ciononostante hanno lottato con le unghie e con i denti. Complimenti quindi anche a loro ed ai loro piloti, un sempre più arrembante Sebastian Vettel ed un ritrovato Mark Webber.
Veniamo ora ai piloti italiani....Trulli molto.....MOLTO sfortunato, viene tamponato o buttato fuori strada più spesso di quanto succede in un'intera giornata di attività degli autoscontri di un Luna Park...ciononostante è capace come pochi di stringere i denti e lottare fino all'ultimo. E' riuscito ad agguantare un decente ammontare di punti ed assaporare più volte la gioia del podio, pur con una macchina con poche luci e molte ombre, la Toyota.
Fisichella assolutamente incolore....sia con la "prima" Force India (assolutamente scadente) sia con quella dell'ultima parte di campionato (sicuramente migliore) non è mai riuscito ad incidere, fatta eccezione per un secondo posto. Spesso il compagno Adrian Sutil è andato anche meglio o molto meglio di lui.
Con la Ferrari chiunque (lui per primo, sicuramente....) era sicuro che avrebbe avuto il riscatto cercato da tanti anni, ma così non è stato, anzi si può dire che le sue prestazioni con la Ferrari hanno più o meno uguagliato quelle con la Force India, il che, ne converrete anche voi, è ESTREMAMENTE preoccupante.
Su Vitantonio Liuzzi non ci può essere molto da dire....poche gare, ha fatto più o meno ciò che poteva, senza incidere più di tanto.
Menzione a parte per Luca Badoer, lanciato nella mischia praticamente allo sbaraglio dopo anni ed anni in cui non aveva più partecipato a nessuna corsa....scontati i risultati. Magra la consolazione di vedere il suo successore Fisichella far male più o meno quanto lui stesso....storica la sua dichiarazione, qualcosa del tipo "Allora non ero io ad essere una merda...." (giuro, non sto scherzando).
Menzione speciale anche per i due esordienti, Jaime Algersuari e Kamui Kobayashi....in particolare per quest'ultimo, che pur non essendo andato a punti è stato protagonista di una gara molto aggressiva e ben condotta.