Rispunta il nome di Fabio Cannavaro come possibile rinforzo per la Juventus del prossimo anno. Il nome del difensore napoletano era già stato accostato ai bianconeri con meno convinzione qualche giorno fa, ma ora l'affare sembra sempre più vicino: il centrale napoletano, infatti, si libererà a parametro zero a giugno dal Real e avrebbe per questo già raggiunto un accordo sulla parola con il suo vecchio club. Per ora sul fronte bianconero tutto tace, ma anche in Spagna dicono l'operazione è in fase avanzata.
Dell'eventuale ritorno di Cannavaro, parla Gigi Buffon, al quale viene chiesto un parere sulla possibilità che l'anziano difensore azzurro possa tornare in bianconero con un contratto di un anno e poi un futuro da dirigente: «Potrebbe certamente essere utile alla Juventus - spiega Buffon a Sky - come a qualsiasi altro club, perchè un campione con la sua esperienza serve sempre. Certo, con lui non si potrebbe parlare di progetto a lungo termine, ma anch'io sono anziano».
Gigi Buffon non sorride come al solito. Sarà la pioggia di una domenica mattina a Vinovo, o forse il pareggio contro l’Inter che ha ormai virtualmente regalato lo scudetto agli uomini di Mourinho. La Juve ha mancato un’occasione per riportarsi sotto ai nerazzurri ed il pareggio nel finale è servito soltanto a salvare la faccia. Per colmare il gap con i nerazzurri servono rinforzi, Buffon lo sa bene e sceglie Cannavaro. Il Real Madrid non rinnoverà il contratto al difensore, la Juventus ci sta pensando seriamente e nelle ultime ore la trattativa sembra entrata nel vivo. Un ritorno di fiamma per rinforzare la difesa, approvato da Gigi. CANNAVARO - “Cannavaro potrebbe essere utile alla Juventus, come credo a qualsiasi altra squadra. Un difensore come lui fa sempre comodo, è un grande campione con un’esperienza eccezionale. Siamo anche molto amici e lo conosco molto bene. Ovviamente con lui non si può pensare ad un progetto a lungo termine vista l’età, ma anche io ormai non sono più tanto giovane”.
UNA STAGIONE IN BILICO – “Se dovessimo arrivare terzi in classifica senza vincere la Coppa Italia senza dubbio non fare i salti di gioia. Ieri sera al fischio finale ero soddisfatto del pareggio ma poi mi sono ricordato che eravamo sempre a -10 e allora mi sono messo a ridere. Qualche tempo fa non sarebbe mai accaduto, dobbiamo ribaltare questa situazione. La sfida con l’Inter sarebbe stata importante in chiave scudetto solo nel caso di una nostra vittoria. Ora non dobbiamo buttare via 8 mesi di sacrifici: siamo secondi e mercoledì c’è la Lazio. Qualche anno fa avremmo fatto a gara per non giocare la Coppa Italia, ora invece da un paio d’anni abbiamo dato lustro a questa competizione”.
COSA MANCA – “Rispetto all’Inter abbiamo delle buone individualità e qualche campione, ieri sera ce la siamo riusciti a giocare quasi alla pari per una questione di nervi: abbiamo dato il 120%. Quando la concentrazione cala perdiamo le partite mentre una squadra come l’Inter può sopperire ai nervi con il bagaglio tecnico dei suoi giocatori. Siamo carenti in alcuni aspetti, in alcune piccole cose che poi alla fine fanno la differenza. Le distrazioni nelle ultime gare ci sono costate care”.
BALOTELLI – “E’ giovane e dotato, un ragazzo simpatico. Il suo carattere irriverente può aiutarlo a farsi rispettare in questo suo inizio di carriera ma se non dovesse poi mettere la testa a posto il suo modo di fare potrebbe diventare il suo tallone d’Achille. I cori razzisti sono sbagliati a priori, noi calciatori dobbiamo stare attenti a non istigare il pubblico coi nostri atteggiamenti”.
JULIO CESAR – “ Negli ultimi mesi sta facendo meglio di tutti, anche di me. Gli faccio i complimenti, è la legge dello sport, non trovo giusto però che il sottoscritto venga criticato solo per esaltare il confronto con Julio Cesar. Non è un disonore avergli detto che sta facendo bene, anche meglio di me. E’ una situazione normale per me, dopo anni ad alti livelli”.