molto felice per Vettel che è il pilota che preferisco. quanta pioggia oggi però e soprattutto quanto sono insicure le uove monoposto....le gomme si staccano sempre e sono inguidabili !
molto felice per Vettel che è il pilota che preferisco. quanta pioggia oggi però e soprattutto quanto sono insicure le uove monoposto....le gomme si staccano sempre e sono inguidabili !
La Ferrari aveva levato il KERS imputando a lui la grande maggioranza dei suoi problemi....eh, m.inchia, abbiamo visto!
Profondo Rosso
Bellissimo autodromo.
la formula 1 sta cadendo sempre più in basso...
però sono contento per vettel, mi piace quando non vincono sempre i soliti
Vettel è il mio idolo da quando ha dichiarato che il suo sogno n.1 è farsi Jenna Jameson..
Un altro annetto di maturazione poi lo voglio alla Ferrari!!
Riecco Jenson Button, riecco la BrawnGP. Dopo un battuta d’arresto in Cina e un sabato, quello di ieri, dedicato alla pole della Toyota, l’inglese è tornato a ruggire. Netto e importante il trionfo di oggi in Bahrain, davanti a rivali caricati a mille: battuto Sebastian Vettel, il dominatore di Shanghai, e Jarno Trulli, grande protagonista delle qualifiche. Il Mondiale di Jenson si mette benissimo. Primi punticini per la Ferrari, sesta con Raikkonen. Massa ha chiuso 14° ed è un peccato perché alla prima curva il brasiliano è stato toccato proprio da Kimi. Rientrato ai box per il cambio del musetto ha cambiato strategia ma la sua gara era ormai compromessa. Buon quarto posto di Lewis Hamilton con una McLaren che prova a risalire. Quinto Barrichello, settimo Glock, ottavo Alonso.
CHIAVE - Al via si pensava di assistere a un monologo Toyota, le due vetture più leggere. Glock ha sfilato Trulli e i due hanno provato ad andar via inseguiti da Button, Hamilton (grande partenza) e Vettel. Una decina di giri a buon ritmo però non è servita: Button è rimasto lì pronto ad approfittare del primo pit stop. Il momento chiave (almeno per la vittoria) perché le due Toyota hanno rifornito e montato le dure, scelta che non ha pagato perché si sono ritrovate intruppate e costrette a lottare con vetture più efficaci che avevano le morbide.
VANTAGGIO - E dopo la prima sosta, che Vettel ha effettuato solo due giri dopo Button, non potendo così sfruttare troppo la vettura scarica, la situazione si è ulteriormente messa meglio per Jenson. Dopo la sosta il tedesco si è ritrovato dietro a Trulli e ha perso ulteriore tempo. Button ha scavato lì i 15” di vantaggio di margine che ha poi gestito per la seconda sosta e dunque il trionfo. Inutile dire che la supervisione di Ross Brawn al muretto ha pesato; ma la guida di Jenson è stata ottima. Bello il duello degli inseguitori nella fase centrale della gara.
DISASTRO BMW - Quando Raikkonen si è ritrovato in testa per pochi giri prima dei suoi rifornimenti: per il Cavallino non è stata una giornata da ricordare, ma come ha detto il presidente Montezemolo sono punti che fanno un po’ di morale. E si è pure visto un Raikkonen lottatore. Buona la prova di Giancarlo Fisichella che si è pure ritrovato a lottare con la Ferrari di Massa: col materiale a disposizione ha fatto quello che ha potuto. L’unico ritiro del giorno è stato quello di Nakajima mentre in assoluto la giornata peggiore l’ha forse vissuta la Bmw con Kubica e Heidfeld al 18° e 19° posto. Questa sì una giornata da dimenticare per il team tedesco.
Che mondiale da schifo, credo che smetterò di guardarlo. Troppa delusione finora.