Quattrocentonovantotto. Sì, 498. Sono i possibili testimoni citati da Luciano Moggi e dal suo legale Paolo Trofino in vista del processo sul Calcioscandalo che prende il via il 20 gennaio al tribunale di Napoli. Tanti i nomi eccellenti. Su tutti quello del premier Silvio Berlusconi. L'ex direttore generale della Juventus ha citato praticamente tutti i presidenti delle squadre di serie A dei campionati sotto l'obiettivo dei magistrati (2004/05 e 2005/06), senza dimenticare anche i vertici federali di allora. "Non so nulla, comunque le nostre strade non si sono mai intersecate e quindi non vedo in cosa potrei essergli utile" è stato la replica del capo del governo Berlusconi. I PM CHIAMANO ZEMAN - Lunga la lista anche dei pubblici ministeri Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci, che hanno citato 108 testimoni: dal maggiore dei carabinieri Attilio Auricchio (l'ufficiale che ha condotto per due anni l'inchiesta sul mondo del calcio) fino ad allenatori come Carlo Ancelotti, Carlo Mazzone e Zdenek Zeman, oltre ad Adriano Galliani e Roberto Mancini. Il processo dovrà stabilire se esistesse davvero un "sistema" capace di garantire un cammino sportivo agevolato alla Juventus attraverso la corruzione di arbitri e guardalinee.