eh no, non cresceranno mai sani, perchè non hanno un PAPA' e una MAMMA.Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
Visualizzazione stampabile
eh no, non cresceranno mai sani, perchè non hanno un PAPA' e una MAMMA.Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
In effetti il tuo commento nn era diretto a me. Il centro del mio discorso nn era che nn potranno mai crescere sani SENZA PAPA' E MAMMA, ma che secondo me nn dovrebbero essere educati da PAPA' E PAPA' o da MAMMA E MAMMAQuote:
Originariamente inviata da John Galliano
DimostraloQuote:
Originariamente inviata da Santel88
...Filosofo...nn sn d'accordo..nn è questione di aprire la mente e uscire dagli skemi...io mi pongo nell'ottica del figlio adottato e credo ke nn crescerei nel modo giusto...Quote:
Originariamente inviata da filosofo
...e se x te il "modo giusto" dipende dai punti di vista, x me no....un UOMO e una DONNA x NATURA (ke a te piaccia o no) si uniscono e nasce un FIGLIO...
L'adozione di un figlio da aprte di una coppia omosessuale è, dal mio punto di vista, un comportamento a-morale e diseducativo..
amorale e diseducativo sulla base di quale criterio?Quote:
Originariamente inviata da GLuca87
Non dirmi "del criterio della natura" perché la natura non formula giudizi bensì siamo noi che attraverso un'attività ermeneutica (=interpretativa) tentiamo di orientarci nel mondo...
Sono fermamente convinto del fatto che vi sia un tasso di convenzionalità elefantiaco e totalizzante... Una convenzionalità che fagocita fin dalla gestazione un diverso modo di pensare... Per questo si è così incatenati ai modelli con cui ci relazioniamo nel quotidiano
In ogni caso ho inviato i dati della ricerca dell'APA, una ricerca SCIENTIFICA, mentre per ora sento solo pareri, pareri, pareri... Attendo pazientemente una confutazione di carattere scientifico.
..ma dati scientifici di cosa??...questo è un sondaggio, e io ho espresso un mio parere...nn c'è proprio niente da dimostrare..Quote:
Originariamente inviata da filosofo
Implicitamente conferite valore scientifico ai vostri pareri... forse non lo notate...Quote:
Originariamente inviata da GLuca87
Fate affermazioni perentorie smentite dalla scienza... Liberi di dire e pensare quel che volete, ma dalle maglie della dimostrazione empirica non si sfugge.
Non hai risposto alla domanda circa l'amoralità e la diseducatività dell'adozione gay... Mi interessa!
E' amorale xkè va contro la natura umana e diseducativo x il bambino adottato:...secondo me, x un bambino, il fatto di essere adottato è già difficile da sopportare e penso ke dovrebbe trovare almeno nella nuova famiglia una certa sicurezza e coerenza...Quote:
Originariamente inviata da filosofo
concordo pienamente...il matrimonio si ma l'adozione sarebbe traumatica x il bambino...Quote:
Originariamente inviata da GLuca87
Cosa centra la natura umana con la morale? La natura umana non rivendica alcuna morale... Sento puzza di convinzioni religiose...Quote:
Originariamente inviata da GLuca87
Relativamente alla seconda parte resto dell'idea che se i bambini non ricevessero cattivi esempi che chi sta loro attorno (e per cattivi esempi intendo in questo caso la trasmissione di pregiudizi) sarebbero molto meno inclini a sviluppare queste forme di omofobia e più in generale xenofobia.
Se ci fosse meno barbarie si vivrebbe meglio, saremmo tutti più uniti, rispettosi nei confronti dell'altro e via dicendo... Purtroppo però sono in troppi a remare contro...
No!..io nn sono d'accordo
Si può avere rispetto per un omosessuale anche senza far finta che le differenze nn esistano. Non è che se uno ha rispetto per un nero questo diventa bianco o noi diventiamo neri. Diventa un amicizia fra persone cn differenze razziali e culturali (nel caso dei neri), o con diverso orientamento sessuale (nel caso dei gay). Certo che ci vuole massimo rispetto, ma cm ho detto nn si può far finta che siano COMPLETAMENTE uguali a noi, cm nn lo sono i neri. Ma nn è una questione di razzismo o discriminazione, è solo un prendere atto delle diversità.Quote:
Originariamente inviata da filosofo
bha..io ti ho spiegato cm la penso...nn ho + niente da dire e nn mi piace "filosofeggiare" cm fai te...Quote:
Originariamente inviata da filosofo
Quote:
Originariamente inviata da GLuca87
:shock:
nn peoccuparti...il Filoso sa cs vuol dire...Quote:
Originariamente inviata da _PrIdE_90
calmino eh... :kiss:Quote:
Originariamente inviata da GLuca87
:roll:Quote:
Originariamente inviata da _PrIdE_90
Il tuo problema è che alle diversità associ automaticamente un giudizio di valore, che è sempre o quasi sempre negativo...Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
Io, che ho una forma mentis leggermente più elastica, procedo invece con i piedi di piombo e molto spesso mi accontento di registrare la diversità.
Per esempio si tende a dire che l'uomo è superiore agli animali... In realtà l'uomo è un animale diverso dagli altri, così come un cobra è diverso da un colibrì.
La differenza principale dell'uomo rispetto agli altri animali è quella che il primo possiede un sistema nervoso diversamente evoluto.. Ma che questo sia necessariamente un bene è un altro paio di maniche!!!
Il filosofo Bertrand Russell per evidenziare questa peculiare inclinazione diceva: "Ai filosofi un processo che porti dall'ameba all'uomo appariva ovviamente come un progresso, per quanto non si sappia se l'ameba sarebbe d'accordo".
è chiaramente un'argomentazione provocatoria, ma evidenzia con particolare efficacia questa sorta di antropocentrismo ove albergano al suo interno altre forme circoscritte similari.
L'ho presa alla lontana, ma credo che tu possa capire agilmente il senso delle mie affermazioni.
Leggi il mio aforisma in calce ai miei interventi: l'uomo comune è incatenato ai modelli che si dà, il filosofo li fa cadere: è proprio quello che cerco di fare, mettendo a nudo il voluminoso tasso di convenzionalità che andrebbe necessariamente relativizzato.
Quote:
Originariamente inviata da filosofo
Grazie :xQuote:
Originariamente inviata da GLuca87
Quote:
Originariamente inviata da GLuca87
Filoso a chi? :evil:
:lol: :lol: :lol:
Quote:
Originariamente inviata da CLEAR
E chi ti ha detto che alle diversità associ per forza un valore negativo e non le "registri" semplicemente anch'io? Non ho detto che l'omosessualità è una cosa negativa in sè (salvo Gay Pride, lo penso, lo dico e lo ripeto), ma occorre prendere atto (e ripeto "prendere atto") che è una forte differenzaQuote:
Originariamente inviata da filosofo
Scusa ma ti è tanto difficile capire che la mente di un bambino è fortemente condizionabile da OGNI (e non esagero ti assicuro) evento e situazione che lo segneranno per il resto della vita? Lo sai che il carattere, componente ''ambientale'' della personalità se lo formerà in quegli annni? Lo capisci che molti di noi non parlano per bigottismo e per discriminazione verso una data tipologia di persone, ma pensando direttamente al bambino? Ora possono anche starmi strasimpatici, ma se fanno danno facendo una cosa, perchè devo potergliela far fare solo per non farli sentire discriminati? Mah... pare che non ci vuoi credere.....Quote:
Originariamente inviata da filosofo
Già tanti genitori eterosessuali non riescono a farsi carico del loro ruolo come dovrebbero, e tu saresti capace di dare questo diritto a loro che sarebbero genitori ''non equilibrati'' perchè uguali?
Io ti dico.... se il ragazzo è grande, si parla di 14 anni, anche anche.. il rapporto sarebbe quasi amichevole ed il compito autoritario del genitore sarebbe limitato al rispetto di regole interne e non ad un'educazione completa, lui sarebbe già bello grandicello e già avrebbe avuto modo di confrontarsi con una realtà più a lui consona... tu non ti immagini nemmeno quanto sia delicato il periodo infantile..
ma loro sicuramente vorranno i pargoli....
Usando una metafora calcistica (come cado in basso :cry: ) è come se dicessi "non odio il Torino, ma i suoi calciatori non li posso proprio vedere"...Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
Il ragionamento che ci proponi è molto simile a questo.
Quote:
Originariamente inviata da Akemi
Quote:
Originariamente inviata da filosofo
Primo punto: sul carattere e la personalità grava anche una componente genetica.
Ma io ti chiedo documentazione relativa al rapporto con l'omosessualità... non in generale.
Secondo punto: non vedo il danno, o almeno per me non lo è
Terzo: secondo me lo farebbero, magari non tutti, così come capita per alcune famiglie eterosessuali, che provvedono a un'educazione "approssimativa" dei figli
Assolutamente no. A me nn piacciono in genere le persone esageratamente sopra le righe, omo o etero che siano. Il problema, se problema lo si può chiamare, è che un gay sopra le righe mi "offende" a livello intimo, per i comportamenti che assume. Sarà sbagliato, ma è più forte di me. Ripeto, massimo rispetto per i gay con comportamento dignitoso, così come ho massimo rispetto dei "normali" che hanno un comportamento regolare e per chiunque altro lo mantenga. Il centro del problema e della mia opinione è l'interazione fra omosessualità e crescita di bambini, fermo restando il rispetto per i gay come categoria.Quote:
Originariamente inviata da filosofo
Filosofo... la personalità è una risultante di carattere (aspetti della p. legati all'ambiente) + temperamento (caratteri ereditari) e fin qui non ci piove -.-Quote:
Originariamente inviata da filosofo
Nella psicanalisi ci furono diverse correnti di pensiero, chi valutava lla caratteristica ''caratteriale'' predominante chi quella del temperamento... ai tempi nostri si è giunti ad un compromesso.. per farla breve un 50 e 50...
ti devo ceracre anche il link di questo oltre che farti l'altra ricerca che ti ho promesso o ti fidi?
tu me lo vieni a dire ora come se non fosse sottointeso.. quindi per dar risato alla componenta ''temperamentistica'' secondo te è annullata quella catatteriale da quello che mi dici nel tuo punto uno?