Originariamente inviata da
Holly
Nell ottava 113 la contrapposizione è fra la fretta e la lentezza. il paragone è fra una otre (scusa, non mi funzionano gli apostrofi) piena e una bocca stretta da cui far fuoriuscire il liquido.
ora, la follia d orlando è un passo avanti veramente significativo nella storia della letteratura occidentale. ricordiamo che orlando è un cavaliere d antica tradizione (vd chanson de roland). quasi tutta la letteratura medioevale è dominata dal filone dell amor cortese e dagli ideali cavallereschi. un cavaliere folle è un cavaliere di cui viene fatta la parodia. la figura sicura del cavaliere orlando è messa in ridicolo, oserei dire "umanizzata". non appartiene più al piano del reale, ma precipita attraverso il piano del reale fino a giungere in seguito al piano del parodico (il senno gli vola sulla luna...)
la follia di orlando nasce da uno squilibrio, squilibrio non innato ma derivante da cause esterne (angelica che la da a medoro). è un dolore furor quello di orlando, è quello che arriverà poi al totale irrazionale. l orlando che si interroga sulle scritte che legge dove angelica e medoro hanno fatto tante porcherie è ancora un orlando razionale. è un personaggio a metà fra la sfera del razionale e la sfera dell irrazionale, fra il sano e il folle, fra il cavaliere vero e il cavaliere ridicolo. è un cavaliere orlando in crisi totale nella sfera di valori cortesi. quello di angelica non è un "amor ch a nullo amato amar perdona" (cfr dante, inferno V), e che quindi affonda le radici nel de amore di cappellano. ad angelica non basta essere amata per riamare. è la donna che decide con chi stare, e sta con l unico che non la insegue. nei libri di cavalleria medioevali il cavaliere è una figura sana, razionale, ha una dama da amare secondo ideali cortesi. la follia di orlando è la totale messa in crisi di questi valori.
una cosa da dire sulla follia di orlando è che non è una follia che è insita e innata nel personaggio. come ti spiegavo su è una follia che nasce da cause esterne. è un furore più che una follia. è l eccesso che arriva a distruggere la razionalità (cavalleresca, e quindi la dignità cavalleresca, e l onore) di orlando. è un tipo di follia classica. quella delle tragedie greche, o, per portare un esempio latino, è il furor che tanto seneca demonizza nelle sue tragedie. l eccesso, il ventre pieno dell otre che non riesce a uscir fuori da una bocca tanto piccola.
scusa il testamento, adoro ariosto
ho controllato su wikipedia, sapevo la figura retorica e non trovavo il nome. ma quella roba è una merda... ohi, io non analizzo testi poetici dal liceo, becco sempre prosa all università
e poi lo so che dovrebbe essere al verso successivo... vedi saba
gemere in una capra solitaria
in una capra dal viso semita
questa è la vera anadiplosi.
e nun me toccà guido baldi, io a quel manuale voglio veramente bene.
ps. sei un rompipalle.
e non posso manco abbassarti la reputazione.