una mia curiosità:ma in che cosa ti stai laureando?no..xkè ,almeno dal mio punto di vista,ti conviene fare l'insegnante?guarda ke la paga è da skifo,e nn hai molti margini di miglioramento,sempre economici intendo.se invece trovi lavoro esternamente alla docenza,le possibilità sn di più,anke se oggi come oggi...vabbè!
un professionista guadagna più di un docente,pensaci!
poi fa come vuoi,la vita è tua!
sto studiando informatica, ma ora che arrivo alla laurea magistrale passeranno ancora 3/4 anni
per ora è più un'idea come lavoro "secondario" oltre al libero professionista. (e anche qui volevo sapere meglio come funziona)
diciamo che non è la mia prima aspirazione.
prima vorrei fare esperienza all'estero visto che nel campo dell'informatica in italia stiamo messi molto male, poi nel caso sposare una donna piena di soldi e vivere di rendita il professore è per passatempo
bhe hai le idee chiare! a chi nn piacerebbe il vivere di rendita!cmq il tuo campo,quello dell'informatica offre molti sbocchi quindi, in teoria,nn dovresti avere problemi!ank'io sn quasi ingegnere (ing. aerospaziale)(entro luglio dovrei laurearmi) ma poi devo anche fare la specialistica !il mio è un campo difficile ma offre begli sbocchi lavorativi,e, soprattutto x un mio attaccamento ai soldi,come ti ho detto,il prof. nn lo farei mai.meglio il libero professionista!
ma poi..mai dire mai(anke se x il prof.....questo lo dico forte!sn bravo ma nn ho pazienza e so so qlkosa tendo a tenerlo x me,nn potrei mai insegnare)
x il libero professionista..a me esistono gli albi x gli ingegneri,ti iscrivi,paghi la rata ogni anno,e poi puoi esercitare.ma x te,x gli informatici intendo,nn so cme funzioni!
a me non piace molto che si disprezzi il lavoro d'insegnante.
penso che sia molto gratificante secondo alcuni punti di vista. e fra l'altro non schiferei così tanto la paga... anche perché sui 1200 € è anche la paga di un qualsiasi impiegato. purtroppo non tutti saremo ingegneri o medici, o c'è a chi non piacerebbe esserlo.
io sono una di quelle persone che prima di scegliere anche solo l'indirizzo della triennale, si è fermata a riflettere... ed è giunta alla conclusione che preferisce evitare di perdere anni e anni a fare provare a fare un lavoro poco gratificante e improbabile, e che non c'entrerebbe nulla con quello che sta facendo. per continuare a fare quello che amo posso solo lavorare in case editrici, insegnare all'università o insegnare alle scuole superiori. e se queste tre cose posso fare, preferisco insegnare piuttosto che fare altro. ^^
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Bhe,ripeto,sn punti di vista. io nn insegnerei mai e poi mai.la paga nn è chissà che,il lavoro in se e per se è denigrante(avere a che fare cn degli ignoranti che ti vedono come uno/a che è un fallito(il più delle volte capita)e cose del genere),con gli anni gli stimoli vanno scemando e così via!poi è vero nn tutti saranno medici o ingegneri,ma meglio xke la mano d'opera e simili servono sempre,e poi ho meno concorrenza così(ho gia il posto assicurato,ma nonostante ciò mi impegno al massimo,e sn tra i primi nel mio corso)(mi chiamerete raccomandato..e allora?chi se frega!se ho la fortuna di avere chi mi da il posto,xke rifiutarla?)poi ,ripeto,se ti piace,insegna pure..c' è pur sempre bisogno di qlkuno che insegni o come si fa?!
quanto arrivismo
comunque penso sia veramente denigrante il discorso che fai sugli insegnanti e anche sui ragazzi.
ho sempre provato veramente molta ammirazione verso miei alcuni professori del liceo, che avevano veramente coglioni e controcoglioni ^^ secondo me hai una visione riduttiva del ruolo, dettata anche da un certo atteggiamento di snobismo tipico di chi pensa che un domani sarà il superlavoratore.
per carità, ingegneria è la facoltà più difficile, io sono la prima a dirlo SEMPRE. però un minimo di umiltà non fa mai danno
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Paga sui 1200 discutibilissima, specialmente agli inizi, e te lo dico perché vari professori al liceo si lamentavano.
Poi anno dopo anno ripeti sempre le stesse cose che, per carità, magari ti piacciono moltissimo, ma te lo immagini anno dopo anno ripetere le stesse parole, gli stessi concetti e via dicendo?
Poi avrai sempre classi (a meno che tu non sia fortunato ma le generazioni attuali sono così) con persone che ti denigreranno, non ti ascoltano, fanno altro, ed è un parlare per se stessi o quelle 2/3 persone che ti seguono perché devono studiare, e non perché amano la materia.
Cioè io non lo farei mai.. a meno che non si parli di materie di un certo tipo, ad esempio Anatomia o Laboratorio infermieristico-medico e via dicendo..
Danno soddisfazione e vedono molto coinvolgimento da parte degli studenti^^
secondo me il coinvolgimento da parte degli studenti dipende anche dalla capacità del professore
ed è anche riduttivo, a parer mio, che gli studenti non seguono e se seguono non lo fanno perché amano la materia. insomma, non sono mica tutti asini XD per me, ad esempio, le lezioni di letteratura italiana erano qualcosa di meraviglioso al liceo, anche perché la mia professoressa era veramente presa da quello che studiava, appassionante e interessante ^^
(la cosa interessante sarebbe insegnare all'università )
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Il coinvolgimento dipende dal professore, è vero, ma anche dalla persona.
Io non riuscirò mai ad essere attratta dalla matematica, per esempio.
Al liceo avevo una prof. meravigliosa ma ho continuato ad odiare la materia.... Quindi i professori alla fine rischiano di avere pochi "seguaci", diciamo così. E rendere interessante la materia spesso significa fare battute e via dicendo, e in questo modo non possono essere fatte tutte le materie XD, o perlomeno non SEMPRE così.
E non aver passione per una materia non vuol dire essere asini
(sì ovviamente mi riferivo a quel tipo di insegnamento, anatomia al liceo o laboratorio infermieristico non esistono o comunque non sono degni di nota!)