Catullo aiuto...

[bimba.moretta]

secondo voi cosa intende Catullo con questi versi:

Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior.

Odio e amo. Forse mi chiedi come io faccia.
Non lo so, ma sento che ciò accade, e mi tortura.

non ho trovato nessun commento on-line per capire a cosa si riferisse...
grazie

[Follia]

Io non l'ho ancora studiato ma penso all'amore per Lesbia...nel mio libro c'è scritto che con lei ci fu una storia "atroce ma meravigliosa al tempo stesso".
Non ti so dire altro però

[Folletta]

Mi dispiace ma ho il libro in classe.. E non ricordo più..
Se l'avessi avuto qui ti avrei potuto aiutare..

[bimba.moretta]

i versi sono brevi ma intensi la ama si ma xke allo stesso tempo la odia..?!?

[Follia]

Per quello che ne so perchè era una che se ne andava con tutti e lo tradiva xD
Forse per questo.

[Holly]

secondo voi cosa intende Catullo con questi versi:

Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior.

Odio e amo. Forse mi chiedi come io faccia.
Non lo so, ma sento che ciò accade, e mi tortura.

non ho trovato nessun commento on-line per capire a cosa si riferisse...
grazie

...intende dire che in lui convivono due sentimenti contrastanti come quello di amore ed odio.
il riferimento a lesbia è molto implicito, anzi, ci arriviamo solo conoscendo la sua intera produzione. non è un "ti odio e ti amo" ma è un "odio e amo".
la compresenza di due sentimenti così contrastanti, sembrano quasi inverosimili, letteralmente è "forse ti chiedi come io faccia questo".

la compresenza di questi due sentimenti è irrazionale "nescio." (non è nescio, è nescio.). sed fieri sentio, è sento che accade (il ciò è implicito), et excrucior. excrucior è molto di più di un "mi tortura", è propriamente un "sono come in croce".

commentarti questi due versi non è facile. ti ripeto, la base di tutto è lesbia. questi versi non sono del periodo di amore folle per lesbia, ma anzi di quando catullo si rende conto della superficialità e della - detto fra noi - *****ggine di lesbia. questa scoperta (in un altro carme dice "sebbene ora io bruci di più mi sei molto più vile e leggera) scatena in catullo una sorta di dissidio, fra odio e amore, due sentimenti ESTREMI che lo coinvolgono in pieno.

siamo ancora nella fase in cui c'è sia la consapevolezza dei costumi libertini di lesbia, ma non siamo ancora nella fase in cui catullo vuole liberarsi dall'ossessione per lei. lui la odia perché lo prende in giro, la ama, perché la ama e basta. e questo sentimento contrastante e forte lo logora del tutto.

spero di esserti stata d'aiuto. catullo l'ho fatto due anni e mezzo fa. e le citazioni sono a memoria, quindi controlla ^^

i versi sono brevi ma intensi la ama si ma xke allo stesso tempo la odia..?!?

perché lo ha ingannato. in realtà mentre gli diceva che lui era l'unico, (c'è una prima fase di amore sfrenato e incontrollato per lesbia - clodia, quello del carme V per intenderci), poi lui scopre la sua vera identità, e la ama e la odia al tempo stesso. lei sta con lui, ma con altri. è fondamentalmente una donna di facilissimi costumi. la storia di catullo - morto fra l'altro giovanissimo - si conclude con lui, epicureo convinto, prega gli dei affinché lo liberino dall'amore per lesbia.

se ci sono concetti non chiari dimmelo

[The House Killer]

La biografia degli autori nei libri di testo non la mettono a caso... ma proprio per questi motivi!

[Revy]

secondo voi cosa intende Catullo con questi versi:

Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior.

Odio e amo. Forse mi chiedi come io faccia.
Non lo so, ma sento che ciò accade, e mi tortura.

non ho trovato nessun commento on-line per capire a cosa si riferisse...
grazie

da quello che ricordo del terzo...si riferisce a lesbia ^^ all'incapacità di provare un unico sentimento nei suoi confronti...la odia per i tradimenti e l'instabile relazione che gli causa sofferenza...ma ne è anche innamorato... e questo sentimento di odio che coesiste con quello d'amore , lo tormenta ( et excrucior, più precisamente sarebbe "mi tormento"...è un verbo deponente (?) )
comunque è più o meno questo il senso