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"Delusioni, su delusioni"

  1. #21
    FdT svezzato
    Uomo 37 anni da Bari
    Iscrizione: 1/9/2010
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    Ciao,
    Sinceramente non conosco com'è la situazione a farmacia, però studio anch'io in ambito scientifico. Io ho già la laurea triennale e sono a metà di quella magistrale.
    Arrivando al dunque, tolto il problema dell'essere portati che tu subito hai scartato rimane sempre il problema di quanto si studia. Quello che intendo è che non credo che possano bocciarti per antipatia (sopratutto se dici che accade a più persone) il problema sarà sicuramente che durante il corso le cose le saranno poco chiare. Quello di cui mi sono accorto è che in moltissimi durante il periodo delle lezioni seguono ma a casa "non studiano" al massimo si ridanno un aggiustata agli appunti. Poi arrivati nel periodo esami iniziano a studiare e quando incotrano dubbi non sempre hanno il tempo per andare a colloquio dai professori.



    Il consiglio è quindi studiare giorno per giorno, io per avere buoni risultati arrivò a sera a studiare ogni giorno ma se qualcosa non la capisco posso chiederla il giorno dopo al professore. A questo punto può capitare che all'esame ti becchi qualche domanda che non ti aspettavi ma da qui al l'essere bocciati c'è ne passa. Anche perché confrontandosi giorno per giorno con i professori riesci anche a capire cosa per loro è più importante (e quindi capisci su cosa devi soffermanti di più).

    Questo perché nelle facoltà scientifiche il confronto con i professori è di vitale importanza. Non seguire le lezioni o comunque subirle in maniera passiva ti porta tante lacune perché non sempre quel che viene detto a lezione lo ritrovi su slide o libri, anzi da me è vero il contrario cioè spesso le cose che dicono non ci sono sui libri, spesso i professori manco seguono dai libri, quindi l'unica maniera per capire bene le cose e confrontarsi con i professori.

  2. #22
    Little Spongy Folletta
    Donna 33 anni da Genova
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    Per quanto ne so io studia anche durante le lezione..
    Comunque forse l esempio della mia amica ha sviato la conversazione. Ho anche diversi amici in uni da me che studiano ma non riescono.. le delusioni sono tante.

    Io per esempio non sono mai stata bocciata, ho un livello di autostima molto alto e punto sempre al meglio. So già che appe a inizio a cercare lavoro, e non lo trovo, andrò in panico perchè x me sarà una sconfitta!

  3. #23
    FdT svezzato
    Uomo 37 anni da Bari
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    Quote Originariamente inviata da Folletta Visualizza il messaggio
    Per quanto ne so io studia anche durante le lezione..
    Comunque forse l esempio della mia amica ha sviato la conversazione. Ho anche diversi amici in uni da me che studiano ma non riescono.. le delusioni sono tante.

    Io per esempio non sono mai stata bocciata, ho un livello di autostima molto alto e punto sempre al meglio. So già che appe a inizio a cercare lavoro, e non lo trovo, andrò in panico perchè x me sarà una sconfitta!
    Guarda le problematiche sono che devi essere portato e anche quando ti capita un esame per cui sei meno portato (e capitano pure quelli) devi saper studiare. Sai quante persone ho visto impararsi la filastrocca a memoria e poi appena gli si richiedeva un minimo di ragionamento li vedevi cascare come delle pere?

    Il problema è che gli esami non li devi subire, devi cercare di appassionarti, chiederti il perchè delle cose, capire dove il professore vuole andare a parare. Spesso è importante proprio questo capire quali sono gli argomenti più importanti e quindi dove soffermarsi di più e quali invece sono solo di contorno.

    Di gente che ho visto andar male io la maggior parte era perchè si era iscritta ad un corso di laurea che seppure reputavano interessanti si vedevano che non erano per nulla portati. La parte rimanente è perchè studiavano male, o studiavano all'ultimo momento, o imparavano a memoria.

    Per farti un esempio "di vita vissuta" uno degli ultimi esami che ho fatto si chiamava Apprendimento Automatico ed era una carrellata delle più svariate tecniche per far si che una macchina fosse in grado di apprende conoscenza. Il punto era quello erano tante tecniche per lo più accennate, su qualcuna però si soffermava un pochino di più e richiedeva un pò più di padronanza su quegli argomenti. Il risultato è che alcune tecniche (poche) dovevi saperle a menadito e dovevi saperle applicare, altre (la maggior parte) dovevi solo sapere che esistevano. A questo punto uno studio fatto male ti porterebbe ad incapponirsi su cose che non servivano magari trascurando quelle che servivano di più e così anche studiando tanto i risultati potevano essere deludenti. Seguendo invece le lezioni, guardando anche esempi di tracce passate invece riuscivi a calcolare bene cosa serviva e cosa no.

  4. #24
    Overdose da FdT Fiona
    Donna 36 anni
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    OT:
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    Io per esempio non sono mai stata bocciata, ho un livello di autostima molto alto e punto sempre al meglio. So già che appe a inizio a cercare lavoro, e non lo trovo, andrò in panico perchè x me sarà una sconfitta!
    Stai attenta... te lo dico da "amica".
    Credere molto in se stessi è d'aiuto ed è bellissimo, ma crederci troppo ti può devastare. /OT

    Comunque io avevo una ragazza al Liceo che studiava sempre, ogni giorno, ore e ore sui libri, e non riusciva mai e dico mai a superare il 6 1/2 nelle prove, orali e scritte. Esiste anche il non saper studiare....
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  5. #25
    FdT svezzato
    Uomo 37 anni da Bari
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    Quote Originariamente inviata da Rosemary Visualizza il messaggio
    OT:

    Stai attenta... te lo dico da "amica".
    Credere molto in se stessi è d'aiuto ed è bellissimo, ma crederci troppo ti può devastare. /OT

    Comunque io avevo una ragazza al Liceo che studiava sempre, ogni giorno, ore e ore sui libri, e non riusciva mai e dico mai a superare il 6 1/2 nelle prove, orali e scritte. Esiste anche il non saper studiare....
    Esatto secondo me la questione è questa, spesso non sanno studiare ed è difficile che se ne accorgono perchè riversano tutta la colpa "sul professore che non spiega bene".

    Sul credere in se stessi direi che dipende da come si crede in se stessi. Ovvero non perdersi mai d'animo, pensare "ok sto studiando bene non può andare male" può essere positivo perchè spesso è proprio lo scoraggiarsi che porta alla disfatta negli esami più difficili. Credere invece troppo in se stessi e finire a sottovalutare le cose invece è sicuramente negativo.
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  6. #26
    Butterflies and Hurricanes Flou.
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    Io credo che essere portati per qualcosa ed essere poi in grado di studiarla siano due cose diverse.
    La mia migliore amica è iscritta a Farmacia; nella mia vita non ho mai conosciuto qualcuno così intelligente come lei. Poteva fare qualsiasi cosa e infatti fino all'ultimo non sapeva cosa scegliere (nemmeno se ramo scientifico o umanistico).
    Ti dirò, veniamo entrambe da un liceo classico, a me le materie scientifiche non piacciono per niente, di scienze/chimica/biologia abbiamo fatto poco e niente. Ma lei é una che sa studiare, anche da autodidatta se é necessario. Tant'è che, pur essendo la sua sua università parecchio tosta, a parte un 18 in un esame impossibile, ha una media piuttosto alta, anche rispetto ad altri suoi compagni che hanno finito per ritirarsi.

    Io comunque, di principio, non ho fatto l'università per la laurea o in vista di un futuro lavoro. L'ho fatta semplicemente per il mio desiderio di approfondire argomenti che mi hanno sempre appassionata. Del giudizio degli altri, di chi parla di "università delle merendine" francamente me ne frego
    E sono anche convinta che bisogna fare qualcosa che ci piace, perché sennò il percorso universitario diventa impossibile.

  7. #27
    Little Spongy Folletta
    Donna 33 anni da Genova
    Iscrizione: 8/12/2007
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    Quote Originariamente inviata da Flou. Visualizza il messaggio
    Io credo che essere portati per qualcosa ed essere poi in grado di studiarla siano due cose diverse.
    La mia migliore amica è iscritta a Farmacia; nella mia vita non ho mai conosciuto qualcuno così intelligente come lei. Poteva fare qualsiasi cosa e infatti fino all'ultimo non sapeva cosa scegliere (nemmeno se ramo scientifico o umanistico).
    Ti dirò, veniamo entrambe da un liceo classico, a me le materie scientifiche non piacciono per niente, di scienze/chimica/biologia abbiamo fatto poco e niente. Ma lei é una che sa studiare, anche da autodidatta se é necessario. Tant'è che, pur essendo la sua sua università parecchio tosta, a parte un 18 in un esame impossibile, ha una media piuttosto alta, anche rispetto ad altri suoi compagni che hanno finito per ritirarsi.

    Io comunque, di principio, non ho fatto l'università per la laurea o in vista di un futuro lavoro. L'ho fatta semplicemente per il mio desiderio di approfondire argomenti che mi hanno sempre appassionata. Del giudizio degli altri, di chi parla di "università delle merendine" francamente me ne frego
    E sono anche convinta che bisogna fare qualcosa che ci piace, perché sennò il percorso universitario diventa impossibile.
    Io sono identica a te: odio le materia scientifiche, non ci capisco proprio nulla -matematica, a parte - e ho scelto la facoltà che amo sapendo che non mi farà diventare ricca e che non troverò un lavoro facilmente, ma almeno so che una volta trovato tornerò a casa con il sorriso grazie al mio lavoro *-* E non è solo una mia idea, il tirocinio me lo ha dimostrato: tornavo morta, distrutta, stanchissima ma con il sorriso!

    Quote Originariamente inviata da Rosemary Visualizza il messaggio
    OT:

    Stai attenta... te lo dico da "amica".
    Credere molto in se stessi è d'aiuto ed è bellissimo, ma crederci troppo ti può devastare. /OT

    Comunque io avevo una ragazza al Liceo che studiava sempre, ogni giorno, ore e ore sui libri, e non riusciva mai e dico mai a superare il 6 1/2 nelle prove, orali e scritte. Esiste anche il non saper studiare....
    A volte ho paura del mio credere troppo in me stessa, ne sono consapevole e un po' mi aiuta. Cioè essendo consapevole che a volte mi sopravvaluto, tendo ad abbassare il livello di autostima per evitare di cadere e farmi troppo male (non so se mi sono spiegata ) Diciamo che la mia autostima, almeno fino ad oggi, mi ha solo aiutato a tirarmi su dopo una caduta e non a buttarmi ancora più gi, quindi è ben dosata!

    Sulla questione metodo di studio: purtroppo è un grosso problema. Dando ripetizioni mi accorgo che molti ragazzini non sanno studiare, non riconoscono le cose importanti da quelle inutile ed è tutta colpa delle scuole (elementari-medie). Ho persino scoperto che esistono maestri/professori che indicano in aula le cose da sottolineare così il ragazzino ha già la "pappetta pronta" quando torna a casa.. E' ovvio che poi uno non sappia riconoscere gli elementi importanti da quelli inutili..

  8. #28
    Overdose da FdT Fiona
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    Quote Originariamente inviata da Folletta Visualizza il messaggio

    Io sono identica a te: odio le materia scientifiche, non ci capisco proprio nulla -matematica, a parte - e ho scelto la facoltà che amo sapendo che non mi farà diventare ricca e che non troverò un lavoro facilmente, ma almeno so che una volta trovato tornerò a casa con il sorriso grazie al mio lavoro *-* E non è solo una mia idea, il tirocinio me lo ha dimostrato: tornavo morta, distrutta, stanchissima ma con il sorriso!


    A volte ho paura del mio credere troppo in me stessa, ne sono consapevole e un po' mi aiuta. Cioè essendo consapevole che a volte mi sopravvaluto, tendo ad abbassare il livello di autostima per evitare di cadere e farmi troppo male (non so se mi sono spiegata ) Diciamo che la mia autostima, almeno fino ad oggi, mi ha solo aiutato a tirarmi su dopo una caduta e non a buttarmi ancora più gi, quindi è ben dosata!

    Sulla questione metodo di studio: purtroppo è un grosso problema. Dando ripetizioni mi accorgo che molti ragazzini non sanno studiare, non riconoscono le cose importanti da quelle inutile ed è tutta colpa delle scuole (elementari-medie). Ho persino scoperto che esistono maestri/professori che indicano in aula le cose da sottolineare così il ragazzino ha già la "pappetta pronta" quando torna a casa.. E' ovvio che poi uno non sappia riconoscere gli elementi importanti da quelli inutili..
    Ecco, l'importante è quello XD
    L'autostima è fondamentale per vivere bene, ma se equilibrata, se no porta ad altro.

    Prova a chiederle qual è il suo metodo di studio, che dici?

  9. #29
    Alias Bonnie Tyler Joy Turner
    Donna 36 anni
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    @Folletta @Temperance &co capisco benissimo la tua amica, per ben 3 motivi:
    1) Ho fatto gli stessi studi umanistici
    2) Ora faccio un'univ scientifica nella stessa zona di farmacia
    3) L'università di Genova è organizzata alla cazzo, soprattutto nell'ambito medico-scientifico-sanitario.

    Io sono esattamente nella situazione della tua amica: non passo gli esami, studio come una negra per avere voti bassi, ma sono portata per quello che faccio: la dimostrazione è al tirocinio, dove dimostriamo la vera pratica.
    L'università tende a scremare gli studenti con esami tostissimi i primi 2 anni e da lì la gente passa alle conclusioni che 'se non ce la fai è perchè non sei portato': CAZZATA ENORME.
    Non so esattamente in farmacia come sia la situazione, ma ti posso assicurare che ho visto coi miei occhi decine e decine di ragazzi da me che passano gli esami alla prima con votoni, e poi in reparto sono i primi che si nascondo quando suona il campanello del paziente con la diarrea, i primi che non sanno rapportarsi col paziente, i primi che 'oddio che schifo, che puzza'.
    Quindi chicca, di pure alla tua amica che ha la mia completa comprensione.
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  10. #30
    Little Spongy Folletta
    Donna 33 anni da Genova
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    Quote Originariamente inviata da Rosemary Visualizza il messaggio
    <<
    Io sono identica a te: odio le materia scientifiche, non ci capisco proprio nulla -matematica, a parte - e ho scelto la facoltà che amo sapendo che non mi farà diventare ricca e che non troverò un lavoro facilmente, ma almeno so che una volta trovato tornerò a casa con il sorriso grazie al mio lavoro *-* E non è solo una mia idea, il tirocinio me lo ha dimostrato: tornavo morta, distrutta, stanchissima ma con il sorriso!


    A volte ho paura del mio credere troppo in me stessa, ne sono consapevole e un po' mi aiuta. Cioè essendo consapevole che a volte mi sopravvaluto, tendo ad abbassare il livello di autostima per evitare di cadere e farmi troppo male (non so se mi sono spiegata ) Diciamo che la mia autostima, almeno fino ad oggi, mi ha solo aiutato a tirarmi su dopo una caduta e non a buttarmi ancora più gi, quindi è ben dosata!

    Sulla questione metodo di studio: purtroppo è un grosso problema. Dando ripetizioni mi accorgo che molti ragazzini non sanno studiare, non riconoscono le cose importanti da quelle inutile ed è tutta colpa delle scuole (elementari-medie). Ho persino scoperto che esistono maestri/professori che indicano in aula le cose da sottolineare così il ragazzino ha già la "pappetta pronta" quando torna a casa.. E' ovvio che poi uno non sappia riconoscere gli elementi importanti da quelli inutili.. >>

    Ecco, l'importante è quello XD
    L'autostima è fondamentale per vivere bene, ma se equilibrata, se no porta ad altro.

    Prova a chiederle qual è il suo metodo di studio, che dici?
    In queti giorni stiamo studiando insieme e ha un buon metodo di studio e soprattutto è molto più concentrata di me xD

    Joy, meno male che lo dici pure tu!! Perchè iniziavo a dubitare pure io delle sue capacità xD
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