illusione ti riquoto! (non odiarmi )
Mi sono informata da uno dei miei professori di letteratura inglese (ma la trafila del cercare informazioni non si è ancora conclusa -_-) e dice che non è vero che ci vogliono raccomandazioni. Ora, se detta così uno può pensare "Eh, se anche lui stesso l'avesse fatto te lo direbbe?" XD, ma mi ha fatto un elenco di dottorandi recenti facendomi capire che vengono presi un po' da tutta Italia, quindi la cosa delle conoscenze è rarissima (purtroppo succede) ma spesso è montata da chi non vince la borsa e quindi la mette su questo piano.
So che magari non ti cambia assolutamente niente ma volevo condividerlo con te, mi sei venuta in mente non appena me l'ha detto. XD
L'idea del dottorato mi piace, soprattutto per il dopo...
Ma mi sa tanto di ambiente ipermegacompetitivo e il professore mi ha detto che:
1) dopo il dottorato ci sono altri mille concorsi ma non ha approfondito perché era impegnato con le tesi;
2) per fare un dottorato si deve andare all'estero minimo per un anno a fare ricerca;
3) ci sono ricercatori eccellenti che lavorano da 20 anni in Facoltà, assistono, spiegano, ricercano, pubblicano... ma finché non passano il concorso non sono ordinari e quindi campano male.
Confermi?
Che barba, vorrei capire come funziona per bene... un passo dopo l'altro...
Poi vorrei incontrare un dottorando, magari chiedo a lui.. ma come faccio? -_-
Proverò con la presidente del mio CdL...