Uhm, se ti sei laureato a 25, poichè il 25 è sicuramente inferiore al 28, no, non lo sei..
Non lo saresti nemmeno se tra 3 anni fossi ancora in cerca di lavoro, capita a tanti..
Se però non fossi laureato ora e non ci riuscissi nemmeno da qui al 2015, se cioè non riuscissi a completare in 9 anni un corso di 3-4 anni, sì..
A parte gli scherzi, secondo me ha detto una cosa semplicissima che in realtà sanno tutti, le università italiane sono piene di fuoricorso in parcheggio col babbo che sborsa; poichè è OVVIO che non si riferiva a chi per mantenersi gli studi o x pagare le medicine alla mamma ammalata fa 3 lavori, questa polemica fa abbastanza sorridere.
Il punto è questo: sempre più persone considerano l'università come un modo per non lavorare.
E gli anni passano, con i genitori (a mio parere stolti) che pagano tasse su tasse quando i miei mi prenderebbero a calci nel sedere se solo facessi vedere di concentrarmi poco sullo studio, e io sono indietro per motivi di cambio Facoltà, a quest'ora sarei già laureata se no. Se non ti riesce/non hai voglia/trovi difficoltà/non hai stimoli, vai a lavorare perché dopo tot di anni persi diventa anche inutile avere in tasca quel pezzo di carta e dubito sia per cultura personale visto che in quel caso ci sarebbe un interesse vero e ti laureeresti (quasi) in tempo.
Secondo me 'sfigato' non è il termine adatto.
Certo è che se uno ha voglia di fare anche solo minimamente uno straccio di laurea se la prende senza arrivare a 28 anni.
Vi quoto entrambe; uno dei motivi che mi ha spinto a intraprendere l'università é stata la voglia di conoscere.
Se una persona é stimolata da quel che sta studiando, non ci mette 9 anni a prendere una triennale.
Martone ha usato termini esagerati e ha generalizzato; ci sono persone che l'università se la pagano di tasca propria, lavorando di giorno e studiando nel tempo che resta. Mia madre stessa, si é laureata a 29 anni, ma per vari problemi di salute che ha avuto durante gli anni dell'università.
Io fatico a capire chi va all'università perché non sa che altro fare, o magari non ha voglia di lavorare, e chi non é sicuro della sua scelta.
Se a 19 anni, quando esci dalle superiori, non sei sicuro del tuo percorso, lascia perdere.
Una mia amica in tre anni che ha finito le superiori ha già cambiato il terzo corso di studi; se a quest'età non sai ancora cosa vuoi fare nella vita (o più semplicemente cosa ti piace), vai a lavorare.
Generalizzare è brutto, certo, ma nella generalizzazione un fondo di verità c'è. Ci sono ragazzi - e ne conosco molti - che pur amando quello che studiano, e avendo voglia di fare, hanno dovuto prendere e lasciare gli studi per vari problemi, altri più seri e altri meno. E conosco ragazzi che pur avendo tanta voglia di fare non riescono come vorrebbero, anche in questo caso per problemi più o meno gravi. E per queste persone, sentirsi dare dello sfigato o del fallito è come ricevere un pugno allo stomaco.
Però ci sono persone che pur non avendo difficoltà di nessun genere si ritrovano a trentanni con una laurea triennale, se tutto va bene, e questo è da sfigati, altro che. Purtroppo l'idea dell'università-parcheggio è fin troppo popolare, sui mezzi pubblici quante volte ho sentito dire ai ragazzi che i genitori fin quando erano all'università li avrebbero mantenuti, e quindi ci restavano pur di tenersi l'appartamento pagato e fare la bella vita.
Oddio che tristezza. A me avrebbero tolto tutto, dalle finanze alla casa, altroché. XD
@Flou. Per quanto riguarda il cambiare percorso mi trovo d'accordo ma dipende; io prendo me stessa come esempio e a parte uno svarione di 6 mesi sono sempre rimasta nella mia via, anche durante i 6 mesi di scienze infermieristiche (ancora mi chiedo che erba fumavo) continuavo a dare ripetizioni di lingua perché era la mia passione. Posso condividere se fai riferimento a chi passa da Biologia a Giurisprudenza ad Archeologia perché non sa dove mettere le mani, questo sì.
Secondo me: lavori e ti mantieni puoi metterci anche 10 anni, se il tu lavoro è fare lo studente e vai diversi anni fuori corso ha ragione.. sei uno sfigato!