Ma chi ve lo fa fare?... Puntate a fare l'assistente del dentista, che una volta imparato a fare bene i 'risciacqui' un futuro in politica a 11.000 euro al mese lo trovate...
Ma chi ve lo fa fare?... Puntate a fare l'assistente del dentista, che una volta imparato a fare bene i 'risciacqui' un futuro in politica a 11.000 euro al mese lo trovate...
Sì, ma in quel modo non riuscirei a dormire serenamente neanche una volta.
Mi auguro VIVAMENTE che resti un'emerita stronzata!
Devo essere sincera?
Leggendo queste cose mi vien da dire:
se potessi tornare indietro all'uni non mi iscriverei;
forse molto meglio fare corsi dove sn previste X ore di teoria e X ore di pratica;
L'uni ti fornisce tanteeee anzi fin troppe nozioni teorike ma poca pratica direi, e quando 6 fuori di ritrovi a ke fare con1realtà diversa da come era presentata sui libri ( sempre se hai la fortuna di lavorare nel settore x cui hai studiato, xkè spesso ci si ritrova a fare 1lavoro ke nn ha niente a ke fare con il titolo di studio ).
Molte amike mie della scuola superiore non hanno continuato gli studi, e si sn diplomate con voti bassini, ma al momento tutte lavorano, mentre tanta gente laureata ke conosco al momento è ancora disoccupata!
No.
Scherzi a parte: sì, dormo serenamente ogni notte perché so di avere la coscienza a posto.
Rispondevo a chi per gioco diceva di lanciarsi nella professione di escort: facendo quello non chiuderei occhi dallo schifo che mi farei, oppure dallo schifo che mi farebbero quelli con cui esco.
Questa è una storia vecchia come il mondo, che va avanti da sempre...
"Io do te cosciotto di Mammut, tu dare me ciccia baffuta..."
Tornando in topic, il mercato è troppo inflazionato. Deve studiare solo chi ha la 'capoccia'. E a quanto pare il male è planetario...
BBC: Young and unemployed
...mentre è illuminante il sistema tedesco...
BBC: Apprendistato in Germania
Certo, abolire il valore legale della laurea è una porcheria, ma su una cosa hanno ragione: non tutti gli atenei danno la stessa preparazione. C'è veramente troppa disparità fra ateneo e ateneo... non parlo del corso di laurea, penso che ogni singolo corso di laurea e ogni facoltà abbia la sua utilità e la sua utilità. Ci sono facoltà più difficili di altre, ma questo nulla deve togliere alla singola facoltà.
Ma io il problema fra due persone laureate nella stessa materia in due università diverse lo vedo... in Italia ci sono alcune eccellenze e alcuni baratri... abolire il valore legale della laurea è una cosa stupida. Ma queste differenze andrebbero colmate.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Già, ci vorrebbe un nutrito gruppo di ispettori che vaglino costantemente le qualità degli insegnanti e la resa degli studenti. Ti chiedo una cosa, hai mai sentito questo detto latino?
Quis custodiet ipsos custodes?
Perchè è tutto lì il problema... (*)
(*) E questo te lo fa capire meglio: Da Brescia a Reggio Calabria. La custodes per eccellenza...
Il detto non l'avevo sentito, ma non è arduo capirne il senso XD
Io non parlo solo della Gelmini. La situazione, anche in relazione al suo caso, non è cosa recente.
Io non sono cieca, è una cosa che vivo sulla mia pelle. In altre università a un esame da 4cfu portano un libricino. Io ne porto mediamente tre. Vengo da un ambiente selettivo e competitivo. Persone che erano al liceo con me, in altre università, hanno una media più alta della mia. Ma, mettendo a confronto il percorso di studi, mi rendo conto che il mio è stato più arduo.
Il nostro titolo sarà sullo stesso livello.
La mia domanda finale è "chi cazzo me l'ha fatto fare?". In un'altra università avrei imparato di meno, ma avrei reso di più, non sarebbe stato per me così difficile finire gli esami in tempo, non avrei fatto tre anni di corse, mi sarei risparmiata moltissime crisi d'ansia. Perché, di fatto, io a stare in un'università come la mia, non ci ho guadagnato assolutamente nulla, visto che nell'opinione comune è l'università della disorganizzazione, è un "mercato", e pochi sanno che è uno degli atenei più selettivi d'Italia fra quelli pubblici, che è piena di eccellenze, e che anche la sua estrema disorganizzazione è una "palestra di vita".
Insomma... ma chi me l'ha fatto fare, alla fine a me non me ne torna nulla...
(comunque è custos per eccellenza, perché custodes era un accusativo plurale nel detto XD)
Ultima modifica di Holly; 22/7/2011 alle 12:55
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.