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Io sto per iniziare l'universita a londra: linguistica e francese e spero di nn pentirmene xke adoro le lingue e so ke sn utili in ogni campo. Dopo aver frequentato un corso di inglese ottimo sempre a Londra mi sento pronta x iniziare il mio corso universitario.
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Purtroppo in Italia, i corsi universitari utili saranno rimasti due o tre...
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il mio lo è. ancora prima della laurea, già sei quasi assunto.
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Originariamente inviata da
Randy Mellons
Purtroppo in Italia, i corsi universitari utili saranno rimasti due o tre...
Luogo comune.
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Originariamente inviata da
Randy Mellons
Purtroppo in Italia, i corsi universitari utili saranno rimasti due o tre...
spesso il problema sono i programmi obsoleti, non le lauree. Corsi differenti non possono insegnarti più volte le stesse cose, si perde tempo che si potrebbe dedicare a nozioni più moderne e magari, in ambito scientifico, al laboratorio.
L'università deve a mio avviso dare per scontato alcuni concetti di base che dopo la maturità dovrebbero essere assodati e per chi non ha mai fatto determinati corsi alle superiori sarebbe auspicabile avere corsi "di recupero" come già accade in molte università straniere.
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Originariamente inviata da
Olanda
Allora io sono al quarto anno di superiori!Sto facendo un tecnico sperimentale e studio quattro lingue(italiano compreso).Il prossimo anno vado a fare il college in inghilterra..che equivalgono alla quarta e alla quinta delle superiori.E quando ho finito cerco di entrare all'università di Firenze :)
Che bello!:o
Ti consiglio di rimanere a Londra ma se ti piace l'Italia Firenze è senza dubbio l'ideale.
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concordo con Wu, il problema serio dell'università italiana sono gli esami inutili e l'eccessivo nozionismo. L'università italiana purtroppo non prepara al mondo del lavoro, ti fornisce tantissime nozioni che nel 50% dei casi lavorativi sono totalmente inutili.
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Tutti bei discorsi per carità...ma con la cultura personale e le materie che ci piacciono non ci si paga il mutuo e non si fa la spesa...è cinico dirlo ma non siamo più negli anni 70...purtroppo siam tornati all'epoca in cui l'unico obbiettivo finale è portare a casa uno stipendio, anche perchè se andiamo avanti così ci sarà sempre meno gente disposta a mantenerci, non perchè non lo meritiamo ma perchè ci sarà sempre meno gente capace di mantenere prima di tutto se stessa!!
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è ovvio che son d'accordo con voi che le materie umanistiche servono come il pane per far sopravvivere la società, e son d'accordo ancora di più che ognuno di noi debba fare nella vita ciò per cui è portato...ma purtroppo ciò non è sempre possibile, e il perido che stiam vivendo lo vieta ancora di più!! Dobbiamo ricordarci che il nostro lavoro serve la società in cambio di moneta, se ciò che facciamo soddisfa solo noi ma non interessa alla società (purtroppo sottolineo) noi non abbiamo entrate e la società ci negherà il pane!! Purtroppo al giorno d'oggi è molto più prezioso un chicco di grano che un libro d'arte..e con la gente che muore di fame nei paesi del terzo mondo e con la gente che "muore" di fame in Italia, la gente cerca il grano e non il libro... Quando torneremo ad essere una società civile allora si potremo dare un giusto valore ad ogni cosa..ma ora non è così..e andrà sempre peggio!!
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Detto questo naturalmente auguro a tutti coloro che scelgono una vita umanistica di essere remunerati per quel che valgono, ma ho paura non sarà così :(
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Originariamente inviata da
Cleveland
Tutti bei discorsi per carità...ma con la cultura personale e le materie che ci piacciono non ci si paga il mutuo e non si fa la spesa...è cinico dirlo ma non siamo più negli anni 70...purtroppo siam tornati all'epoca in cui l'unico obbiettivo finale è portare a casa uno stipendio, anche perchè se andiamo avanti così ci sarà sempre meno gente disposta a mantenerci, non perchè non lo meritiamo ma perchè ci sarà sempre meno gente capace di mantenere prima di tutto se stessa!!
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è ovvio che son d'accordo con voi che le materie umanistiche servono come il pane per far sopravvivere la società, e son d'accordo ancora di più che ognuno di noi debba fare nella vita ciò per cui è portato...ma purtroppo ciò non è sempre possibile, e il perido che stiam vivendo lo vieta ancora di più!! Dobbiamo ricordarci che il nostro lavoro serve la società in cambio di moneta, se ciò che facciamo soddisfa solo noi ma non interessa alla società (purtroppo sottolineo) noi non abbiamo entrate e la società ci negherà il pane!! Purtroppo al giorno d'oggi è molto più prezioso un chicco di grano che un libro d'arte..e con la gente che muore di fame nei paesi del terzo mondo e con la gente che "muore" di fame in Italia, la gente cerca il grano e non il libro... Quando torneremo ad essere una società civile allora si potremo dare un giusto valore ad ogni cosa..ma ora non è così..e andrà sempre peggio!!
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Detto questo naturalmente auguro a tutti coloro che scelgono una vita umanistica di essere remunerati per quel che valgono, ma ho paura non sarà così :(
niente faccine tristi, saremo disoccupati e felici :)
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Tanto vale fare quello che ti piace davvero.
Meglio se fai qualcosa che gratifica te stesso e ti riempie culturalmente, piuttosto che cercare qualcosa che non ti piace.
Se non hai abbastanza testa per trovare un lavoro, non lo trovi, è sicuro.