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E=mc2

  1. #21
    FdT-dipendente
    Uomo 30 anni da Torino
    Iscrizione: 26/3/2008
    Messaggi: 1,872
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    Quote Originariamente inviata da Brainscan Visualizza il messaggio
    Un argomento che mi ha sempre affascinato, a scuola un prof ci aveva illustrato una formula per calcolare effettivamente di quanto il tempo risulterebbe rallentato, facendo una ricerca ho poi trovato quello che cercavo:

    Dilatazione del tempo: un orologio in moto rispetto ad altri orologi sincronizzati, fermi in un sistema inerziale, appare più lento degli altri; l'orologio in movimento "ritarda" secondo questa equazione:

    t=t0(1 - (v/c)^2)^1/2

    dove v è la velocità relativa dell'oggetto rispetto agli orologi fermi e c è la velocità della luce. t0 e'il tempo in cui ci si muove alla velocità v.

    Da questa formula si nota come più v aumenti e più il risultato diminuisca, quindi il tempo rallenti rispetto a chi sta fermo.
    E'interessante provare a fare l'esperimento inserendo delle velocità e rapportarlo alla durata.
    Occhio che la velocità della luce si misura in km/s (300.000km/s) x cui x fare l'esperimento bisogna avere stessa unità di misura con la nostra velocità.
    ad esempio se noi viaggiamo a 90km/h bisogna convertire, quindi 90/3600 = 0,025Km/s che sarà il valore che useremo come v.

    Quindi anche quando viaggiamo in macchina o in treno stiamo viaggiando nel tempo, logicamente questo tempo non è misurabile con i nostri orologi e non ce ne accorgiamo..ma se si utilizzasse un orologio che va a misurare il tempo in termini di milionesimo o milliardesimo(o forse anche piu)si potrebbe vedere.

    Oltre all'esempio "teorico" dei gemelli avevo sentito di un esperimento reale che confermava tale tesi, diceva che con due orologi perfettamente sincronizzati che misuravano il tempo con altissima precisione, ne hanno lasciato uno a terra e uno l'hanno fatto viaggiare su un areo molto veloce. all'atterraggio ci fu il confronto dell'orologio, e quello che era sull'areo era in ritardo rispetto all'altro che era rimasto a terra.
    ma non potrebbe essere che invece che il tempo a "dilatarsi" fosse l'orologio?mi spiego:magari ad alta velocità un'orologio può avere problemi e andare più veloce o più lento


  2. #22
    FdT-dipendente Brainscan
    Uomo 113 anni da Venezia
    Iscrizione: 14/10/2004
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    Quote Originariamente inviata da markoo Visualizza il messaggio
    ma non potrebbe essere che invece che il tempo a "dilatarsi" fosse l'orologio?mi spiego:magari ad alta velocità un'orologio può avere problemi e andare più veloce o più lento
    Giusta osservazione, però l'esito dell'esperiemtno dimostrò che quel ritardo non era casuale(dovuto quindi a un problema dell'orologio)perchè coincideva con i risultati che effettivamente si sarebbero dovuti ottenere per la teoria della relatività.

    Per chi fosse interessato trovate qui informazioni più dettagliate su questo esperimento:

    Esperimento di Hafele-Keating

  3. #23
    FdT-dipendente
    31 anni da Lodi
    Iscrizione: 23/5/2006
    Messaggi: 1,222
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    Quante cose potremmo fare se solo trovassimo il modo di viaggiare alla velocità della luce... o anche solo prossime.

  4. #24
    FdT svezzato
    40 anni
    Iscrizione: 15/5/2007
    Messaggi: 203
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    Quote Originariamente inviata da Nelly93 Visualizza il messaggio
    Quante cose potremmo fare se solo trovassimo il modo di viaggiare alla velocità della luce... o anche solo prossime.
    tipo?

  5. #25
    Overdose da FdT
    Uomo 34 anni da Roma
    Iscrizione: 19/8/2005
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    Quote Originariamente inviata da theAnkar666 Visualizza il messaggio
    tipo?
    Perchè devi s*******re la sua frase pseudo-filosofica?!

  6. #26
    BlackHole
    Ospite

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    Ricordo che quella è la formula piu "famosa" della relatività ristretta. Per comprenderla nei fatti bisognerebbe leggersi tutta la dimostrazione a partire dalle trasformazioni di Lorentz e dal concetto di spazio-tempo M^4
    Comunque la formula E=mc^2 è valida soltanto nei corpi in quiete con velocità nulla. Si tratta solo di una particolarità

  7. #27
    Overdose da FdT
    Uomo 34 anni da Roma
    Iscrizione: 19/8/2005
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    Ma qual'è l'unità di misura di "E"? Newton? Joule?

  8. #28
    FdT svezzato iL SiMo
    Uomo 32 anni da Sondrio
    Iscrizione: 16/10/2006
    Messaggi: 165
    Piaciuto: 0 volte

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    Energia di massa e ha il joule come unità di misura. Pensate pochi grammi di uranio moltiplicati per la velocità della luce (3x10^8 m/s) al quadrato quanta energia scatenano!
    Ultima modifica di iL SiMo; 26/2/2009 alle 15:56

  9. #29
    Overdose da FdT
    Uomo 34 anni da Roma
    Iscrizione: 19/8/2005
    Messaggi: 7,253
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    Quote Originariamente inviata da iL SiMo Visualizza il messaggio
    Energia di massa e ha il joule come unità di misura. Pensate pochi grammi di uranio moltiplicati per la velocità della luce (3x10^8 km/s) al quadrato quanta energia scatenano!
    Sicuro? Comunque grazie per avermi tolto il dubbio!

  10. #30
    Sedobren Gocce
    Ospite

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    L'energia secondo il SI è in Joule
    Per quanto riguarda il discorso bomba atomica, in relazione alla formula... c'è da dire che solo lo 0.5% della massa totale del materiale fissile viene convertito in energia...
    a dispetto dell'enorme fattore di conversione... (c² 90.000.000.000.000.000 m2/s2)
    Comunque il discorso energia è mooolto più complesso ed articolato
    Volevo solo dire una cosa... come ha ricordato BlackHole la particella è ferma nel caso che stiamo trattando... se il corpo è in movimento, si deve usare

    con

    La massa è qui intesa come massa relativistica del corpo, da distinguere dalla massa inerziale m. La massa inerziale può essere considerata una proprietà del corpo, poiché in un moto inerziale essa rimane inalterata. In un moto inerziale, non verificandosi variazioni della gravitazione, velocità, direzione e verso del moto non subiscono variazioni. All'opposto un cambiamento della gravitazione coimplica una variazione del vettore velocità: se cambia la velocità del corpo, è la sua massa a modificare il campo esterno; viceversa, una variazione significativa della gravitazione circostante può chiaramente modificare traiettoria e l'intensità del moto.
    Il concetto di massa relativistica si può comprendere immaginando che un grave di un kg di peso, che cade a terra a una velocità di 100 km/h compie lo stesso danno di un grave di un quintale di peso che cade da pochi centimetri di altezza. La potenza del danno dipende dalla quantità di moto, dai fattori massa e velocità. Il concetto di massa reativistica, estende il concetto di massa gravitazionale, così come la teoria di Einstein generalizza la gravità di Newton.


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