Originariamente inviata da
Brainscan
Un argomento che mi ha sempre affascinato, a scuola un prof ci aveva illustrato una formula per calcolare effettivamente di quanto il tempo risulterebbe rallentato, facendo una ricerca ho poi trovato quello che cercavo:
Dilatazione del tempo: un orologio in moto rispetto ad altri orologi sincronizzati, fermi in un sistema inerziale, appare più lento degli altri; l'orologio in movimento "ritarda" secondo questa equazione:
t=t0(1 - (v/c)^2)^1/2
dove v è la velocità relativa dell'oggetto rispetto agli orologi fermi e c è la velocità della luce. t0 e'il tempo in cui ci si muove alla velocità v.
Da questa formula si nota come più v aumenti e più il risultato diminuisca, quindi il tempo rallenti rispetto a chi sta fermo.
E'interessante provare a fare l'esperimento inserendo delle velocità e rapportarlo alla durata.
Occhio che la velocità della luce si misura in km/s (300.000km/s) x cui x fare l'esperimento bisogna avere stessa unità di misura con la nostra velocità.
ad esempio se noi viaggiamo a 90km/h bisogna convertire, quindi 90/3600 = 0,025Km/s che sarà il valore che useremo come v.
Quindi anche quando viaggiamo in macchina o in treno stiamo viaggiando nel tempo, logicamente questo tempo non è misurabile con i nostri orologi e non ce ne accorgiamo..ma se si utilizzasse un orologio che va a misurare il tempo in termini di milionesimo o milliardesimo(o forse anche piu)si potrebbe vedere.
Oltre all'esempio "teorico" dei gemelli avevo sentito di un esperimento reale che confermava tale tesi, diceva che con due orologi perfettamente sincronizzati che misuravano il tempo con altissima precisione, ne hanno lasciato uno a terra e uno l'hanno fatto viaggiare su un areo molto veloce. all'atterraggio ci fu il confronto dell'orologio, e quello che era sull'areo era in ritardo rispetto all'altro che era rimasto a terra.