stimando xò... e nn è detto che sia un limite...
stimando xò... e nn è detto che sia un limite...
l'energia è pari alla massa per la velocità della luce al quadrato.
dunque?
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
beh Holly nn m sminuire la formula d Einstein... nn è cosa così facile
la formula dice che: quando un corpo è a riposo (cioè non si sta muovendo relativamente ad un osservatore) ha ancora dell'energia sotto forma di massa, al contrario di quanto proposto dal sistema Newtoniano secondo il quale un corpo libero fermo non ha energia...
x qst ragione la quantità mc2 è a volte chiamata energia a riposo del corpo
E della formula può essere vista come l'energia totale del corpo, che è proporzionale alla sua massa solo se il corpo è a riposo...
da un altro punto di vista, una nuvola di fotoni che viaggia all'interno di uno spazio vuoto, con ogni fotone privo di massa a riposo, ha comunque una massa propria, dovuta alla sua energia cinetica...
il Sole è un esempio d cm qst formula interconnetta materia ed energia...
all'interno d esso atomi di H s convertono in atomi d He... parte della materia viene "persa" poiché è stata trasformata in energia... facendo un rapido calcolo s parla d 405.000 miliardi di terawatt, una quantità di energia impensabile a livello terrestre... per eguagliare l’energia prodotta dal Sole in un solo secondo, tutti gli impianti di produzione di energia elettrica del nostro pianeta dovrebbero funzionare a pieno regime per i prossimi 6.282.459 anni... fate voi!
energia e massa sono equivalenti e che, al giorno d'oggi, la massa è considerata una forma di energia
ahimè in termini pratici invece, condusse alla bomba atomica e ad altre applicazioni...
io (da profano in materia) avevo sentito di una cosa...
(nn so se è vero)
praticamente se un uomo potesse viaggiare al quadrato della velocità della luce.. diciamo un viaggio da qui a plutone e ritorno.. diciamo che ci vorrebbe un certo tempo X
ma in effetti a quella velocità quel tempo X smetterebbe di essere reale.. diventerebbe relativo.. e se x lui che viaggia a 300000Km/s quadri sono passati 2 giorni sulla terra potrebbero essere passati migliaia di anni... se è vero mi mette i brividi
da quanto ne so, sì è vero.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
è vero... a qst pro esiste infatti il paradosso dei gemelli... m pare
cioè? cos'è il paradosso dei gemelli???
Un argomento che mi ha sempre affascinato, a scuola un prof ci aveva illustrato una formula per calcolare effettivamente di quanto il tempo risulterebbe rallentato, facendo una ricerca ho poi trovato quello che cercavo:
Dilatazione del tempo: un orologio in moto rispetto ad altri orologi sincronizzati, fermi in un sistema inerziale, appare più lento degli altri; l'orologio in movimento "ritarda" secondo questa equazione:
t=t0(1 - (v/c)^2)^1/2
dove v è la velocità relativa dell'oggetto rispetto agli orologi fermi e c è la velocità della luce. t0 e'il tempo in cui ci si muove alla velocità v.
Da questa formula si nota come più v aumenti e più il risultato diminuisca, quindi il tempo rallenti rispetto a chi sta fermo.
E'interessante provare a fare l'esperimento inserendo delle velocità e rapportarlo alla durata.
Occhio che la velocità della luce si misura in km/s (300.000km/s) x cui x fare l'esperimento bisogna avere stessa unità di misura con la nostra velocità.
ad esempio se noi viaggiamo a 90km/h bisogna convertire, quindi 90/3600 = 0,025Km/s che sarà il valore che useremo come v.
Quindi anche quando viaggiamo in macchina o in treno stiamo viaggiando nel tempo, logicamente questo tempo non è misurabile con i nostri orologi e non ce ne accorgiamo..ma se si utilizzasse un orologio che va a misurare il tempo in termini di milionesimo o milliardesimo(o forse anche piu)si potrebbe vedere.
Oltre all'esempio "teorico" dei gemelli avevo sentito di un esperimento reale che confermava tale tesi, diceva che con due orologi perfettamente sincronizzati che misuravano il tempo con altissima precisione, ne hanno lasciato uno a terra e uno l'hanno fatto viaggiare su un areo molto veloce. all'atterraggio ci fu il confronto dell'orologio, e quello che era sull'areo era in ritardo rispetto all'altro che era rimasto a terra.