ciao ragazzi secondo voi la nasa è atterrata sulla luna?? sn vere le foto o sono scattate in studi cinematografici?? aspetto risp bacioni!!!!! :)
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ciao ragazzi secondo voi la nasa è atterrata sulla luna?? sn vere le foto o sono scattate in studi cinematografici?? aspetto risp bacioni!!!!! :)
Non è di facile soluzione, ed è una teoria parecchio diffusa su cui è stato fatto anche qualche film come "Capricorn One"
Una cosa mi è sembrata strana....alcuni anni fa gli americani sono tornati sulla luna.....e che io sappia non è stata cercata nè la famosa impronta di scarpa di Neil Armstrong, nè la bandierà che piantò nel terreno.....e non essendoci atmosfera, si sarebbero dovuti perfettamente conservare.
Per il resto....non sono sufficientemente informato, però sinceramente questa cosa basta a farmi dubitare un po'....so soltanto che fino a quell'anno, i sovietici sembravano essere sempre un poco più avanti, in quel settore, rispetto agli americani. Altra cosa che mi fa dubitare.....perchè se ricordo bene, il primo missile ad essere lanciato nello spazio fu lo Sputnik nel '57....il primo essere vivente nello spazio fu la cagnetta russa Laika....il primo uomo nello spazio fu il russo Yuri Gagarin.....e il primo oggetto ad ARRIVARE sulla luna, pur se senza equipaggio umano, fu la sonda russa Lunik 1...
hai perfettamente ragione ora ricordo anchio... per quello ke ho letto sn daccordo cn te!!
Questo topic è assurdo, come è assurdo chiedersi se è vero o no.
Non lo possiamo sapere e probabilmente non lo sapremo mai, e con una marea di "Secondo me è vero" e "Secondo me non è vero" ne sappiamo quanto prima, nè più nè meno.
non lo so il dubbio c'è ma non posso dire con sicurezza se e quando sono andati sulla luna
[OT]Liberissimo di non rispondere, se la pensi così. Ma se partissimo sempre da questo presupposto, non avrebbe nemmeno senso esprimere le proprie opinioni all'interno di un topic in un forum, e portare avanti delle discussioni, ti pare? :)[/OT]Quote:
Originariamente inviata da Mikirom
Detto questo, concordo con i dubbi di darkness, soprattutto riguardo al fatto che nell'ultima missione lunare l'equipaggio non ha menzionato in alcun modo le "prove" dell'allunaggio di Armstrong, che comunque avrebbero dovuto essersi conservate intatte, proprio per la diversa atmosfera del nostro satellite... E questo a pensarci bene fa propendere verso la tesi della bufala..
infatti..Quote:
Originariamente inviata da killuminato
beh io cmq sono quasi sicua che il 21 luglio 1969 nessuno è atterrato li :) .. tempo fa ne avevano parlato durante un puntata di 'Enigma'
Se nn ci sono andati nel 69 dimostrano solo come riescono bene a prenderci per i fondelli.
Ci sono molte analogie tra l'atterragio statunitense sulla Luna e l'aereoplano che si è schiantato sulla casa bianca l'11 settembre 2001...
Uno stile quello statunitense che andrebbe reso manifesto a tutti affinché questi abbiano la giusta scarsa credibilità per gli accadimenti a venire...
concordo con darkness e anche se non sono ampiamente documentata sul'argomento il dubbio ce l'ho sempre avuto...chissà :roll:
Ogni teoria ha una contro teoria...
Io ho avuto l'occasione di vedere dei progetti originali dell'apollo 11 e quindi mi piace crederci.
ma si ke è vero!
???prove a sostegno prego...Quote:
Originariamente inviata da Abel Balbo
una cosa k mi ha lasciato un pò in dubbio sull'allunaggio nel 69 è k nel filmato si vede perfettamente la sfericità della luna... il satellite della terra è davvero così piccolo da permettere d notare una cosa simile??? (può essere d si cm puù essee d no) io cmq dò un 95% al no e un 5% al si...
credo sia utile leggere questa pagina:
http://it.wikipedia.org/wiki/Dubbi_s..._dell%27Apollo
tutte le teorie complottiste sono smontate da contro-teorie. Quindi stando a quella pagina l'uomo nel '69 è stato sulla Luna
Quote:
Originariamente inviata da Bandiera_Tricolore
Letto! :D
Alcune delle controdeduzioni mi sembrano debolucce...
Non sono un esperto, quindi taccio, ma i bubbi restano e fortemente.
In particolare, da ignorantone, non mi convincono le controdeduzioni ai seguenti punti (in rosso):
Terminato il programma di voli sulla Luna, tutti i piani di costruzione nonché i microfilm relativi, in particolar modo quelli relativi ai razzi Saturn V, il modulo lunare e il rover, sono stati distrutti.
Questo è veramente debole: perché li avrebbero distrutti? Ma davvero si può pensare che il motivo è che non c'erano i soldi per realizzare un archivio??? Maddààààii!!
A causa della forza di gravità minore esistente sulla Luna, le ruote del rover lunare avrebbero dovuto girare a vuoto durante la fase di accelerazione. Inoltre, nelle curve, il moon rover avrebbe dovuto reagire come sul ghiaccio sulla Terra.
Anche qui... il coefficente d'attrito di una ruota gommata sulla terra è di circa 0,3. Essendo il peso lunare un sesto di quello terrestre, per avere lo stesso effetto del'attrito terrestre sulla luna, si sarebbe dovuto studiare uno pneumatico che avesse un coefficiente d'attrito pari a 1,8!!!! Praticamente una ruota con delle palette che s'infinzano nel suolo!!!
A causa del vuoto, sulla luna le tute spaziali avrebbero dovuto dare l'effetto di essere gonfiate.
Dell'atitodo citato nella controdeduzione dovrebbero dare gli aspetti tecnici, mi pare inverosimile.
Il computer di bordo erano troppo piccoli. Alla fine degli anni '60, il personal computer non era ancora stato inventato, le possibilità e le memorie dei computer di allora raggiungevano al massimo quelle di una normale calcolatrice dei nostri tempi. Sostenere pertanto l'allunaggio mediante computer in tempo reale non sarebbe stato possibile in nessun caso. Anche il calcolo delle traiettorie di ritorno è difficile da immaginare.
Pure questa la vedo dura da controdedurre...
40 anni fa Neil Armostrong, al comando della missione Apollo 11, fu il primo uomo a calcare il suolo lunare: fu il coronamento di un sogno, frutto di una coesione di intenti che solo un teatro come la guerra fredda poteva favorire. Era necessario dimostrare ai sovietici che gli Stati Uniti non erano rimasti indietro, che lo Sputnik e Gagarin erano state solo battaglie perse, che la corsa allo Spazio non era ancora finita.
Fu in seguito ai successi sovietici che il presidente Kennedy, con un discorso tenuto nel 1962 alla Rice University di Houston, comunicò agli americani la volontà di andare sulla Luna entro la fine del decennio. "We choose to go the moon", una frase che ha ispirato gli ideatori del sito we chose the moon, che sta riproponendo in computer-grafica l'avventura dell'Apollo 11 con una simulazione che avrà gli stessi tempi dell'originale, ma diversi protagonisti.
Fu un evento di portata mondiale che tenne milioni di famiglie incollate al televisore: il 20 Luglio 1969 Armstrong, appena sceso dal modulo lunare, pronunciò la storica frase "One small step for a man, a giant leap for mankind". Il sorpasso era compiuto, d'ora in avanti sarebbe stata l'Unione Sovietica ad arrancare e indirizzare il proprio programma spaziale verso altri lidi.
Quattro decenni dopo la NASA sta ancora pensando alla Luna: non vi mette piede dal 1972, anno della soppressione del Programma Apollo. La presenza umana nello Spazio ha avuto il suo picco in quei 4 anni di missioni lunari, per i decenni successivi l'uomo è rimasto quasi sempre entro i confini dell'atmosfera terrestre: satelliti, stazioni orbitanti e Space Shuttle, ma niente Luna.
Come era gradualmente scemato l'interesse del pubblico per le missioni Apollo è oggi calato l'entusiasmo per i voli andata e ritorno dello Shuttle, sempre più navetta e sempre meno Space, che in qualche modo deve parte della sua esistenza proprio alle ceneri di Apollo. Incidenti come quelli del Challenger e del Columbia ne hanno poi profondamente minato la credibilità e la fama.
Non si sono verificati episodi che facessero da contraltare a queste tragedie, come invece era successo per fatti simili durante le missioni lunari: l'incidente dell'Apollo 1 scosse l'opinione pubblica, che però tornò a guardare con fiducia allo Spazio dopo lo scampato disastro dell'Apollo 13.
Buzz Aldrin, pilota del modulo lunare di Apollo 11, recentemente ha detto che le frontiere spaziali non devono essere limitate alla Luna: avviare un nuovo programma spaziale solo per tornare sul nostro satellite costituirebbe per la NASA uno spreco di risorse per un obiettivo raggiunto già 40 anni fa. L'ex astronauta aveva tracciato quella che secondo lui era la strada per ridare impulso all'esplorazione spaziale indicando in Marte il nuovo confine dell'umanità.
Tuttavia è la questione dei fondi uno dei maggiori problemi che la NASA si trova a fronteggiare: sono pochi e ancora non si è ben capito se serviranno per completare lo sviluppo dei nuovi vettori oppure per allungare la vita operativa degli Shuttle, navi che hanno fatto la storia ma che come qualsiasi manufatto umano accusano il peso degli anni. La dismissione della flotta, se si verificasse entro i termini prefissati, costringerebbe gli astronauti statunitensi a pagare il biglietto proprio ai Russi, le cui navicelle Soyuz continuano imperterrite a trasportare cosmonauti e turisti spaziali.
Lontana dalle avventure e dai successi mediatici degli anni '60 la NASA si trova costretta adesso a destreggiarsi fra problemi tecnici e di bilancio: come denuncia Aldrin, manca forse lo spirito pionieristico proprio degli uomini e delle donne che contribuirono alle missioni lunari, l'entusiasmo per la scoperta e l'innovazione tecnologica necessari a dare nuova linfa all'esplorazione dello Spazio.
un piccolo passo per l'Uomo, un grande passo per l'Umanità: fin qui ci siamo...
ma siamo davvero andati sulla Luna? o è stata tutta una montatura made in USA?
perché ancora oggi, a distanza di 40 anni, ci sono così tanti scettici che affermano con vigore che è stata tutta una finzione? un po' come il video dei Rammstein :roll:
troppi dubbi, sempre smentiti a spada tratta dalla NASA... eppure c'è chi ancora oggi continua a infilare il dito nella piaga...
c'è chi afferma (con cognizione di causa) che la tecnologia non c'era: il computer di bordo aveva meno memoria di una lavatrice :roll: infatti chi sa come mai quella fu l'unica missione sulla Luna... ora puntiamo su Marte...
la voce di Houston poi tradisce un po' la missione... era una voce fredda, quasi distaccata... niente entusiasmo per una missione così? ma dai!
la NASA avrebbe potuto ricostruire in un qualunque posto la superficie lunare senza problemi poiché disponeva di immagini nitide prese dalle varie sonde... e si sa per certo che si esercitava agli allunaggi in un hangar apposito in cui era fedelmente riprodotta una porzione del suolo su cui sarebbero dovuti atterrare...
in "Diamonds Are Forever" (1971), James Bond s'imbatte accidentalmente in un set cinematografico pieno di rocce su un fondale lunare e con un veicolo che assomiglia all'Eagle...
alcuni uomini in tuta spaziale si muovono lentamente come simulando una debole gravità. Bond fugge da un tipo che gli da la caccia, ma l'agente 007 sale sul modulo lunare e scappa...
la scena non viene né ripresa né spiegata :roll: chissà perché :roll:
(continua...)
:?
Non solo.....nel servizio di oggi hanno detto che hanno ricostruito quello sbarco tramite molte immagini al computer, perchè le immagini originali erano sparite dagli archivi.
Cioè ci stanno dicendo che le immagini della più importante missione spaziale della Storia sarebbero MISTERIOSAMENTE SPARITE DAGLI ARCHIVI.....ma stiamo scherzando? :lol: Sparite? :lol:
Questo ha fatto sì che io avessi ancora più dubbi rispetto ai tanti che già avevo.....
Wikipedia ne tratta ampiamente, fornendo anche tesi e controtesi e molte particolari prove...
Teoria del complotto lunare - Wikipedia
Io personalmente sono convinto si sia trattato di una montatura messa in scena dall'America per acquisire prestigio nel periodo della Guerra Fredda a seguito delle conquiste russe in campo aerospaziale.
Tra l'a'tro la Nasa promette dal 2001 un libro che dovrebbe smentire tutte le prove addotte a conferma dell'ipotesi del falso allunaggio... Che non è ancora uscito.
Pensavo..dato che è un argomento di attualità ed a mio avviso molto interessante,si potrebbe spostare in "Attualità,politica" in modo che magari abbia piu visibilità?
Il settantacinquenne William Kaysing che ha lavorato dal '57 al '63 come direttore delle pubblicazioni tecniche per il Rocketdyne Research Department (fornitore delle macchine per il progetto spaziale Apollo) non ha dubbi: «La NASA non poteva realizzare il progetto Apollo e i suoi dirigenti lo sapevano: alla fine degli anni Cinquanta quando lavoravo al Rocketdyne, fecero uno studio sulla possibilità di mandare uomini sulla luna.
La percentuale di successo risultò all'incirca 0,0017 per cento: praticamente senza speranza. Che la NASA fu amministrata in malo modo è ben documentato ed è molto più che inverosimile che sia passata da una situazione disastrosa a un successo totale: ciò è semplicemente contro ogni logica.
La NASA e Rocketdyne erano semplicemente alla ricerca di denaro; ho lavorato nel settore aerospaziale abbastanza a lungo per sapere che quello era il loro obiettivo principale.
Il paesaggio con le rocce lunari fu costruito in un loro laboratorio geologico, mentre il falso metraggio fu girato al Norton Air Force Base di San Bernardino.
Avevano un set di apparecchiature, ognuna delle quali migliore di quelle di tutti gli studi cinematografici di Hollywood», spiega Kaysing, aggiungendo che «la persona incaricata fu nientemeno che il solitario Stanley Kubrick che aveva accesso a tutto».
Nel 1968, Stanley Kubrick fu segretamente contattato da ufficiali della nasa, rimasti colpiti da 2001: Odissea nello spazio e che gli presentarono un'offerta redditizia per "dirigere" le prime tre missioni lunari.
Inizialmente Kubrick declinò l'invito, ma la NASA minacciò di rendere pubblico il coinvolgimento del giovane fratello Raul, col Partito Comunista.
Ciò potrebbe esser stato di un imbarazzo intollerabile per Kubrick, specialmente dopo la realizzazione de "Il Dottor Stranamore".
Con un team per gli effetti speciali capeggiato da Douglas Trumbull, "creò" la prima e la seconda missione lunare in un edificio speciale di Huntsville, nell'Alabama.
Per simulare la gravità lunare usò gru a ponti idraulici e sottilissimi cavi.
In seguito si rifiutò di dirigere "Apollo 13" poiché gli ufficiali della nasa rifiutarono la sua sceneggiatura in cui la missione fallisce drammaticamente sostenendo che essa avrebbe potuto mettere a repentaglio l'immagine dell'Agenzia.
Ironicamente, qualche tempo dopo l'abbandono di Kubrick, decise di usare lo scenario della missione fallita, per cui fu arruolato Randall Cunningham, regista inglese poco conosciuto ma molto rispettato.
È ben conosciuto l'interesse di Kubrick verso la matematica teorica e in quel periodo si occupò di meccanica orbitale, consultando frequentemente Werner von Braun che curiosamente all'epoca viveva anch'egli a Huntsville.
Dopo alcuni incontri, Kubrick inavvertitamente ottenne un'elegante soluzione al problema della "libera traiettoria di ritorno", problema che aveva assillato la NASA nel completare una missione lunare "reale", ma questa arrivò troppo tardi in mano agli ingegneri della NASA per essere praticabile.
Ipotesi o realtà?
Fu molto facile organizzare tutta la messinscena perché la Nasa aveva un controllo totale su ogni avvenimento e tutto avvenne sotto stretto controllo militare.
Probabilmente, il razzo Saturn V con gli astronauti Armstrong, Aldrin e Collins a bordo, partì regolarmente ma, appena furono fuori dallo sguardo del pubblico, l'astronave si diresse verso il polo sud, espulse l'equipaggio e si schiantò nell'Oceano.Nel frattempo, gli astronauti e gli uomini del Controllo della missione furono portati da parte in un corso meticolosamente progettato per ingannare il pubblico facendogli credere del viaggio sulla luna.
Dopo la spettacolare "missione lunare", l'equipaggio e il modulo di comando furono caricati su un aereo militare da trasporto e gettati nel Pacifico per le operazioni di "recupero".
Un'altra ipotesi è che rimasero in orbita terrestre fino al rientro nell'atmosfera per finire con un perfetto ammaraggio nel Pacifico.
L'ultima ipotesi è che non salirono neppure alla partenza e la navicella caduta in mare era vuota. Dopo il rientro, gli astronauti furono messi in isolamento con l'incredibile scusa di non contagiare con i germi lunari!
In realtà questa quarantena forzata fu necessaria affinché essi raccontassero a freddo la storia per essere meglio credibili.
Successivamente agli astronauti e ad alcuni tecnici fu fatto un lavaggio del cervello e furono sottoposti ad ipnosi per garantire la loro cooperazione nella truffa.
Il fatto che Aldrin sia diventato un alcoolizzato e che Armstrong è parecchio tempo che non parla più dell'avventura Apollo è un fatto che dovrebbe comunque insospettire (ha rilasciato solo 3 interviste!), tanto più che dovrebbe essere considerato un "eroe" americano con tutto ciò che ne consegue.
Poche persone tra coloro che lavorarono al progetto Apollo seppero della truffa e furono informati solamente di ciò che gli avrebbe permesso di operare.
Una tantum, promozioni, e/o velate minacce potrebbero aver assicurato il silenzio di coloro che erano a conoscenza dell'intero progetto.
Non è un caso se tre alti dirigenti (leading investigators) della nasa abbandonarono il progetto Apollo il giorno stesso del "ritorno" dell'equipaggio dell'Apollo 11.
Finora la truffa era soltanto un'ipotesi, mancava ancora la certezza dell'imbroglio. La prova decisiva e sorprendente la si trova analizzando - fotogramma per fotogramma - i filmati che vengono presentati come girati sulla luna: le ombre divergono!
Questo ha una sola spiegazione: le ombre del L.E.M., degli astronauti e della bandiera non sono prodotte dal sole, che crea ombre tutte parallele, ma da una luce artificiale, da un bel lampadone cinematografico.
Questa è una prova che può fare chiunque analizzando i filmati "lunari". Prendete ad esempio l'ombra di Armstrong che passeggia, analizzate il primo e l'ultimo fotogramma e calcolate a che distanza era la potente luce usata e quante luci hanno usato nel più bel film di fantescienza mai realizzato.
Incredibile....se per 40 anni hanno fatto credere questo..e ancora lo fanno credere..immaginate soltanto quante altre falsità e stronzate la gente si beve ogni giorno!
Io sarei curioso di vederlo adesso un allunaggio....sempre se,almeno ora,sia possibile!!
invece no...falsificato l'allunaggio...adesso gli enti spaziali puntano direttamente a falsificare il "marteraggio"
non dovremo aspettare molto per un altro "uomo sulla Luna" :roll: mi pare (se non erro) che i cinesi abbiano intenzione di "replicare" :roll:
forse son voci per far sì che il mondo prenda sul serio la Cina :roll: come se già non capita...
anche io ho dei seri dubbi sul fatto che l'uomo sia mai stato sulla luna...
Ma che state addì...:?
Antibufala - Siamo mai andati sulla Luna?
(Lunghetto ma consigliato...non ho riportato il testo perchè le foto a corredo sono utili...
Sconsigliato invece a chi è affezionato e non vuole rinunciare all'idea che i maledetti nordamericani capitalisti abbiano bufalizzato tutto, alla faccia anche dei russi che avrebbero potuto sfruttare e godere come matti per un fallimento della missione americana)
E questo spiega la sparizione dei nastri
Il Disinformatico: I nastri lunari perduti sono proprio perduti
Il bello è che 4/5 della pagina di wiki sono occupati dalle dimostrazioni -argomento per argomento- di come le teorie complottistiche siano infondate..:lol:
E c'è anche scritto che quel libro della nasa, misteriosamente non pubblicato dopo 8 anni dalla promessa, non è stato realizzato solo perchè hanno giustamente pensato che sarebbe stato da idioti buttare via del denaro pubblico per confutare delle baggianate..
ebbene... è spiegato TUTTO qua :D
Complotti lunari