(ASCA) - Roma, 10 set - Si chiama Klaira ed e' la prima pillola disegnata intorno alla donna: ''naturale'', perche' rilascia l'estradiolo, lo stesso estrogeno prodotto dal corpo femminile, e ''bio'' perche', dopo mezzo secolo di ricerche si e' sostituito il derivato sintetico, l'unico utilizzato finora, con una sostanza esattamente identica a quella rilasciata normalmente dall'organismo. La nuova pillola anticoncezionale e' stata presentata oggi nel corso dell'VIII Congresso della European Society of Gynecology, inaugurato oggi a Roma.
Dopo Germania e Inghilterra la pillola da oggi e' disponibile anche nelle farmacie italiane: ''Un'innovazione che tutti aspettavamo'', afferma Alessandra Graziottin, direttore del Centro di ginecologia e sessuologia medica dell'ospedale San Raffaele Resnati di Milano. ''Una pillola che apre nuovi orizzonti per tutte le donne in eta' fertile'', continua Rossella Nappi, ginecologa dell'Universita' di Pavia.
La nuova pillola garantisce, spiegano i ricercatori, un buon controllo del ciclo mestruale, abbinato a un'elevata sicurezza contraccettiva, a un'alta tollerabilita' e al ridotto impatto metabolico. Ma come agisce? ''Con un mix a dosaggio flessibile di estradiolo valerato e dienogest, un progestinico gia' ampiamente impiegato con successo per il suo potente effetto sull'endometrio'', spiega Franca Fruzzetti, ginecologa della clinica universitaria dell'Ospedale Santa Chiara di Pisa. Ogni confezione e' composta da 28 compresse: 26 a base dei due ormoni, variamente combinati, piu' due placebo, cosi' da assicurare un'assunzione continuativa e ridurre le dimenticanze.
Klaira si presenta quindi come una nuova opzione anticoncezionale che risponde alle perplessita' di chi, oltre l'80% delle italiane, e' tuttora restio verso la pillola. Il nostro Paese infatti resta il fanalino di coda in Europa, con una media di utilizzatrici del 16,2%, a fronte del 50% in Olanda, del 40% in Francia e Portogallo e del 30% della Svezia. Dopo di noi, solo la Grecia: ''Scegliere l'anticoncezionale giusto non e' semplice: le donne sono esigenti ed hanno molti timori, spesso infondati - continua Graziottin -. Oggi una donna su due tra i venti e i ventinove anni e due su tre oltre i trenta ci chiedono un prodotto naturale, che considerano piu' rispondente alle loro esigenze. Per la gran parte di loro Klaira sara' la giusta risposta''.
Mi sa che la provo.
Magari non mi da i problemi che mi dava quella sintetica..