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Una forma influenzale?

  1. #1
    November Rain
    Ospite

    Domanda Una forma influenzale?

    credo di essermi presa una strana influenza. a parte i problemi psicologici col fare la pipì di cui alcuni già sapranno, adesso ho il problema (credo fisico, forse un' infiammazione) di non riuscire a farla del tutto perchè mi sembra di averla già fatta. non ho dormito tutta la notte perchè giravo in bagno avanti e indietro. e mi faceva male anche l' intestino. poi mi tirano i muscoli (ma potrebbe essere anche a causa dell' attività fisica)...stamattina ho mangiato latte e cereali..siccome non ho dormito quasi e avevo nausea mi stava prendendo male e mi è venuto un attacco di panico che per fortuna non si è sviluppato del tutto perchè sono andata in bagno, mi sono messa due dita in gola e ho vomitato :S, non ho problemi di bulimia mangio tranquillamente è che avevo mal di stomaco. non sono riuscita a dormire per un bel po' per la vescica, ma poi ce l' ho fatta, ora sto bene anche se faccio ancora fatica. per il resto sto dimagrendo a vista d' occhio per lo stress..da un lato mi fa piacere, dall' altro un po' meno, anche se potrebbe solo essere l' estate..di norma mangio di meno e ho una crescita muscolare molto rapida.
    ah una cosa..ieri sera ho mangiato un pezzo di melone che era strano..era un po' acerbo ma era preoccupante perchè aveva il retrogusto dell' acetone per lo smalto allora lo abbiamo lasciato lì..anche mia madre stamattina ha vomitato poco dopo di me.


  2. #2
    Mai più senza FdT RudeMood
    Donna 43 anni
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    Secondo me il fatto che lo psichiatra ti stia prescivendo dei calmanti o quello che ti pare..non ti sta aiutando affatto.
    Stai aggirando il problema calmando i sintomi.

    Se non cerchi di correggerti VERAMENTE non finirai molto bene, sai?

    Perchè mo' a parte il melone... Gli attacchi di panico ce li hai sempre e ti comportano
    anche problemi intestinali etc etc etc...

    Io andrei più da uno psicologo, a farmi qualc he chiacchierata, piuttosto che andare a farmi prescrivere gocce e pillole...

  3. #3
    November Rain
    Ospite

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    Quote Originariamente inviata da RudeMood Visualizza il messaggio
    Secondo me il fatto che lo psichiatra ti stia prescivendo dei calmanti o quello che ti pare..non ti sta aiutando affatto.
    Stai aggirando il problema calmando i sintomi.

    Se non cerchi di correggerti VERAMENTE non finirai molto bene, sai?

    Perchè mo' a parte il melone... Gli attacchi di panico ce li hai sempre e ti comportano
    anche problemi intestinali etc etc etc...

    Io andrei più da uno psicologo, a farmi qualc he chiacchierata, piuttosto che andare a farmi prescrivere gocce e pillole...

    lo spichiatra ancora non mi ha prescritto niente. dallo psicologo ci vado da 3 anni e mi è servito a poco. gli attacchi di panico si possono guarire del tutto solo farmacologicamente, anche io non volevo prendere farmaci ma è così, altrimenti il problema può diventare cronico. il marito della mia bidella di scuola non ha voluto prendere farmaci e gli è venuto l' esaurimento nervoso e dopo 5 anni che è guarito si è pentito di non averla ascoltata sin dall' inizio. mi è stato consigliato persino nel centro psichiatrico di pisa, dove sono finita casualmente per un attacco di panico. prima di scrivere queste cose informati l' attacco di panico è una cosa seria. le parole servono a poco perchè quello ritorna, agisce inconsciamente.

  4. #4
    Mai più senza FdT RudeMood
    Donna 43 anni
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    Quote Originariamente inviata da November Rain Visualizza il messaggio
    *lo spichiatra ancora non mi ha prescritto niente.dallo psicologo ci vado da 3 anni e mi è servito a poco. gli attacchi di panico si possono guarire del tutto solo farmacologicamente, anche io non volevo prendere farmaci ma è così, altrimenti il problema può diventare cronico. il marito della mia bidella di scuola non ha voluto prendere farmaci e gli è venuto l' esaurimento nervoso e dopo 5 anni che è guarito si è pentito di non averla ascoltata sin dall' inizio. mi è stato consigliato persino nel centro psichiatrico di pisa, dove sono finita casualmente per un attacco di panico. prima di scrivere queste cose informati l' attacco di panico è una cosa seria. le parole servono a poco perchè quello ritorna, agisce inconsciamente.



    Non ho mai detto che l'attacco di panico sia una cazzata.
    Ho detto semplicemente che invece di calmare i sintomi con i farmaci

    *
    Quote Originariamente inviata da November Rain Visualizza il messaggio
    no no l' ho già fatto non ti dico che casino...semplicemente vado da uno psichiatra e mi faccio prescrivere qualcosa.
    sarebbe il caso di risolvere il problema alla radice.

    Non è vero che gli attacchi di panico si possono guarire solo con i farmaci.
    Mio fratello ce l'ha avuti per un periodo... E non ha preso alcun farmaco.
    Ha combattuto per capire da cosa derivavano(non ne aveva idea) e ci ha lavorato su.

    Non dico assolutamente che i farmaci non devono essere presi.
    Dico solo che quelli, da soli, non RISOLVONO il problema. Lo NASCONDONO.

    Poi fai te...

  5. #5
    November Rain
    Ospite

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    Quote Originariamente inviata da RudeMood Visualizza il messaggio
    Non ho mai detto che l'attacco di panico sia una cazzata.
    Ho detto semplicemente che invece di calmare i sintomi con i farmaci

    *

    sarebbe il caso di risolvere il problema alla radice.

    Non è vero che gli attacchi di panico si possono guarire solo con i farmaci.
    Mio fratello ce l'ha avuti per un periodo... E non ha preso alcun farmaco.
    Ha combattuto per capire da cosa derivavano(non ne aveva idea) e ci ha lavorato su.

    Non dico assolutamente che i farmaci non devono essere presi.
    Dico solo che quelli, da soli, non RISOLVONO il problema. Lo NASCONDONO.

    Poi fai te...
    sicuramente parlare aiuta ma è esattamente l' opposto. è parlare che lo nasconde. io da quasi 4 anni ce li ho e da quasi 4 vado dalla psicologa. è servito sì, ma solo a capire che non c' è alcun pericolo di morte e nel momento in cui mi accade penso che sia solo un attacco di panico. una tipica caratteristica di chi ne soffre è sapere perfettamente di averli. il problema non è più la paura di morire o altro, ma la paura di aver paura. vivi una vita sedentaria, non viaggi, hai paura di stare in mezzo alla gente perchè l' attacco è sempre in agguato. a me succede in classe visto che devono sempre rompere i coglioni. parlare può far passare l' attacco di panico, ma non lo può prevenire. immagina la mia reputazione e come mi vogliono bene i compagni. devo continuare così? a distruggermi giorno dopo giorno? a me erano passati da un sacco di tempo..vedrai un giorno se tuo fratello avrà qualche crisi gli torneranno.

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