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Sono stato operato da piccolo al setto nasale(per problemi di adenoidi);in pratica ero all'asilo,ma lo ricordo bene come fosse ieri.
Cominciò a gocciolarmi il naso(di sangue)come tantissime altre volte,solo che non si fermava più.Erano passate un paio d'ore e io ero pallidissimo,con dei tovaglioli grandi di stoffa completamente zuppi del mio sangue.
Chiamarono i miei genitori,un'ambulanza e fui portato d'urgenza in ospedale;mio babbo andò fuori di testa,perchè era stato avvisato dopo troppo tempo.
Ricordo i cunicoli dell'ospedale(che stavano ristrutturando e così facevano fare un giro lunghissimo)e il lettino in cui fui steso;era grande e comodo,finchè non mi affiancarono ad una bambina grassissima che urlava,piangeva e si dimenava.Poi la portarono in una stanza e io mi sentii decisamente meglio;alla fine fu il mio turno.
Il dottore mi disse:
"ti piacciono i cartoni animati?Bene,guarda lo schermo."
Poi fui anestetizzato e non mi ricordo più nulla.
In seguito qualche piccolo intervento chirurgico per cisti(3 per l'esattezza) e un viaggetto al pronto soccorso perchè avevo sbagliato pillole,rischiando un collasso cardiaco.
In pratica mia mamma doveva prendere 1/4 di pasticche per la pressione e io una,ma non ricordo il motivo;erano esteticamente simili e l'orario coincideva.
Così lei la poggiò sul tavolo,mentre io pensavo mi avesse fatto il favore di prepararla per me.Di lì a poco,capì che l'avevo ingerita io e la cosa poteva anche finire male.
Me la cavai con 6 ore di pronto soccorso,la pressione bassissima e una noia mortale.
Rispondi citando
ci sono stato ricoverato tante volte e per motivi che non mi va di spiegare.Uno degli aspetti negativi del ricovero è secondo me la noia,è una cosa che proprio non sopporto,il dolore fisico a confronto è niente anche perchè molte volte non lo hai soprattutto dopo operazioni
Originariamente inviata da Lucrezia Lusverti
