Una giamaicana di 49 anni ignorata dal personale medico in un ospedale di Brooklyn
NEW YORK - L'hanno lasciata morire in ospedale, senza che il personale medico le fornisse il minimo aiuto. A testimoniare la sua agonia, un video choc che ha fatto il giro degli Stati Uniti e del web (guarda il filmato), provocando sconcerto e indignazione.
LA VICENDA - Il caso è avvenuto poche settimane fa al Kings County Hospital di Brooklyn. Il 18 giugno Esmin Green, una donna di 49 anni di origini giamaicane, viene trasportata contro la sua volontà nel reparto di psichiatria dell'ospedale newyorkese: la donna accusa sintomi di psicosi e forte agitazione. Passano le ore e la situazione non migliora affatto. Tanto che il video la ritrae agonizzante al suolo intorno alle 6 del mattino del giorno dopo, quasi 24 ore più tardi. Nel giro di qualche minuto Esmin cessa di muoversi, di fronte ad alcune persone (alcuni pazienti e anche un agente di sicurezza) che non sembrano curarsi di ciò che sta accadendo. Solo quasi un'ora dopo medici e infermieri del pronto soccorso cercano di rianimarla, inutilmente.
LICENZIAMENTO - La morte senza assistenza di Esmin Green ha provocato l'immediato licenziamento del direttore del reparto di psichiatria dell'ospedale, del dottore che era in turno quella notte e del capo della sicurezza dell'ospedale. «Siamo tutti sotto shoc per quanto accaduto», ha affermato il direttore dell'ospedale: «La negligenza mostrata da alcuni dei nostri dipendenti è inaccettabile». Già lo scorso anno la New York Civil Liberties Union ed altre associazioni denunciarono l'ospedale per le pessime condizioni al suo interno.
Fonte corriere.it
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