Sinceramente non sono più sicura che si tratti di gastrite nervosa, anche se l'ho pensato spesso.
Io ormai ci convivo ogni giorno e ci ho un po' fatto l'abitudine.
È brutto da dire ma, nel mio caso, non è poi tanto la paura quanto il menefreghismo. Sinceramente a me importa fino ad un certo punto, se poi ci aggiungo che nessuno mi "spinge" a farla.. ciao!
Cioè, io so bene cosa si può rischiare. Lo scorso anno il compagno di un'amica di famiglia ha avuto un infarto intestinale e so quello che ha passato e sta passando. Però okay, il primo periodo mi sono spaventata e ci ho pensato seriamente a fare qualcosa, ma poi me ne sono fregata altamente.