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Originariamente inviata da
morrigan
Something, ti capisco benissimo! Penso che anche il tuo sia un caso di gastrite nervosa, no?
A me è venuto negli ultimi 3 anni, va a periodi, ma quando arriva è sempre peggio. Non puoi mangiare che :078:.
Sinceramente non sono più sicura che si tratti di gastrite nervosa, anche se l'ho pensato spesso.
Io ormai ci convivo ogni giorno e ci ho un po' fatto l'abitudine.
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Originariamente inviata da
Felicity00
Ma.. te, @Something Strange perchè non fai quella gastroscopia se può esserti utile? Hai paura che faccia male? :\
Sai, io fifona, son fifona, ma se dovessi arrivare a farla, seppur piangendo, urlando e imprecando contro tutto e tutti, comunque la farei perchè avrei ancora più paura delle conseguenze. :\
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Originariamente inviata da
Jamila
Non per dare consigli medici gratuiti, ma nemmeno vomitare una volta a sett è così bello. E' un bel fattoredi rischio per l'adenocarcinoma esofageo il fatto di vomitare spesso. E se è Helicobacyer è bene curarlo perchè da solo non passa di sicuro, e se è gastrite atrofica automimmune è bene riconoscerla, almeno da poter fare qualcosa.
È brutto da dire ma, nel mio caso, non è poi tanto la paura quanto il menefreghismo. Sinceramente a me importa fino ad un certo punto, se poi ci aggiungo che nessuno mi "spinge" a farla.. ciao!
Cioè, io so bene cosa si può rischiare. Lo scorso anno il compagno di un'amica di famiglia ha avuto un infarto intestinale e so quello che ha passato e sta passando. Però okay, il primo periodo mi sono spaventata e ci ho pensato seriamente a fare qualcosa, ma poi me ne sono fregata altamente.
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vedi se risolvi il problema con il pantoprazolo.se vuoi esser certa di non avere problemi più seri ti converrebbe fare una gastroscoppia che è un esame praticamente indolore.auguri !
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Originariamente inviata da
Something Strange
Sinceramente non sono più sicura che si tratti di gastrite nervosa, anche se l'ho pensato spesso.
Io ormai ci convivo ogni giorno e ci ho un po' fatto l'abitudine.
È brutto da dire ma, nel mio caso, non è poi tanto la paura quanto il menefreghismo. Sinceramente a me importa fino ad un certo punto, se poi ci aggiungo che nessuno mi "spinge" a farla.. ciao!
Cioè, io so bene cosa si può rischiare. Lo scorso anno il compagno di un'amica di famiglia ha avuto un infarto intestinale e so quello che ha passato e sta passando. Però okay, il primo periodo mi sono spaventata e ci ho pensato seriamente a fare qualcosa, ma poi me ne sono fregata altamente.
Capisco, è successo anche a me di trascurare questo mal di stomaco per anni, ma solo perchè mi veniva raramente. Da quando mi viene molto spesso (tutti i giorni), sono andata dal medico e ho iniziato la cura. Se ti viene così spesso come dici, non so come fai a stare tranquilla.. io al posto tuo mi farei mille paranoie. :? Vaccii xD Mi sto spaventando per te.:095:
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Beh, io soffro di gastrite da ormai tre anni, mi è venuta a causa dello stress (grazie, università) e purtroppo l'ho trascurata molto i primi 3-4 mesi. Siccome quando sono nervosa mi si chiude lo stomaco e mi viene la nausea se mangio non mi sono minimamente preoccupata di tali sintomi, col risultato che sono dimagrita di 4 chili, finendo sottopeso, e la gastrite mi è diventata cronica ._. Comunque i medicinali possono essere utili fino a un certo punto, sono un rimedio alla fase acuta, ma dovresti puntare a risolvere la cosa in altra maniera (se di gastrite nervosa si tratta). Limitare sostanze come alcool e fumo, spezie e cibi molto grassi già è un aiuto. Io poi, personalmente, ho notato che infusi di finocchio e melissa possono dare sollievo momentaneo (ma sono poco efficaci). Comunque se la cosa persiste credo che dovresti tornare dal medico.
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E se si trattasse di reflussi gastro-esofagei? Ernia iatale?
Io ti consiglio di andare in erboristeria e spiegare i sintomi, potrai trovare prodotti buoni che possono aiutarti nell'aiutare i disturbi.
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Originariamente inviata da
DolceChéri
E se si trattasse di reflussi gastro-esofagei? Ernia iatale?
Io ti consiglio di andare in erboristeria e spiegare i sintomi, potrai trovare prodotti buoni che possono aiutarti nell'aiutare i disturbi.
In erboristeria a spiegare i sintomi? siamo diventati idioti? il reflusso gastro esofageo potrebbe essere sintomo di una malattia anche abbastanza seria, solo il medico può dirti se è il caso di utilizzare rimedi alternativi. e non i commercianti, farmacisti compresi
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In realtà ho studiato da poco il dolore toracico e in effetti se hai i sintomi dell'autrice del topic prima di fare esami più approfonditi dai sempre un antiacido, se il problema non si risolve fai indagini invasive. Il tuo medico è aggiornato e sa il fatto suo, vai sul sicuro!
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Originariamente inviata da
Elefantino Blu
In erboristeria a spiegare i sintomi? siamo diventati idioti? il reflusso gastro esofageo potrebbe essere sintomo di una malattia anche abbastanza seria, solo il medico può dirti se è il caso di utilizzare rimedi alternativi. e non i commercianti, farmacisti compresi
Forse sei mal informato.
Io, mia madre, mia nonna e altre persone che conosco abbiamo risolto dei problemi che erano stati diagnosticati con esami appropriati utilizzando prodotti erboristici.
Guarda che se vai in erboristeria c'è una dottoressa alla quale ho mostrato la documentazione del problema e lei ha dato la cura giusta.
E quando parlo di erboristeria intendo una vera erboristeria e non quei negozi che si spacciano per tali.
Molti medici sono contrari all'utilizzo dei prodotti a base di erbe ma loro possono mai andare contro il settore farmaceutico?
In erboristeria non si acquistano solo trucchi e profumi ma ci sono rimedi per varie problematiche.
- - - Aggiornamento - - -
Ci sono persone che sono contrarie all'utilizzo dei prodotti erboristici perché non detraibili nella dichiarazione dei redditi.
Invece di intossicare il fegato di farmaci io preferisco curarmi con le erbe!
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Originariamente inviata da
DolceChéri
Forse sei mal informato.
Io, mia madre, mia nonna e altre persone che conosco abbiamo risolto dei problemi che erano stati diagnosticati con esami appropriati utilizzando prodotti erboristici.
Guarda che se vai in erboristeria c'è una dottoressa alla quale ho mostrato la documentazione del problema e lei ha dato la cura giusta.
E quando parlo di erboristeria intendo una vera erboristeria e non quei negozi che si spacciano per tali.
Molti medici sono contrari all'utilizzo dei prodotti a base di erbe ma loro possono mai andare contro il settore farmaceutico?
In erboristeria non si acquistano solo trucchi e profumi ma ci sono rimedi per varie problematiche.
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Ci sono persone che sono contrarie all'utilizzo dei prodotti erboristici perché non detraibili nella dichiarazione dei redditi.
Invece di intossicare il fegato di farmaci io preferisco curarmi con le erbe!
Dottoressa in cosa?
Un medico non va contro il settore farmaceutico semplicemente perché la farmacologia fa parte dell'istruzione di base... E' un po' come un geometra contro la matematica...
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Un farmacista non ha e non avrà mai le competenze di un medico. Curarsi con le erbe in farmacia? Ma lo sapete che spesso proprio i prodotti farmaceutici sono causa di epatiti? E soprattutto lo sapete che i farmaci contengono lo stesso principio attivo dei prodotti farmaceutici? La differenza sta nel fatto che il prodotto farmaceutico contiene una quantità standard di principio attivo, e non casuale come le erbe farmaceutiche (in cui puoi quindi abbatterti in quantità diverse da quelle terapeauticamente utili). Inoltre l'erba del farmacista non è depurata e non contiene solo il principio attivo, ma anche altre sostanza più o meno dannose. E infine il farmaco è studiato per essere assunto in modo ottimale, l'erba del farmacista spesso non raggiunge concentrazioni utili nel sangue per poter agire.