Saranno state le 2, massimo le 2 e un quarto. Della notte. Squilla il telefono.
“Chi è?”
“Sono Penelope Cruz e voglio fare l’amore con te. Amore, fai presto, io non resisto, non resisto”.
Nel frattempo si era svegliata anche mia moglie. Le ho mandato un messaggio in codice:
“Il cliente da lei chiamato non è al momento raggiungibile. Riprovate più tardi”.
Mia moglie, mezza rincoglionita dal sonno, ha chiesto:
“Chi era?”
“Penelope Cruz che voleva fare l’amore con me”.
“Sì. E tu sei Babbo Natale”.
Fortuna che si è riaddormentata subito: una delle renne maschio, sognando di fare l’amore con Penelope Cruz, ha dato delle sgroppate tremende, facendo vacillare la slitta.
Così però non si può andare avanti, mia moglie è gelosissima: ha cominciato a insospettirsi il giorno in cui non l’ho riconosciuta nel branco e l’ho chiamata col nome di una delle renne. Cosa ci posso fare se le più belle donne del mondo mi vengono a cercare con foga?! dicono che sono l’uomo che ha più palle di tutti ….
Una botta alla Penelope però gliela devo: mi ha presentato al regista Almodovar. Dopo ‘Volver’, il suo prossimo film si intitolerà ‘Voltarèn’ e io ne sarò il protagonista maschile.
La battuta oltre che cretina è anche vecchia; d’aaccordo. Però bisogna portare rispetto sia agli anziani che agli handicappati mentali. Chiedo scusa: ai diversamente abili mentali.
Per me con ‘sta faccenda del ‘pulit i call col retto’ (traduco a spanne dall’inglese) stiamo un po’ esagerando. Va a finire che non si potrà più dare del Cicciobello a Rutelli o del Mortadella a Prodi. Toccherà dargli del beautiful-fat e del Died-of-the (traduco sempre a spanne, c’ho mica qui il metro).
Sarà che ormai io sono vecchio e che più che un Babbo Natale sono un Bambo Natale. Presto venderò le renne e ne farò delle strenne natalizie.
I bambini, ormai, non credono più nemmeno alla pensione.
Figuriamoci se credono a Babbo Natale.