Caro Diario,
oramai è da tempo che sono emigrato, parallelamente, c’è da dire che è gia molto che sono un immigrato, ma da qualunque parte la si voglia vedere, di integrazione non se ne parla ancora.
L’euforia iniziale ha gia da tempo ceduto il passo allo sconforto, e dire che all’inizio ero entusiasta e pieno di proponimenti, ricordo ancora il primo giorno qui, appena arrivato con mia moglie-Guarda là! Luttazzi!!- dissi lei,
-Cosa?!
- C’è un cartellone che pubblicizza uno spettacolo di Luttazzi!!! C’è Luttazzi anche qua!!!
-Luttazzi è morto.
Betty…che donna pessimista.
-Ma nooo, non dico Luttazzi Lelio, dico Luttazzi Daniele!!!
-è morto anche lui…siamo nel futuro, nello stupido futuro, ricordi?!
In effetti eravamo nel futuro, ma chi è poi in fondo, di questi tempi, che si può permettere di vivere nel passato?! Nessuno! Giusto i falliti!
-Papà, papà, chi è Luttazzi?
Cosi giovani, cosi ignoranti.
-Luttazzi?! Luttazzi è, o a detta dei pessimisti era, un proverbiale mangiatore di merda!
A quel punto Betty sbotto; passi la parola merda, ma quando le davo della pessimista si innervosiva sempre.
-Allora!!! Sempre a parlar di scempiaggini! Anche di fronte i bambini!
Io amavo Luttazzi, vuoi per l’esilarante quanto nota prova coprofaga, vuoi per le mutande della Anna Falchi,resta il fatto che lo ricordavo con affetto, ovunque fosse.
La fila non scorreva mai. Noi, nel futuro, siamo immigrati e, come tali, ci dobbiamo registrare presso l’apposito ufficio.
La mia storia in breve è questa: nato nel XXI secolo, ho cercato di metter su famiglia, di diventare un borghese piccolo piccolo auspicando ad una vita nella nota “casa delle pubblicità” che si vede in tutte le reclame di qualsivoglia genere alimentare.
Naturalmente, ho fallito e, deluso ma non domo, ho deciso di cercar fortuna altrove. Restava da scegliere l’”altrove”, bisognava cambiare aria si, ma dove andare?
Inghilterra? Troppo inflazionata, Germania? Gia visto,America? Dio ce ne scampi…, Australia? Era luglio, sarei stato l’unico italiano al mondo che fa un viaggio transemisferico inseguendo il freddo:no!
E fu in quel momento che decisi; invece di cambiare aria,cambio era! Ed emigrai si, ma andai a cercar fortuna nel F U T U R O. Almeno nel F U T U R O, bisogna aver speranza; se si perde la speranza anche nel F U T U R O, allora si è arrivati al capolinea e io, invece, un ultima fermata volevo concedermela.