dai john... essere citato nella commedia da fama e prestigio... ki cazzo li conoscerebbe se no tutti i vari personaggi citati?! dante ha regalato loro l'immortalità![]()
dai john... essere citato nella commedia da fama e prestigio... ki cazzo li conoscerebbe se no tutti i vari personaggi citati?! dante ha regalato loro l'immortalità![]()
Dopo essere tornato presso gian, Obo riacquista la propria serenità e incoraggia il suo discepolo ricordandogli di essere già disceso una volta fino al fondo dell’inferno.
All’improvviso, sull’alto delle mura fortificate di Dite compaiono le tre Furie: °silvia°, chanty88 e °jimi°, mostri con sembianze di donna e chiome formate da un intrico di serpenti. Esse manifestano la loro ira per la presenza di Obo e gian, dilaniandosi con le unghie, percuotendosi e gridando in maniera terrificante. Ma da sole sono impotenti a punire gian ,per questo invocano a gran voce AvaAdore, la Gorgone che ha il potere di trasformare in pietra chiunque la guardi.
ma io nn ero beatrice?Originariamente inviata da gian88
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Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Troppo forte Gian![]()
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Originariamente inviata da gian88
vabbè che odio i serpenti ka comunque -.-
accetto la mia parte![]()
anche x me c'è un punto giusto?Originariamente inviata da gian88
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-.- nn posso che quotarti sorellina -.-Originariamente inviata da chanty88
gianvabbè mejo de niente
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hey gian nn t sarai dimenticato d me?![]()
avrai il tuo posto anche come beatriceOriginariamente inviata da AvaAdore
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Entrati nella città di Dite, gian e Obo si avviano per un sentiero che corre fra le mura e quella parte della necropoli degli eretici ove sono puniti gli epicurei, negatori dell’immortalità dell’anima. Improvvisamente, da uno degli avelli infuocati, una voce prega gian di fermarsi: è quella del capo ghibellino Tr&$ka degli Uberti che, dal suo modo di parlare, ha riconosciuto in gian un compatriota. I due cominciano a discutere , ma il dialogo è bruscamente interrotto da un'angosciosa eretica: Mimì Cavalcanti che chiede a gian perchè suo figlio °Mauro° Cavalcanti non sia con lui.
Gian indugia nel rispondere e Mimì, credendo che il figlio sia morto, ricade, senza una parola, nel suo sepolcro.