Ieri hanno trasmesso su un canale Sky (non ricordo quale, l'ho visto da un mio amico), e anche giorni fa su Raitre, il documentario "The Corporation", o qualcosa del genere. Parlava delle multinazionali e dei loro misfatti, come l'IBM che ha fornito a Hitler il computer per gestire i trasferimenti degli ebrei, la Monsanto che, in collusione con la Fox, ha impedito la diffusione di un servizio su un ormone dannoso nel loro latte, e altre cose del genere. Il punto però non è questo, perchè sono misfatti innegabili e da condannare senza alcun appello. Il punto su cui secondo me ci potrebbe essere da discutere, e su cui io non sono per niente d'accordo, è che in documentari come quello il consumatore è visto come un povero ingenuo che si fa attirare come un insetto in una trappola. Citava ad esempio la città di Celebration, in Florida, costruita dalla Disney, e diceva "Tu magari ci passi per una visita, poi magari compri qualcosa, poi ci passi le vacanze, e poi dici Perchè non ci trasferiamo lì?", e lo diceva con un tono derisorio per chi faceva così. Ora, la mia domanda è: perchè in qualunque caso, di qualunque merce si tratti, il consumatore dev'essere visto come un povero sciocco incapace di opporsi a questa grande macchina propagandistica cattiva? Io personalmente penso che non ci sia nulla di male a provare un qualcosa perchè l'hai vista in tv, e se ti piace o vedi che ne hai bisogno, continuare a comprarla...succede anche quando i nostri amici ci consigliano il prodotto X, dopo tutto, no? Dov'è il problema?