Oggi stavo prendendo l'acqua in una fontana che si trova in un paesino vicino al mio. Questa fontana è installata in una zona boschiva vicino alla strada e quindi non ero in grado di vedere bene cosa succedeva.
Ho intravisto due uomini in moto che si avvicinavano e ho pensato che sarebbero venuti anche loro a riempire qualche bottiglia d'acqua oppure che avrebbero preso il sole poco distante o ancora che poi ripartissero, opzioni che si verificano molto spesso in quella zona.
Dopo un paio di minuti avevano cambiato direzione, e ce n'era uno fermo. Io nel mentre avevo finito di riempire le bottiglie e stavo tornando indietro.
Supero il breve sentiero e vedo un tizio seduto sulla moto, l'altra moto ferma lì vicino ma senza il conducente... che stava rovistando nel sedile posteriore della mia macchina.
Io istintivamente mi avvicino di corsa con le borse piene di bottiglie e comincio ad agitarne una, quello seduto in moto avverte l'altro della mia presenza e quest'ultimo mi dice: "Se ti avvicini ti sparo" In mano non aveva una pistola però non ero in grado di vedere se ce l'avesse nei pantaloni, ma ovviamente - col senno di poi - era una farsa per impaurirmi.
Quello che rovistava si è poi allontanato dalla macchina intimandomi di calmarmi.
Alchè, quando ormai deliravo ho chiesto se avessero preso qualcosa e quello in moto mi ha detto: "No, stai tranquillo" e l'altro: "No"
Poi sono andato a controllare la portiera, che era scassinata, delirando ho detto "L'avete rotta" e ho cominciato a leggere la targa della moto col tizio seduto sopra, solo che in quel momento non mi fidavo della mia memoria e ho preso in mano il cellulare per segnarmela; quello che stava rubando mi ha urlato: "Cosa fai?....Prendiamolo" mentre l'altro lo invitava a lasciar perdere (anche perché lì di solito passano macchine, in quel momento, guardacaso, neanche una), ha provato a inseguirmi per qualche metro però un pò per la sua stazza un pò perché corro forte, e impaurito corro ancora di più, gli ho dato subito un certo distacco e allora è tornato sulla moto e sono scappati via.
Ho chiamato due volte il 112 ma non rispondeva nessuno , sono salito in macchina e mi sono precipitato in caserma a sporgere denuncia.
Domani dovrei presentarmi in una caserma vicina per fare un'identificazione fotografica.
Erano extracomunitari, probabilmente zingari, quello che faceva da palo sarà stato 1,90cm e quello che ha tentato di rubare almeno 1,85 cm ma un pò più chiatto.
Avevano il casco jet e quindi li ho visti in faccia.
Dato che ero solo, non c'era nessuno nei paraggi, e questi due erano grossi e motorizzati (probabilmente una Yamaha Africa Twin, ben più agile e veloce di una 500 Sporting, che non sapevo se funzionasse o meno), e forse armati ho avuto paura.
Un pò mi faccio schifo però... Conosco dei punti del corpo che se colpiti provocherebbero almeno uno svenimento, però ho avuto paura.
Probabilmente sono stati attirati da un borsone sul sedile posteriore, dove c'erano solamente volantini, una biro e un bloc notes). L'avevo spostato dal bagagliaio prima di partire per metterci dentro le borse con le bottiglie.
1 km di macchina per andare e uno per tornare, strada provinciale che collega due paesini tranquilli, operazione che mi avrebbe portato via in tutto 15 - 20 minuti... Chi avrebbe mai pensato che sarebbe potuto succedere questo?
La macchina è di mia madre, non c'erano nè l'allarme ne l'autoradio (Fiùuuuu).
Ho fatto una lunga chiaccherata sulla criminalità con il maresciallo, anche lui sconsolato perché i politici non fanno nulla per venire incontro alle forze dell'ordine, e che mi ha posto e si è posto un quesito bello tosto: come comportarsi con i criminali recidivi?
Perchè questi non rubavano certo per necessità...
Porca puttana che rabbia.. Spero di riconoscerli sui registri e di farli sbattere in galera