io mi fotocopiavo direttamente le pagine dei bignami...
io mi fotocopiavo direttamente le pagine dei bignami...
In questo topic non posso non citare la leggendaria, epica, ma nello stesso tempo tragica e drammatica, Giornata dello Sport 2010.
Gli eventi principali della Giornata dello Sport nella nostra scuola erano sempre due: il torneo di pallavolo femminile (vinto per due volte dalla sottoscritta di cui una proprio nel 2010, poco prima che la follia collettiva dilagasse), e quello di calcetto maschile. Tutto il resto era contorno
L'apoteosi dell'ignoranza e della stupidità umana si raggiunse proprio nella semifinale del torneo di calcetto tra la mia classe, il 4°A, e il 5°A.
Era la semifinale di un torneo scolastico giocata nel campetto della parrocchia, ma da come soggetti quali Scazzula, Carlo, Simo & company si erano preparati a questo evento sembrava la finale di Champions al Bernabeu
La causa di tutto erano i rapporti molto tesi tra alcuni ragazzi della mia classe e quelli del 5°. C'erano di mezzo una ragazza, malintesi, incompresioni, orgoglio maschile e ignoranza a palate. Quindi meglio non scendere nei dettagli della vicenda altrimenti vien fuori il poema alla Sousuke
Il match fu esaltante per noi del 4°, Scazz & company giocarono da Dio e a pochi minuti dalla fine eravamo in vantaggio 4-2, fino al momento in cui il prof di Educazione Fisica non fischiò un fallo, o un rigore, o quel che era, molto dubbio in nostro favore. Fu in quel preciso istante che quell'idiota di ********* del 5° perse letteralmente quel briciolo di cervello ancora funzionante che aveva. Iniziò insultando il prof, proseguì mettendo le mani addosso a Carlo, continuò scatenando una rissa, concluse calciando una pallonata in faccia al prof di Lettere che era entrato in campo per placare la rissa.
In due parole: FOLLIA PURA!
La Giornata dello Sport terminò lì, seguirono altre liti, note disciplinari e sospensioni.
Ma la cosa importante è che, molto probabilmente grazie a questo episodio, in cinque anni di superiori io ho vinto due tornei di pallavolo, mentre @scazzula2 solo uno di calcio
la mia classe, invece, ha vinto tutti i tornei annuali di calcio a 5 interno (dalla prima alla quinta), sul serio, anche il torneo finale che le quinte facevano contro classi di altri istituti
non dico che fosse solo per la mia presenza (che comunque si faceva sentire, specie in difesa, ero un muro arcigno che deviava tutto, difficile da superare, e bravo a far girare la palla), avevamo una classe ben amalgamata a livello calcistico, ognuno al posto giusto con almeno tre persone oltre a me capaci
tuttavia la vicenda dei tornei interni scolastici mi ha fatto ricordare una diatriba che nacque al termine proprio del torneo di fine anno in quinta, davanti a tutti (professori compresi)
al momento in cui ogni giocatore perdente doveva consegnare la medaglia al corrispettivo giocatore della squadra vincente del torneo in finale (noi), un giocatore si rifiutò categoricamente di darmi la medaglia perchè diceva che gli stavo sulle palle (forse perchè gli avevo bloccato tutto in partita, deviato ogni passaggio), anche qui mi limitai a ridergli in faccia e non ci fu nessuna rissa perchè io avevo a breve la maturità e mica volevo rovinarmi la media massima
Mi sono ricordata dei mercoledì... Ogni volta andare al forno per la pausa pranzo era una mezza follia, la gente correva fuori e c'era una calca assurda al suono della campanella. A volte quindi io e un'amica uscivamo una mezz'ora prima dell'uscita, prendevamo il pranzo e poi tornavamo dentro. Non è una gran mattata, ma è perché io sono una brava ragazza
Un mio amico invece ne ha combinate di ogni. Tipo che in un giorno ha rotto due bagni, ma senza farlo apposta (è un po' scemo)
Oppure una volta ha staccato la porta dai cardini dopo che la prof gli aveva ordinato di andare dalla preside (è andato con la porta in bagno...)
esattamente come non li avevano decine di persone, ma non per chissà quale motivo, semplicemente perchè mi conoscevano e avevano visto tutto nel concreto, cioè giocare sia me o la mia classe
e non è un fatto così scontato dato che è un misto tra capacità e fortuna ad avere quei compagni (compreso il sottoscritto) nella stessa classe, poi contribuì anche il fatto che io tenessi a vincere o a fare bene (anche se sono tornei amatoriali) perchè amo/amavo il calcio a 5, quindi spingevo molto perchè la mia classe e alcuni miei compagni bravi partecipassero ai tornei (alla fine lo facevano per piacere di giocare e battere le altre classi, non dovetti mai arrivare a corromperli per farli partecipare ovvero garantire loro compiti perfetti per un mese, dato che io ero quello che nella scuola andava meglio)
comunque vorrei aggiungere che il tizio, quando si rifiutò di consegnare la medaglietta mentre eravamo tutti di fronte l'uno all'altro in fila, nella piccola cerimonia finale, la lanciò per terra imitando lo sputo nonostante il professore di educazione fisica che organizzava il torneo (era il nostro) gli avesse intimato di mettermela al collo, parlando da un microfono mentre tutti sugli spalti ascoltavano
a proposito dei compiti, io di solito mi trovavo in amicizia/sintonia sui modi di ragionare/visioni su tante questioni (come dicevo prima) con i tizi tossici/scalmanati/teppisti (anche chi saltava lezione) e soggetti strani, nonostante avessi una diligenza e rigore nello studio/stile di vita opposto, quindi se qualcuno tra noi aveva bisogno ci si aiutava a vicenda e di solito non avevo bisogno di nessuno se volevo dare un calcio a qualcuno o fargli qualche scherzo per ribilanciare le parti
tuttavia non riuscivo a creare un rapporto amichevole spontaneo proprio con tutti i violenti etc.. citati sopra e c'erano dei periodi in cui tra lo studio/sport io non avevo proprio il tempo materiale per interessarmi di chi poteva fare battute strane o rompere le palle sul fatto che vestissi tutto nero etc... (è una questione frivola ma si era giovani e per me erano/sono cose serie anche se adesso le concepisco non come un ragazzino), quindi mi capitò di acquisire la "protezione" di qualcuno di quinta pluribocciato ma non stupido (non aveva solo voglia di studiare, noto per avere metodi non gentili), fornendogli schemi/riassunti di materie che io avevo già creato per me e mi servivano per studiare meglio o preparare le verifiche (anche alcuni compiti oppure software crackato), per punire chi insisteva troppo nel fare battute o rompere le palle sulla musica dark etc...
Ultima modifica di Sousuke; 28/3/2015 alle 0:56
Quando andavo al quarto anno di liceo, in gita in Puglia..l'ultima sera mettemmo la schiuma da barba addosso ad un amico che dormiva e poi mettemmo le sue scarpe nel frigobar