Il sindaco di una città peruviana ha lanciato “l’allarme”, invitando tutti gli abitanti a bere acqua in bottiglia, perché a suo parere l’acqua di rubinetto “renderebbe omosessuali”.
Jose Benitez, sindaco di Huarmey, sostiene infatti che l’acqua conterrebbe un elevato livello di stronzio che ridurrebbe gli ormoni maschili, favorendo quindi l’omosessualità negli uomini. Un problema perché “i giovani con questa ‘stigma’ hanno una bassa autostima”, avrebbe dichiarato il sindaco.