PARIGI - Addio sculacciata. Con i bambini non serve, anzi li rende ancora più irritabili e aumenta l'aggressività. Così la pensa Edwige Antier, una pediatra che è diventata in Francia la paladina del partito "anti-fessée", anti-sculacciata. Dopo aver dedicato un libro all'argomento, Antier ha presentato adesso una proposta di legge al parlamento nella sua veste di deputato dell'Ump, il partito del presidente Nicolas Sarkozy. "Non si può continuare a far finta di niente" spiega la pediatra. "Si continua a considerare la sculacciata dei genitori con un atto non grave o addirittura come un metodo educativo".
Antier propone di creare un nuovo reato nel codice civile, sull'esempio di quanto già fatto in Germania. "La legge dovrà essere letta nei Comuni durante la celebrazione dei matrimoni in modo che nessun futuro genitore possa ignorarla".
Secondo alcune ricerche, un bambino su tre avrebbe avuto almeno una sculacciata e 87% dei genitori sarebbe favorevole perché "ogni tanto ci vuole". In passato, altri progetti di legge sono sempre stati abbandonati. "La Svezia ha proibito le pene corporali sui bambini già nel 1979 - ricorda Antier - all'inizio il 70% dei genitori svedesi era contrario alla legge, oggi soltanto il 10%. E' urgente cambiare le mentalità anche in Francia".
L'anno scorso, il Consiglio d'Europa aveva invitato tutti gli stati membri ad adottare leggi simili per proibire "schiaffi, sculacciate, pizzichi e altre punizioni corporali sui bambini". "I bambini vanno rispettati come tutti gli individui: non sono delle mini-persone, con dei mini-diritti" aveva allora detto Maud de Boer-Buquicchio, vice-segretario dell'organismo europeo, che aveva finanziato una campagna di sensibilizzazione dal titolo "Alza le mani contro la sculacciata!". Eppure, gli esperti rimangono divisivi. "Un divieto assoluto non ha senso - risponde Dominique Marcilhacy, dell'Unione famiglie francesi -. I genitori devono poter decidere come educare i propri figli". Lo psichiatra dell'infanzia Claude Allard osserva invece che "la sculacciata è sempre un fallimento dei genitori ma se è data in un momento di esasperazione non è detto che sia un trauma per il bambino".
Parigi, la pediatra anti-sculaccioni rilancia "Una proposta di legge per vietarla" - esteri - Repubblica.it