Lega No Grazie: cariche a Senigallia
Mentre a Roma centinaia di migliaia sfilavano contro il razzismo e l'intolleranza nella città di Senigallia un corteo ed un presidio hanno assediato la conferenza della Lega sulla sicurezza. Anche da quei territori si sottolinea come l'unica sicurezza necessaria sia quella dei diritti per tutti
In 200 hanno assediato la conferenza della Lega Nord oggi a Senigallia. Un presidio indetto dal Mezza Canaja e dal Coordinamento Migranti Terza Italia, che prima ha comunicato con la città le ragioni della propria opposizione per poi violare i divieti imposti dalla questura alla regolare richiesta di manifestare. Dopo la forzatura delle transenne ed essere entrati nella zona rossa, i manifestanti hanno simbolicamente battezzato i dirigenti della Lega con una cinquantina di gavettoni.
Dopo il lancio dei palloncini d’acqua, la polizia schierata in assetto antisommossa ha caricato. Sono volate manganellate alle quali i manifestanti hanno resistito, difendendo il corteo senza indietreggiare. Un signore di circa sessant’anni è stato colpito alla testa dalla polizia riportando un trauma cranico da lesione.
Il presidio è poi continuato con un assedio sonoro fatto di parole e musica per poi sciogliersi.
“Dopo una settimana di dibattito cittadino in cui la Lega si spacciava come vittima, reclamando la libertà di opinione, oggi, in piazza, è stato chiaro a tutti cosa la Lega e questo Governo intendono per democrazia e dissenso: una libertà di opinione in assetto antisommossa.”
CSOAMezzaCanaja | 17/10/09 LEGA NO GRAZIE: CARICHE A SENIGALLIA