Il fatto è che i figli non si possono plasmare ai genitori.
Ognuno è diverso da un altro.
Mia madre non la pensa come me.
Questo fa di lei una cattiva madre perchè non è riuscita ad inculcare i SUOI valori nella mia testa?
Un bravo genitore educa il proprio figlio e gli lascia prendere le sue decisioni.
Qualsiasi esse siano.
E non ricominciate a fare esempi improponibili.
Quando mia madre m'ha beccato a fumare sigarette a 13 anni m'ha dato due schiaffoni.
E nella stessa occasione mio padre m'ha detto con tutta la calma del mondo "Guarda che io ho avuto due infarti a causa delle sigarette"
Cosa è cambiato? Assolutamente nulla. Dopo 14 anni ancora fumo.
Visto che il topic l'ho aperto io e Nuvolablu mi ha chiesto come mai, visto che sono cmq pro alla prostituzione, ribadisco il perchè io l'abbia aperto, facendovi una domanda:
perchè quando i genitori si accorgono che le proprie figlie 13enni fanno sesso
tendono a dare la colpa a terzi, spesso ricorrendo a denunce ?
Perchè la colpa è sempre di quell'amica che da il cattivo esempio, o di quel ragazzo che l'ha plagiata?
drk e Rude...onestamente state proprio pisciando fuori dal cesso
Un genitore deve saper quando imporre e quando consigliare.
Un ragazzino, che sia quello di una volta o quello adesso, rimane un ragazzino...Un moccioso che crede di poter fare quello che vuole e che non ascolta.
Si ora direte che dipende da come il genitore lo educa...non c'entra un caz.zo...il ragazzino crede di essere la volpe in persona a prescindere, minch.ia lo crediamo noi a 20 anni
Io non voglio che mia figlia 13enne va a fare pompini a destra e a manca per poter compare un maglione, e glielo impongo dannazione. Lo farà di nascosto? Se lo scopro le do una sana sberla e la metto in punizione...se lo rifà idem...prima o poi dovrà capire.
C'è situazione e situazione per fare come dite voi (drk e Rude),ma questa non è la situazione.
Se le permettete di fare così dove caz.zo finisce la meritocrazia, come gliela insegni?!?
Cioè i genitori non sono dei semplici consulenti oh...I genitori sono responsabili nei confronti dei figli, sia nella crescita e sia in base a quello che fanno...e il genitore deve essere una figura autoritaria, no un caro amico o un caro fratello...possono anche essere cari amici o cari fratelli, ma in primis sono genitori...
Tu ragazzina vuoi i soldi per un maglione? Bene, lavora...sudateli quei soldi...Non vuoi lavorare?!? Allora puoi anche fare a meno del maglione.
Ma io ho già detto che il mio modo di educare mia figlia non la porterà a voler assolutamente un maglione che non potremo permetterci.
Probabilmente altri genitori insegnano ai figli che tutto è dovuto, e quando non possono per una ragione o per un'altra il figlio trova l'escamotage per riuscire ad avere quella cosa.
Rubando, facendo la colletta, o vendendo il proprio corpo.
Ma si tratta di materialismo puro.
E spero che mia figlia non lo farà un suo valore, visto che io non glielo sto insegnando.
Se poi a 17 anni anni viene a dirmi che la sua aspirazione è aprire un bordello, azzi suoi.
Non è fuori luogo, in quanto tu dici che se tu prima informi, parli e dialoghi con tuo figlio, allora poi lui, informato e cosciente di quello che fa, può fare quello che vuole senza che tu gli dica nient'altro. E questo esempio è l'estremo a cui può portare il tuo ragionamento.
Che in parte è condivisibile: io prima parlo con te, tento di dissuaderti ecc...ma se non funziona...un paio di sberloni non fanno che bene.
Ma anche no.
Se non funziona e a 13 anni sballi io ho fallito come genitore.
E non per questo devo prenderti a sberle.
Ecco che c'è.
Nessun genitore è disposto ad ammettere di aver fallito, di aver sbagliato qualcosa.
La colpa è sempre degli altri.
uhm, non ho letto tutte le risposte ma abbastanza per capire su cosa state ragionando...
io non credo che sia colpa dei genitori tutto questo ma è colpa dei ragazzini stessi...però secondo me state dicendo una cosa sbagliata: non è che adesso perchè il ragazzino "ha deciso così" allora lo si deve lascare fare perchè è una sua scelta...forse avete perso di vista che questi hanno commesso un reato, ovvero lo sfruttamento della prostituzione. anche se le ragazzine non sono state obbligate, queste hanno offerto prestazioni sessuali a pagamento e in luogo pubblico.e questo è reato. volete tutti dei figli delinquenti?
non credo nell'ipocrisia di certe frasi che ho letto (non sto attaccando nessuno, ma io non concepisco alcuni ragionamenti)...credo che qualunque genitore che venga a sapere che la propria figlia si fa scopare da coetanei in cambio di soldi, voglia morire...come si fa a pensare di accettare una cosa simile? la si accetta perchè si è costretti a farlo, ormai tutto è successo, però sfido qualunque genitore a riuscire a guardare negli occhi la propria figlia nello stesso modo di prima...non dico che l'affetto calerà perchè non credo sia possibile, ma sicuramente il rapporto figlio-genitore deve cambiare e in peggio.