La Rai ha vietato la messa in onda del trailer del film Videocracy, che racconta la nascita e l'evoluzione di Mediaset in chiave critica. Uno dei motivi del divieto è l'inequivocabile messaggio politico di critica al governo ha reso noto Domenico Procacci della Fandango, distributore della pellicola, che ha ricevuto una lettera da viale Mazzini per spiegare le ragioni della censura allo spot Videocracy di Erik Gandini. "Siamo in uno di quei casi in cui si è più realisti del re. Ci sono stati film assai più duri nei confronti di Berlusconi come "Viva Zapatero" o a "Il caimano", che però hanno avuto i loro spot sulle reti Rai. E il governo era dello stesso segno di oggi. Penso che se questo film è ritenuto così esplosivo vuol dire che davvero l'Italia è cambiata" ha aggiunto Procacci.