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Originariamente inviata da
TheLord
Appunto, io ho detto che il discorso di prima non aveva senso.
Banca d'Italia (e altre associazioni e enti prima di lei) non hanno fatto questi studi e le relative conclusioni basandosi sul caffè al duomo e sul gelato a Gallipoli.
Hanno fatto delle medie, identificato panieri di beni di consumo, prezzi medi, ecc.. Però, se tu hai delle prove diverse da quelle di Banca d'Italia...son tutt'occhi ;)
per chi fosse interessato, ecco il link allo studio:
http://www.bancaditalia.it/pubblicaz..._49/QEF_49.pdf
se è per queso bnchitalia era quella che diceva che la crisi era finita............ripeto per l'ennesima volta, io mi baso su cio che vedo quando vado in calabria d'estate.........e ti posso assicurare che i prezzi non sono molto diversi da queli della mia zona e anzi a volte aumentano
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ma lasciate perdere le zone turistiche, come centro milano o zone balneari. Io vivo in un paesino sperduto, nonostante ciò la margherita va da 4 a 4.50, non esiste più nessuna pizzeria in zona che la faccia pagare meno di 4 euro..
I miei vicini sono di lecce e vivono qua da circa 10 anni, il marito continua a dirmi che se avesse a Lecce lo stipendio che prende qua non sarebbe mai salito.. e ogni mese la madre gli manda su scatoloni pieni di cibo perchè là costa meno.
E' un dato di fatto che costi meno, ovvio che non bisogna paragonare centro Napoli col paesino sperduto in montagna in Lombardia, o un locale di un paese con 1500 abitanti con un locale sul mare in Sardegna.
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Originariamente inviata da
Wolverine
Legare i salari ai costi della vita direi che è sacrosanto
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Originariamente inviata da
Sally
esatto.
Il costo della vita non va correlato ai salari, ma alle entrate pro-capite.
Se il salario medio è (per esempio) di 1000 euro e al Nord lavorano e percepiscono salario 8 persone ogni 10, significa che le entrate pro-capite sono di 800 euro.
Se al sud il salario è degli stessi 1000 euro, ma lavorano 4 persone ogni dieci, il salario pro-capite è di 400 euro.
Il costo della vita non è che si decide così, tanto per fare, ma è una conseguenza proprio della disponibilità di denaro della gente: meno soldi girano e meno costano le cose. E' una legge di mercato e mi stupisce Wolverine che non ne tenga conto nel fare certe affermazioni...
Se si abbassassero i salari al sud rispetto al nord, quei 400 euro pro-capite diventerebbero 350 e il costo della vita diminuirebbe ancora: quindi che si dovrebbe allora fare? Ridurre di nuovo i salari al sud? per ridurre una seconda volta il costo della vita e così via fino ad arrivare al tracollo totale dei mercati?
Anche in una zona geografica limitata, dove è presente una grossa metropoli, inevitabilmente le cose costano molto di più nel cuore della metropoli che non nel paesino distante 50 km. Per lo stesso motivo. In città lavorano 8 su 10, nel paesino la metà...
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Originariamente inviata da
zioregy
A palermo i costi sono altissimi, gli stipendi bassi e i posti di lavoro scarsi. Calcola che un lavoratore medio qua guadagna 1000-1100 euro al mese(quando trova un posto decente) e la metà se ne vanno per le spese indispensabili(luce, acqua, gas, telefono) e dato che le infrastrutture sono più arretrate i costi sono maggiori. Quindi calcola che una famiglia media vive con 500 euro, se non di meno, al mese. Calcolando che, per prendere l'esempio della frutta, un kg di ciliegie costa 5 euro, a stento una famiglia arriva a fine mese.... Non oso immaginare cosa succederebbe se gli stipendi diminuissero ulteriormente....
Io ieri ( abito al Nord) ho preso una vaschetta da 100 g di ciliege e l'go pagata quasi 5 euro
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Originariamente inviata da
zioregy
Tu lavori da mediaworld e prendi 200 euro, ho compagni di scuola che d'estate lavorano per 8 euro al giorno 10 ore filate in condizioni disumane, quindi le vostre retribuzioni e i vostri orari lavorativi mi sembrano più che decenti
Che paragone azzeccato.
Quanto prende un impiegato Media World da voi?
Se si vuole confrontare qualcosa, lo si faccia bene.
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se è per queso bnchitalia era quella che diceva che la crisi era finita
Non c'è peggior cieco di chi non vuole vedere, né peggior sordo di chi non vuole sentire
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Il costo della vita non va correlato ai salari, ma alle entrate pro-capite.
Se il salario medio è (per esempio) di 1000 euro e al Nord lavorano e percepiscono salario 8 persone ogni 10, significa che le entrate pro-capite sono di 800 euro.
Se al sud il salario è degli stessi 1000 euro, ma lavorano 4 persone ogni dieci, il salario pro-capite è di 400 euro.
Il costo della vita non è che si decide così, tanto per fare, ma è una conseguenza proprio della disponibilità di denaro della gente: meno soldi girano e meno costano le cose. E' una legge di mercato e mi stupisce Wolverine che non ne tenga conto nel fare certe affermazioni...
Se si abbassassero i salari al sud rispetto al nord, quei 400 euro pro-capite diventerebbero 350 e il costo della vita diminuirebbe ancora: quindi che si dovrebbe allora fare? Ridurre di nuovo i salari al sud? per ridurre una seconda volta il costo della vita e così via fino ad arrivare al tracollo totale dei mercati?
Anche in una zona geografica limitata, dove è presente una grossa metropoli, inevitabilmente le cose costano molto di più nel cuore della metropoli che non nel paesino distante 50 km. Per lo stesso motivo. In città lavorano 8 su 10, nel paesino la metà...
inutile dire che quoto pienamente.
e inutile dire che stiamo ascoltando Calderoli, per chi se lo fosse dimenticato :lol:
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Il costo della vita non va correlato ai salari, ma alle entrate pro-capite.
Se il salario medio è (per esempio) di 1000 euro e al Nord lavorano e percepiscono salario 8 persone ogni 10, significa che le entrate pro-capite sono di 800 euro.
Se al sud il salario è degli stessi 1000 euro, ma lavorano 4 persone ogni dieci, il salario pro-capite è di 400 euro.
Il costo della vita non è che si decide così, tanto per fare, ma è una conseguenza proprio della disponibilità di denaro della gente: meno soldi girano e meno costano le cose. E' una legge di mercato e mi stupisce Wolverine che non ne tenga conto nel fare certe affermazioni...
Se si abbassassero i salari al sud rispetto al nord, quei 400 euro pro-capite diventerebbero 350 e il costo della vita diminuirebbe ancora: quindi che si dovrebbe allora fare? Ridurre di nuovo i salari al sud? per ridurre una seconda volta il costo della vita e così via fino ad arrivare al tracollo totale dei mercati?
E quindi sarebbe equo che un lavoratore, a parità di lavoro, di mansione, di inquadramento, ecc., abbia lo stesso identico reddito nominale, ma da una parte d'italia quel reddito, in termini reali, sia molto più basso in quanto nella sua zona lavora più gente e quindi il reddito procapite è maggiore? A parte che il salario procapite sarebbe da calcolare sui lavoratori effettivi, e non sull'intera popolazione, per avere una stima corretta. Se si vuole vedere poi quanto è distribuita la ricchezza è un'altro conto, ma cosa ci può fare un bidello del nord, che guadagna 1000€ e rapportati a uno del sud divenano 900€, se nella sua regione "il reddito procapite è maggiore"? Lui l'affitto e la spesa al supermercato la deve fare con quei soldi, mica col reddito procapite.
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Per lo stesso motivo. In città lavorano 8 su 10, nel paesino la metà
E' tutta un'altra cosa, i prezzi tra periferia e centro non sono influenzati nello stesso modo in cui lo sono tra nord e sud.
a parte che quel rapporto non mi convince molto
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Originariamente inviata da
TheLord
E quindi sarebbe equo che un lavoratore, a parità di lavoro, di mansione, di inquadramento, ecc., abbia lo stesso identico reddito nominale, ma da una parte d'italia quel reddito, in termini reali, sia molto più basso in quanto nella sua zona lavora più gente e quindi il reddito procapite è maggiore? A parte che il salario procapite sarebbe da calcolare sui lavoratori effettivi, e non sull'intera popolazione, per avere una stima corretta. Se si vuole vedere poi quanto è distribuita la ricchezza è un'altro conto, ma cosa ci può fare un bidello del nord, che guadagna 1000€ e rapportati a uno del sud divenano 900€, se nella sua regione "il reddito procapite è maggiore"? Lui l'affitto e la spesa al supermercato la deve fare con quei soldi, mica col reddito procapite.
ma se il reddito pro capite è maggiore il costo della vita è più alto.
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sti leghisti sparano così tante c^^^^^e che ormai sta diventando difficile andarci dietro
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Originariamente inviata da
Ciccio0589
sti leghisti sparano così tante c^^^^^e che
Sulla base di cosa?Sul tuo preconcetto per la lega?O magari ti ha fatto effetto il titolo del topic?
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ma se il reddito pro capite è maggiore il costo della vita è più alto.
e...?:roll:
edit: ecco cosa ha detto oggi calderoli
Lega Nord Padania per l'Indipendenza della Padania
garantisco che non vi attaccheranno virus padani se aprite questo link :P